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News e storie
Alle 8,30 del mattino l’atrio del Centro Paideia è in fermento come mai, durante l’anno. Un bambino lascia la mano della sua mamma per incrociare quella di un volontario in maglietta rossa, mentre un papà entra col fiatone: ‘ecco lo zainetto che avevamo dimenticato!’. Tra baci di saluto e sorrisi di benvenuto, una nuova giornata da passare insieme: è il Centro Estivo in Paideia, che nel mese di giugno caratterizza e colora i nostri spazi.
In verità, il Centro Estivo per noi non è tanto un luogo, o le sue attività, ma le persone che lo vivono: i bambini, gli educatori e i volontari formati che li seguono nelle giornate, i terapisti che contribuiscono alla composizione dei diversi gruppi, e tutte le persone che dietro le quinte ci permettono dare vita a questa macchina organizzativa complessa, dove ogni ingranaggio ha il suo peso.
Il centro estivo Paideia vuole costruire benessere e fare maturare un’esperienza per tanti bambini con disabilità e i loro fratelli, con la possibilità di sperimentare in maniera costruttiva il tempo estivo, con un’attenzione adeguata ai bisogni e alle fragilità di ciascuno.
I bambini che partecipano sono tutti seguiti durante l’anno presso il Centro Paideia oppure lo sono i loro fratelli, i siblings. Per tutti loro si programmano spazi, ritmi, attività, giochi e gite, così da riservare ai piccoli quelle grandi attenzioni di cui hanno bisogno. Ogni momento è progettato per permettere a tutti di prendere parte ad un’esperienza comune, nel rispetto delle proprie capacità e mettendo in gioco le proprie risorse.
Per ogni bimbo l’esperienza dura due settimane. Alla fine delle quali il suo gruppo è diventato un nuovo piccolo mondo, perché ha imparato a essere parte di una comunità e a sostenerla. Si impara a guardare ai tempi di tutti, a condividere, a fare carezze a chi ne ha bisogno, a dare e ricevere un abbraccio e a capire quando invece non è il momento di farlo. I bambini entrano in relazione davvero, capiscono di essere importanti come persone ma anche come parte di un gruppo, da rispettare e valorizzare tutti insieme, nessuno escluso.
Ogni giornata inizia con la spiegazione delle attività che si faranno, aiutati da un’agenda visiva in Comunicazione Aumentativa e Alternativa: giochi liberi o strutturati, attività con la musica o sportive, laboratori creativi, artistici o di esplorazione ambientale, visione di film, momenti di relax e momenti in cui condividere i pasti. Tutto è parte dell’imparare insieme.
Alcune giornate delle due settimane vengono trascorse immersi nella natura, presso la Fattoria Sociale Paideia, la nostra fattoria didattica di Baldissero torinese. Questo permette di vivere scenari diversi da quelli cittadini, dove il verde, gli animali e le coltivazioni offrono una palestra esperienziale unica. Oggi è uno di quei giorni, e allora desideriamo proprio raccontare il tempo passato insieme in Fattoria.
Qui si va alla scoperta dell’orto accessibile dove coltiviamo le nostre erbe aromatiche, i piccoli frutti e lo zafferano, per scoprire la meraviglia della crescita e della fioritura della natura. Il gioco è tenere gli occhi chiusi e indovinare dal profumo quale è la pianta che il compagno di avventure sta tenendo in mano. Si salutano Domenica e Mirtilla, le nostre asine, e poi si scopre la vita dei conigli, delle oche e delle galline. Durante le attività outdoor si potenziano i sensi e si sviluppano incredibili capacità di osservazione, e vedere i bambini che guardano incuriositi gli animali e fanno tutte le domande più strane che gli vengono in mente è meraviglia.
Ogni giornata è diversa dalle altre perchè c’è un’attività specifica che la caratterizza: in Fattoria questa proposta riguarda sempre un’attività a stretto contatto con la natura, ad esempio la creazione di un vaso personalizzato dove piantare i semi di fiorellini che ogni bambino porterà a casa per imparare a prendersene cura, la creazione di candele attraverso la manipolazione della cera d’api, o ancora la costruzione di un museo della Fattoria dove mettere tutti i tesori trovati nell’orto.
L’attività specifica della giornata è quella che permette a ogni bimbo di guadagnare la spilla del giorno. Nelle due settimane sono tante le spille da appendere alla propria fascia: quella del musicista, della gentilezza, dell’aiuto, dell’autonomia, dell’esploratore, del nuotatore, del cuoco, dell’artista, dell’ecologista, e tante altre. Ogni bimbo porta con fierezza la sua fascia piena di coccarde, e ricorda che ogni riconoscimento gli è stato dato grazie al suo impegno. I bimbi sentono in questo modo che ce la possono fare e che ne vale la pena, allenando la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, trovando ognuno il proprio spazio in cui esprimersi al meglio.
L’atmosfera a volte è rumorosa, ma sempre carica di gioia. E così dopo i primi giorni di reciproca conoscenza, le giornate scorrono via veloci. E insieme si imparano canzoni da intonare sull’altalena, ci si tiene per mano per andare a vedere gli animali da vicino così da sostenere chi ha più paura, si cercano i bruchi nella terra, si impara a rispettare gli insetti, si leggono libri e ci si fa domande sul mondo della natura.
Ogni gruppo trova poi il suo modo di “funzionare” al meglio. Ad esempio, un gruppo che ha particolari difficoltà di attenzione può trovare serenità e unione nella musica. E allora si tira fuori una chitarra e magicamente tutti si muovono insieme a suon di musica: attirati e cullati dalla dolce chitarra, i bambini seguono le istruzioni date, e nessuno rimane indietro.
Oppure si scopre che un abaco con palline colorate può aiutare a scandire i tempi delle diverse attività e aiutare il gruppo ad avere gli stessi ritmi, e allora quell’abaco diventa parte della vita quotidiana di quel gruppo. Nel gruppo si sperimentano la cooperazione, la gestione dei conflitti, la condivisione di momenti di gioia e tristezza, si costruiscono nuovi valori comuni e si fanno tante scoperte.
Amicizia, sostegno, cura e benessere sono i valori che guidano il nostro centro estivo.
Grazie a tutti i bimbi che ci regalano i loro sorrisi e che colorano la nostra estate di leggerezza e gioia!
