Tre giorni “Insieme”: il racconto del festival di Paideia 2025

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Tre giorni “Insieme”: il racconto del festival di Paideia 2025

“Se siete qui probabilmente è perché ci interessa contribuire a costruire un contesto in cui tutti e tutte siano un po’ più protagonisti”: le parole di Fabrizio Serra, Segretario Generale di Paideia, racchiudono l’emozione di vedere la partecipazione e l’accoglienza che tante persone hanno rivolto a questa terza edizione del festival di Paideia.

Insieme – il Festival di Paideia è da tre anni uno spazio di incontro, dialogo, confronto e condivisione. Un evento aperto a tutte e tutti per riflettere, ascoltare storie ed esperienze, ma anche sorridere e divertirsi con la musica e le attività di piazza. Un’occasione per stare insieme.

In questi mesi lo abbiamo visto prendere forma giorno dopo giorno e non vedevamo l’ora di trascorrere queste giornate con i tanti ospiti, i professionisti, le famiglie e tutte le persone che hanno scelto di farne parte.

Tutto è cominciato con un momento di grande emozione al Centro Paideia: a poche ora dal concerto di inaugurazione del festival, Daniele Silvestri è venuto a trovarci, incontrando i bambini e le famiglie seguite da Paideia e regalandoci sorrisi, musica e parole piene di bellezza.

La sera il cantautore romano ha poi dato il via al Festival con un concerto acustico al Conservatorio Verdi di Torino, accompagnato da Marco Santoro e Davide Savarese. Come ha detto Fabrizio Serra, in apertura di serata, iniziare con la musica ha avuto un significato molto importante perché “Come i musicisti possono leggere insieme la musica sullo spartito grazie alle chiavi musicali, noi abbiamo bisogno di chiavi di lettura per potere capire meglio, per conoscere meglio, attraverso il confronto e il dialogo, temi talvolta difficili da affrontare o che possono generare interpretazioni complesse o degli stereotipi.”

 

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