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La Fondazione Paideia presenta il bilancio del 2024, anno in cui l’ente nato per iniziativa delle famiglie Giubergia e Argentero ha rinnovato il proprio impegno nel sostegno ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. La Fondazione, attiva con due sedi principali a Torino e Milano, continua il lavoro su diversi fronti, sia con attività di sostegno diretto alle famiglie ma anche progettualità in collaborazione e partnership con altre realtà.
“La pubblicazione del bilancio – afferma Fabrizio Serra, Segretario Generale della Fondazione Paideia – rappresenta un momento significativo nella vita di un ente, non solo per la necessità di rendicontare in modo trasparente le attività svolte, ma anche come occasione per riflettere sul percorso intrapreso, valutare l’impatto generato e delineare le traiettorie future. Nel nostro caso è frutto di una redazione partecipata dove ogni area ripercorre il lavoro svolto nel corso dell’anno. Il bilancio diventa quindi un momento di verifica, di riflessione e di prospettiva. In questi oltre 30 anni di attività Paideia ha costruito relazioni significative costruendo ed ampliando la propria rete, favorendo relazioni tra le famiglie, attivando collaborazioni con i servizi, sviluppando partenariati con altri enti del Terzo Settore, avviando relazioni con “aziende amiche” e con un numero crescente di sostenitori. La crescita di questa rete di supporto ha permesso di offrire risposte sempre più articolate, per fare fronte alle nuove sfide che si presentano ogni giorno.”
Complessivamente, nel 2024, sono state supportate 1033 famiglie con bambini con disabilità, con un incremento significativo rispetto agli anni precedenti. Di queste, 287 sono state accolte per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2024, un dato che conferma una crescita costante nel corso dell’ultimo triennio. Se si confronta con l’anno precedente, si evidenzia un aumento del 9% del numero di famiglie seguite, che nel 2023 erano state 950. In totale, i bambini con disabilità che hanno ricevuto un supporto diretto sono stati 1.136, un numero superiore rispetto a quello delle famiglie per la presenza di 100 nuclei in cui c’è più di un bambino con disabilità. L’analisi demografica conferma la tendenza dell’anno precedente: la fascia d’età più rappresentata è quella dei 6-10 anni (44%), seguita dalle fasce 11-14 anni (30%), 0-5 anni (13%), e over 15 (13%). La diagnosi più diffusa resta il disturbo dello spettro autistico (46%), seguita dalle malattie cromosomiche genetiche (16%). Si registra inoltre una leggera crescita delle famiglie di origine straniera, pari al 29% del totale (301 nuclei).
Nel corso del 2024, sono aumentate anche le attività di riabilitazione erogate dal Centro Paideia, che continua a rappresentare un punto di riferimento per le famiglie. Nello specifico, 306 bambini hanno seguito percorsi di logopedia, 207 hanno usufruito di sedute di neuropsicomotricità, mentre 138 hanno avuto accesso a percorsi di consulenza psico-educativa (con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente). Inoltre, 29 bambini hanno partecipato ad attività di musicoterapia, una disciplina che si sta rivelando sempre più preziosa per il loro benessere emotivo e cognitivo. Fondamentale nel modello di intervento della Fondazione Paideia è il lavoro d’equipe multidisciplinare, che garantisce una presa in carico globale delle famiglie. Per questo motivo, nel 2024, sono stati investiti circa 160.000 euro per potenziare il supporto di specialisti e operatori, così da offrire un’assistenza sempre più personalizzata e attenta ai bisogni specifici di ogni nucleo familiare.
Per rispondere alla crescente richiesta di accoglienza, il personale di supporto alle famiglie è stato potenziato. L’area “Affrontiamo le difficoltà insieme” ha registrato un investimento di 1.381.067 euro nel 2024. Le famiglie hanno beneficiato di supporti personalizzati, tra cui consulenze sociali e psicologiche, accompagnamento ai percorsi riabilitativi, iniziative socializzanti, formazione e supporto economico. Sul fronte del sostegno economico, 387 famiglie (37% del totale delle famiglie accompagnate) hanno ricevuto un contributo complessivo di 344.297 euro. Tra queste il 59% presentano un ISEE inferiore a 10.000 euro.
Parallelamente all’aiuto diretto ai bambini con disabilità, la Fondazione Paideia ha promosso numerose iniziative rivolte ai genitori. Nel corso del 2024 sono stati organizzati gruppi tematici per genitori ed altri rivolti ai nonni, fornendo spazi di condivisione, apprendimento e supporto, che hanno visto la partecipazione di 106 persone. Un impegno significativo è stato riservato ai sibling, fratelli e le sorelle di bambini con disabilità. Nel 2024, 125 sibling hanno partecipato a gruppi dedicati, suddivisi per fasce d’età, con attività che spaziano dal gioco alla riflessione, fino a esperienze artistiche e teatrali. Questo tipo di iniziative rappresenta un’occasione preziosa per favorire il benessere dell’intero nucleo familiare. Nel 2024, la sede di Paideia a Milano ha rafforzato la sua attività, aumentando il numero di famiglie seguite nei percorsi di counselling e nei gruppi di supporto.
Le attività ricreative, i laboratori e i momenti di socializzazione, hanno visto una crescita del 7% nella partecipazione delle famiglie ed in particolare hanno preso parte a queste iniziative 334 bambini con disabilità e 161 sibling, con un investimento complessivo di 457.300 euro. Tra le esperienze più significative, si segnala il progetto Estate Paideia, che da oltre vent’anni offre alle famiglie con bambini con disabilità un’opportunità di vacanza. Sul fronte sportivo, la Fondazione ha continuato a promuovere attività inclusive, tra cui il progetto di bike-sharing accessibile “Tutti in sella!” e il meeting di nuoto paralimpico “Trofeo Paideia”.
In ambito culturale, la Fondazione ha investito 499.649 euro per rendere i luoghi della cultura più accessibili. Il progetto “Operatori culturali per l’inclusione” ha formato nel 2024 oltre 120 operatori, mentre il programma “Libri per tutti” ha visto un ampliamento significativo, raggiungendo un totale di 107 scaffali dedicati. La biblioteca per l’inclusione Paideia ha registrato 752 iscritti (+22% rispetto all’anno precedente) e 1.705 prestiti (+17%). A novembre 2024 la Fondazione Paideia ha proposto la seconda edizione di “Insieme – Il Festival di Paideia”, un momento di incontro, divulgazione, formazione e scambio sul tema delle sfide legate al tema della disabilità infantile e dell’inclusione. In continuità con il format immaginato nel primo anno di evento, il Festival ha alternato momenti di talk e informazione a spazi dedicati a laboratori, sport, intrattenimento e gioco per tutta la famiglia.
La Fattoria Sociale Paideia, per iniziativa della Fondazione Paideia, inaugura una nuova sede per ampliare le proprie attività. Dopo lo spazio di Baldissero Torinese, avviato nel 2019, quest’estate è il turno della Fattoria Sociale Paideia di Caramagna Piemonte, nelle campagne cuneesi. Il nuovo progetto, che si estenderà su una metratura di circa 6.000 mq in natura, permetterà di accogliere famiglie e gruppi in un contesto accessibile e inclusivo, con percorsi di agricoltura sociale che coinvolgeranno ragazzi e giovani con disabilità offrendo esperienze di crescita e autonomia.
In totale, nel bilancio del 2024 della Fondazione Paideia, risultano oneri e costi pari a 5.223.589 euro, con proventi e ricavi pari a 5.283.899 euro. I proventi da attività di interesse generale e di raccolta fondi risultano pari a 4.264.805 euro, con 2.678 donatori (1685 donne, 835 uomini e 158 organizzazioni). “Nel corso del 2024 – racconta il Segretario Generale Fabrizio Serra – abbiamo registrato un ulteriore interesse verso il tema dei lasciti testamentari e dei fondi filantropici e, grazie alla generosità dei nostri donatori, abbiamo potuto disporre di ulteriori mezzi per rafforzare le attività esistenti e costruire nuove progettualità. A tutti coloro che ci affiancano ogni giorno nell’aiutare i bambini, desideriamo oggi dire grazie”.
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