La Fattoria Sociale Paideia raddoppia e arriva anche nel Cuneese!
Dopo il successo della prima sede a Baldissero Torinese, attiva dal 2019, Fondazione Paideia, ente che da oltre 30 anni si occupa di bambini con disabilità e delle loro famiglie, apre una nuova casa nel verde: la Fattoria Sociale Paideia arriva a Caramagna Piemonte (CN).
Una grande cascina rigenerata diventa un nuovo spazio dedicato all’inclusione, all’apprendimento e al benessere. Un luogo inclusivo, accessibile, vivo. Uno spazio aperto a tutti – famiglie, scuole e gruppi – dove ogni bambino può imparare attraverso il contatto diretto con la natura, la cura delle piante, la relazione con gli animali. Un progetto in cui si coltiva molto più che la terra: in Fattoria Sociale Paideia si coltivano semi di futuro, legami e possibilità per tutti.
Lunedì 19 maggio, durante l’ultima giornata della XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro, ha avuto luogo l’incontro “Partecipazione e accessibilità. Costruire contesti for all in ambito culturale”, organizzato da Fondazione CRT e Fondazione Paideia nello Spazio della Città di Torino e della Città metropolitana.
Un momento di condivisione e riflessione sul significato dell’accessibilità in ambito culturale, che ha sancito anche il lancio dell’omonima pubblicazione edita da Carocci, a cura di Fabrizio Serra, Franco Tartaglia e Silvio Venuti.
Da lunedì 5 maggio è online la prima puntata di FIABE INARRESTABILI, un ciclo speciale di quattro storie della buonanotte, scritte da Selene Baiano in collaborazione con Fondazione Paideia, per il podcast FILA A NANNA.
FILA A NANNA è un progetto di Fondazione TRG, a cura di Claudia Martore, nato nel dicembre del 2020. Dal suo esordio, ogni lunedì, viene pubblicato sulle principali piattaforme digitali un racconto, letto e interpretato dagli attori di Fondazione TRG, che accompagna bambini e bambine verso il momento del sonno. L’idea è quella di fare in modo che questa delicata fase della giornata possa essere, come descritto dalla stessa Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, un’occasione “di scoperta, di conoscenza, di stimolo alla fantasia e di esplorazione di luoghi immaginari e reali”.
Tra filosofia, miti classici, ecologica, tecnologia, arte, musica, storia e racconti di donne coraggiose, arrivano nel mese di maggio le FIABE INARRESTABILI: quattro storie che parlano di disabilità, di forza interiore e della bellezza delle differenze.
Un viaggio narrativo per sensibilizzare all’inclusività e all’accoglienza dell’altro.
Ecco una piccola anteprima delle storie in arrivo:
- Miele, i colori del vento ci racconta la determinazione di un piccolo Yorkshire che sogna di diventare cane guida, e della sua amicizia speciale con Ines, una bambina cieca che vede il mondo con i sensi dell’anima.
- In Riccio e Tina, la collezione di foglie, due fratellini imparano a comunicare in un modo tutto loro. Una storia dolce e toccante che affronta il tema della disabilità cognitiva, con pazienza e amore, quello di chi sa aspettare e comprendere.
- E poi c’è Saetta, volare sull’acqua, la storia di Andy, un bambino appassionato di corsa che, dopo un incidente, scopre una nuova strada per sentirsi libero: il kayak. Una sfida superata con grinta, trasformando la protesi in un simbolo di identità.
- In Casty, la diga perfetta, conosciamo un castoro con l’attenzione sempre in movimento, che scopre il suo valore in una situazione difficile e in un modo imprevisto e sorprendente.
L’appuntamento con le FIABE INARRESTABILI è per tutto il mese di maggio, ogni lunedì alle 21.00.
Le storie saranno disponibili sulle principali piattaforme digitali.
Ascolta qui la prima puntata: Miele, i colori del vento
Quest’anno Pimpa, l’amatissima cagnolina a pois rossi nata dal genio creativo di Francesco Tullio-Altan, compie 50 anni. Era infatti il 13 luglio del 1975 quando comparve per la prima volta sulle pagine del Corriere dei Piccoli in una tavola in cui era intenta a osservare la luna invece di andare a dormire.
Da quel momento in poi non ha mai smesso di accompagnare nuove generazioni di piccoli lettori, diventando così un’icona della letteratura per l’infanzia.
Per celebrare questo importante anniversario, Franco Cosimo Panini Editore (la storica casa editrice di Pimpa che dal 1994 ne pubblica i libri e una rivista mensile dedicata) ha realizzato diverse iniziative; con la traduzione in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) di due libri, curata da Fondazione Paideia, il mondo della fantastica cagnolina è alla portata di tutti.
Oltre alla pubblicazione delle prime storie in simboli della CAA, per festeggiare questo mezzo secolo, il 30 marzo è stata inaugurata la mostra Buon compleanno Pimpa. Realizzata da Franco Cosimo Panini Editore insieme al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, a cura dell’editore in collaborazione con Hamelin, Francesca Tullio-Altan, Anna Ferri e Quipos, l’esposizione allestita negli spazi di Biblioteca Salaborsa di Bologna e nell’ambito di BOOM! Crescere nei libri sarà visitabile fino al 24 maggio 2025.
Tra grandi pannelli tradotti in CAA in cui ripercorrere la storia di Pimpa e conoscere i suoi compagni di avventure, ma soprattutto grazie alla possibilità di realizzare il sogno di entrare nella sua casa e giocare, leggere i suoi libri e guardare i suoi cartoni, bambini e adulti potranno vivere un’emozionante esperienza immersiva e accessibile a tutti.
Anche quest’anno appuntamento in Paideia con gli Amici dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, in collaborazione con la Fondazione Fulvio Croce, all’interno della programmazione di “Open to music” 2024-25.
Martedì 15 aprile alle 18.00, si terrà un talk dal titolo “LA CALUNNIA È UN VENTICELLO… Lo sguardo degli altri: per una critica del pregiudizio in Verdi, Britten e Shostakovich” con l’intervento di Marco Ravasini (storico della musica) e Marco D’Arrigo (avvocato del Foro di Torino).
Rigoletto, Peter Grimes, Lady Macbeth del Distretto di Mcensk sono tre personaggi che vengono emarginati e sconfitti – spiegano gli organizzatori. – Vittime di ingiurie, calunnie, accuse: sono dei “perdenti. Ma sono anche figure “diverse” che con la loro sconfitta criticano il loro tempo, il loro ambiente sociale. E così illuminano anche il nostro presente.
A seguire Fabrizio Berto (violino) e Giorgia De Lorenzi (pianoforte) eseguiranno la Sonata n° 2 in Sol maggiore per violino e pianoforte del musicista francese Maurice Ravel.
Marco Ravasini è stato docente al Conservatorio di Torino, studioso di storia della musica, ha spaziato anche nel campo del jazz. È un grande conoscitore dell’opera lirica e della musica sovietica e russa del Novecento.
Marco D’Arrigo è avvocato del Foro di Torino. È stato presidente della Fondazione dell’Avvocatura Torinese ed è vicepresidente della Corte Arbitrale Nazionale. Ha ricoperto anche il ruolo di Consigliere del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Torino.
Entrambi gli appuntamenti sono in programma presso la sede della Fondazione Paideia, in via Moncalvo 1 a Torino.
Per informazioni e prenotazioni: informazioni@amiciosnrai.it o 338 3456954 (dal lunedì al venerdì, h 9-18).
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono disturbi del neuro-sviluppo che influenzano la capacità di leggere, scrivere o calcolare in modo corretto e fluente. I bambini con questo tipo di difficoltà hanno intelligenza ed elaborazione sensoriale nella norma, ma presentano difficoltà significative in uno o più ambiti dell’apprendimento scolastico, come lettura (dislessia), scrittura (disortografia e disgrafia) e calcolo (discalculia).
Parlando di DSA si fa riferimento alla modalità attraverso cui il cervello elabora specifiche informazioni, quindi una caratteristica propria del singolo individuo che lo accompagnerà nel corso di tutta la vita.
In una recente intervista al settimanale Corriere Salute, la logopedista Arianna Viotti e lo psicologo e psicoterapeuta Fabrizio Zucca, due specialisti che operano in Paideia, hanno parlato dell’importanza di riconoscere nei bambini e nelle bambine i possibili segnali di DSA già in età prescolare. Saper leggere i campanelli d’allarme è fondamentale per poter intervenire in modo tempestivo e fornire di conseguenza al bambino gli strumenti che favoriscano un migliore adattamento scolastico.