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L’estate 2025 ha visto l’esordio di una attesa novità dedicata alle famiglie seguite dalla sede milanese di Fondazione Paideia: la gita a Movieland!
Tra giostre, attrazioni, sosia, comparse e spettacoli, 14 famiglie si sono immerse nell’atmosfera dei più famosi film hollywoodiani dagli anni ‘80 agli anni 2000: un’occasione di divertimento e svago, ma anche un’opportunità per condividere momenti di gruppo e aggregazione.
“È stata la prima gita di un’intera giornata organizzata per le famiglie“, racconta Francesca Gambuto, operatrice Paideia della sede di Milano “la prima che apre un’esperienza che speriamo possa diventare una tradizione estiva anche per gli anni a venire“.
UN’OCCASIONE SPECIALE
PER STARE INSIEME
“È un’esperienza che nasce da lontano”, approfondisce Andrea Dondi, psicoterapeuta e coordinatore dell’accoglienza e sostegno alle famiglie. “Parlando con i genitori abbiamo scoperto che alcuni di loro non erano mai stati in un parco divertimenti. Allora abbiamo pensato di soddisfare il desiderio delle famiglie di stare insieme, organizzando un’attività che fosse accessibile, diversa dal solito e che durasse un’intera giornata”.
C’è stata grande adesione: tra genitori, bambini e bambine, fratelli e sorelle, i partecipanti all’attività sono stati una cinquantina, accompagnati da 8 persone tra staff e volontari Paideia.
“Eravamo in tanti, è stata una giornata speciale! I papà spesso non riescono a partecipare alle attività durante l’anno, invece in questa occasione abbiamo visto tante famiglie al completo e anche chi ha meno possibilità di frequentare gli eventi di gruppo ha potuto conoscersi meglio”.
TORNARE TUTTI
UN PO’ BAMBINI
Quando una famiglia incontra la disabilità spesso attività ricreative molto comuni, come recarsi a un parco divertimenti, possono diventare esperienze di grande carico emotivo e logistico. “Le famiglie aspettano che qualcuno faccia quella piccola parte per loro. Organizzare, pensare, informarsi può essere un aspetto faticoso, avere qualcuno che ti aiuta in questo compito aiuta a sbloccarsi, a vivere un’esperienza che magari senza quel pezzetto non avrebbero vissuto.
Le famiglie accolgono queste esperienze come un’opportunità e il nostro ruolo è anche di facilitatori di questo processo“.
“Ci siamo organizzati in modo tale che ogni famiglia avesse un riferimento, ma allo stesso tempo ci fosse libertà di muoversi in autonomia per dare a tutti la possibilità di scegliere come vivere la giornata“.
Qualcuno ha utilizzato quest’occasione per stare in famiglia, altri invece hanno scelto di immergersi nella convivialità da comitiva. Tutti hanno potuto vivere la giornata al meglio, ognuno secondo le proprie volontà e i propri desideri.
I fratelli e le sorelle hanno provato le giostre più spericolate con i volontari più coraggiosi. E i genitori, grazie al supporto delle preziose magliette rosse, hanno potuto anche concedersi momenti di svago in autonomia sulle giostre.
“Siamo contenti”, conclude Dondi, “perché abbiamo visto le famiglie felici e perché anche i grandi hanno potuto tornare un po’ bambini“.
I MESSAGGI DELLE FAMIGLIE
Arrivata la sera, quando la stanchezza inizia a farsi sentire e con il cuore pieno si ripercorrono tutti i momenti vissuti nella giornata, le famiglie trovano il modo di regalare ancora un’emozione attraverso i loro messaggi.
Eccone alcuni:
“Le vostre iniziative sono per noi sempre una boccata d’ossigeno. Un abbraccio affettuoso a tutti”.
“Grazie per questo regalo bellissimo che ci avete fatto”.
“Abbiamo passato una bellissima giornata con bellissime persone”.
“E’ stata una giornata bellissima e indimenticabile, ci siamo divertiti tanto. Grazie ancora, grazie a Paideia!”
Grazie alle persone che hanno partecipato a questa giornata e hanno contribuito ad aggiungere momenti felici nel grande album dei ricordi di Paideia, e un ringraziamento speciale a chi decide di essere al nostro fianco rendendo possibili queste esperienze.