La Fondazione Paideia, attiva dal 1993 a sostegno dei bambini con disabilità e delle loro famiglie, desidera svolgere una nuova indagine volta ad indagare l’impatto della disabilità sul sistema familiare.

Perché?
Dopo la prima indagine effettuata in collaborazione con BVA Doxa nel 2023 (i cui risultati sono disponibili a questo link), abbiamo scelto di rivolgerci nuovamente alla società di ricerca per realizzare una nuova indagine che riporti all’attenzione pubblica la tematica dell’impatto della disabilità sul sistema familiare.

Ci auguriamo che questa nuova indagine e la successiva comunicazione dei risultati possano generare una maggiore consapevolezza rispetto ai bisogni e alle sfide che ogni giorno tante famiglie sono chiamate ad affrontare, allargando il dibattito oggi esistente sulla disabilità infantile e aprendo degli spazi di riflessione su alcune questioni che troppo spesso vengono relegate ai margini, ma che sono fondamentali per costruire una società più inclusiva e migliorare le condizioni di vita delle famiglie dei bambini e ragazzi con disabilità.

La Pasqua si avvicina e anche quest’anno tornano le proposte solidali di Fondazione Paideia per festeggiare insieme portando felicità in tante famiglie con bambini con disabilità.

Tante le proposte golose e colorate per festeggiare la Pasqua con Paideia: incarti vivaci e colorati per le uova di cioccolato, fondente o al latte, che racchiudono una sorpresa speciale, la colomba Galup in edizione speciale, uova confettate realizzate con pregiato cioccolato e ricoperte da un sottile strato di zucchero colorato e cioccolatini fondenti o al latte con una carica in più, quella della solidarietà!

Ogni acquisto che farai, infatti, sosterrà i bambini e le bambine con disabilità e le loro famiglie, contribuendo ai progetti e alle attività loro dedicati.

Il lavoro della Fondazione Paideia, fin dalla sua nascita, è caratterizzato da un approccio strategico alla filantropia, con la possibilità di costruire percorsi su misura per i donatori che vogliono lasciare un segno tangibile e duraturo del proprio impegno nel tempo. È il caso dei Fondi Filantropici, un programma dedicato ai donatori che desiderano dare una destinazione specifica al proprio investimento filantropico, come raccontato di recente in una intervista al quotidiano Avvenire nello speciale L’Economia Civile da Fabrizio Serra, Segretario Generale, e da Giulia Musso, Responsabile Raccolta Fondi della Fondazione Paideia.

“Tra i Fondi attivati ad oggi, otto per un totale di 25 milioni di euro, alcuni – ha spiegato Fabrizio Serra alla giornalista Ilaria Solaini – “sono indirizzati a sostenere i bambini con disabilità, seguendo l’approccio della nostra Fondazione che si occupa non solo dei bambini, ma anche delle loro famiglie, dai genitori ai nonni, dai fratelli alle sorelle e a tutti i caregiver. Altri sono stati creati per sostenere progetti legati al mondo rurale e alla natura, sfruttando la presenza della Fattoria Sociale Paideia. Ci sono fondi che sostengono progetti nell’ambito formativo e di crescita, un fondo a sostegno del progetto ‘Piani di volo’ pensato per permettere l’acquisizione di competenze quotidiane per ragazzi e adolescenti e alcuni altri fondi filantropici, tra quelli già attivi, che hanno indirizzi, nell’alveo della mission storica di Fondazione Paideia di accompagnare le famiglie e i figli con disabilità, che offrono opportunità di crescita in ambiti creativi come la musica per la volontà di onorare la memoria e la passione di un donatore che amava proprio la musica o dello sport paralimpico, coprendo ad esempio i costi per degli istruttori professionisti”.

Come possiamo accompagnare i bambini e i ragazzi nella comprensione di un testo, nel riconoscimento dei personaggi, nella interiorizzazione delle storie e delle loro emozioni?
Come giocare  e rigiocare con le narrazioni, anche quando sono presenti barriere comunicative?

Ne discuteremo insieme martedì 11 marzo in occasione di un nuovo seminario di studio gratuito dedicato alla progettazione di ausili comunicativi di facilitazione per la lettura, realizzato nell’ambito del progetto Libri per Tutti.

Fabia Romano, logopedista del Centro Paideia, condividerà con noi la sua produzione di tabelle comunicative e altri ausili in simboli per la lettura condivisa di una ragionata selezione di libri. Spesso i libri chiedono mediazioni e strumenti affinché tutti possano trovare il proprio posto nella lettura condivisa e perché tutti vi abbiano accesso. A scuola, ma non solo.

Insieme a Concetta Aprigliano, docente di lettere presso Istituto Bosso Monti di Torino e membro del Gruppo Tecnico di TorinoReteLibri Piemonte, scopriremo poi le fasi di progettazione di un libro in simboli originale, che vede protagonista un gruppo di studenti di secondaria di II grado. Dalla semplificazione del testo alla traduzione in simboli, passando per la creazione di illustrazioni con Intelligenza Artificiale.

L’incontro, in programma martedì 11 marzo dalle 17 alle 19, è gratuito con prenotazione obbligatoria ed è rivolto a genitori, docenti, operatori, educatori, logopedisti, bibliotecari e a tutti gli interessati, per fornire conoscenze e pratiche di base riguardanti la Comunicazione Aumentativa e Alternativa nel contesto della lettura.

Domenica 9 febbraio ha avuto luogo la quarta edizione del Trofeo Paideia, il meeting promozionale di nuoto paralimpico promosso da Fondazione Paideia, che dal 2024 è anche Tappa Trofeo Futuri Campioni FINP e Campionato Regionale FINP.

In un clima di entusiasmo e desiderio di condivisione, ben 180 atleti e atlete di Piemonte e Valle d’Aosta si sono incontrati alla Piscina Trecate di Torino, impianto che ha ospitato ancora una volta questo evento.

“Siamo felici di dare il benvenuto ogni anno a nuove squadre e a nuovi nuotatori e nuotatrici” racconta Elena Grosso, responsabile delle attività sportive Paideia. “All’esordio della manifestazione nel 2021 gli iscritti erano 40, domenica abbiamo registrato la partecipazione di 180 persone appartenenti a 22 società: questo ci dà un bel segnale della crescita del movimento sportivo paralimpico”.

La crescita non è però soltanto numerica: “Anche in vasca le performance sono sempre più interessanti, soprattutto nelle medie e lunghe distanze”, continua Elena Grosso. “I risultati evidenziano l’impegno di tecnici e atleti volto ad affinare la qualità delle prestazioni, ed è bello osservare come i nuotatori più esperti rappresentino un esempio virtuoso e uno stimolo per chi si approccia per la prima volta alle competizioni”.

Il Natale è da sempre uno dei momenti più importanti in Paideia per condividere con tante persone ciò che più ci sta a cuore: sostenere i bambini con disabilità e le loro famiglie.

Oggi, con il cuore pieno di gratitudine, possiamo dirvi che in occasione della campagna di raccolta fondi natalizia di quest’anno sono stati raccolti oltre 385mila euro!

In particolare, grazie a quanti hanno scelto di sostenerci con una donazione, sono stati raccolti oltre 238mila euro che saranno utilizzati per portare supporto alle famiglie, attraverso attività di terapia, attività sportive, occasioni ricreative e di supporto per i bambini e le bambine con disabilità e le loro famiglie.

A questi si aggiungono 147mila euro di acquisti presso la nostra bottega solidale, Bottega Paideia, che andranno a sostegno delle attività del Centro Paideia di Torino, uno spazio di supporto e inclusione prezioso per tanti bambini e le loro famiglie.

“Nel 2024 sono state 280 le famiglie che hanno conosciuto Paideia per la prima volta – racconta Fabrizio Serra, Segretario Generale della Fondazione Paideia – un numero di famiglie beneficiarie in crescita rispetto agli anni precedenti, per un totale di 1.032 famiglie con bambini con disabilità seguite nel corso dell’anno.”

“Da sempre in Paideia consideriamo importante non guardare soltanto alla bambina o al bambino con disabilità, ma a tutta la sua famiglia, alle necessità che possono avere i papà, le mamme, i fratelli, le sorelle, ma anche i nonni e le nonne, continua Fabrizio Serra.

Nel 2024 sono state oltre 70 le giornate di attività ricreative offerte a tutta la famiglia, giornate di vacanza, nuove esperienze, momenti di gioco, emozioni e tanti sorrisi. Oltre 150, invece, le ore dedicate in particolare ai fratelli e alle sorelle di bambini con disabilità, attraverso occasioni di incontro e condivisione organizzate in base alla loro età.

“Grazie alle donazioni ricevute in occasione del Natale sarà possibile rafforzare questo aspetto del nostro intervento, sostenendo non solo i percorsi di accoglienza e di terapia, ma anche tante occasioni di divertimento e socializzazione che permettono ai bambini e ai loro familiari di ritrovare serenità e di costruire nuove amicizie.”

Come ci ha detto Marysol (una bimba che frequenta il Centro), confidandoci il suo desiderio per il 2025, “Paideia è nel cuore”, e siamo felici che in occasione di questo Natale appena trascorso sia stata nel cuore di tante persone e aziende che hanno donato o acquistato un regalo solidale, scegliendo di essere di supporto per tante famiglie.

La corsa è la tua passione?

Partecipa alla 23esima edizione della Milano Marathon con Paideia e trasforma la tua esperienza sportiva in qualcosa di ancora più speciale!

Correre la Milano Marathon per Fondazione Paideia vuol dire regalare un’estate indimenticabile a oltre 40 famiglie con bimbi con disabilità. Significa infatti sostenere Estate Paideia, un’occasione di vacanza pensata per i bambini e le bambine con disabilità, per i loro fratelli e sorelle, per le mamme e per i papà, un’opportunità per cambiare prospettiva, riacquisire fiducia e stringere nuove amicizie.

Il percorso della Milano Marathon sarà diviso in quattro frazioni di lunghezza compresa tra i 6,5 e i 13 km, con partenza e arrivo in Piazza Duomo a Milano, per una gara non competitiva panoramica che si trasforma in una festa che coinvolge tutta la città.
Puoi scegliere di partecipare alla staffetta con 3 tuoi amici/colleghi o candidarti da solo e saremo noi a trovare un compagno di staffetta per te!

Partecipando con Paideia affiancherai alla tua sfida sportiva una sfida solidale, che coinvolgerà amici, parenti e colleghi vicini e lontani, pronti a fare il tifo per te e per tutte le famiglie sostenute da Paideia.

Sei un’azienda? Contattaci per correre insieme a noi e regala ai tuoi dipendenti un’esperienza di team building coinvolgente e indimenticabile.

Partendo dall’esperienza maturata in oltre 30 anni di attività, Paideia organizza, a partire da febbraio 2025, “A scuola, insieme – Strategie e strumenti per favorire la partecipazione degli alunni con disabilità nel contesto scolastico”, un nuovo percorso formativo gratuito online dedicato agli operatori della scuola, con l’obiettivo di favorire nel contesto scolastico esperienze facilitanti l’inclusione e la partecipazione di tutti.

Il percorso formativo, rivolto a insegnanti della scuola d’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e di secondo grado, è composto di cinque moduli online della durata di 4 ore ciascuno (su piattaforma Zoom), con frequenza obbligatoria, che approfondiranno diversi aspetti legati all’impatto della disabilità sulla famiglia e nel contesto scolastico.

 

Obiettivi del percorso

 

Programma del percorso

  1. L’impatto della disabilità sul sistema familiare

Sabato 15 febbraio 2025, ore 9-13 (online)

Formatori: Alice Calcagno, referente pedagogica; Loredana Mazzotta, psicologa psicoterapeuta – Centro Paideia

La nascita di un figlio o una figlia con disabilità ha un forte impatto su tutto il nucleo famigliare, dai genitori ai fratelli, fino ad arrivare ai nonni.
L’arrivo di una diagnosi condiziona la vita di ogni giorno, crea traumi, blocchi, ma dà vita anche a risorse e nuove forme di sensibilità.

Obiettivo di questo modulo formativo è comprendere in che modo il delicato sistema familiare reagisce alla disabilità, favorendo lo sviluppo di un atteggiamento empatico e non giudicante e promuovendo l’empowerment delle famiglie.

  1. Disabilità intellettiva e disturbi dello spettro autistico

Sabato 1 marzo 2025, ore 9-13 (online)

Formatori: Loredana Mazzotta, psicologa e psicoterapeuta; Gianluca Solito, psicologo e analista del comportamento – Centro Paideia

La presenza di alcune diagnosi specifiche comporta la necessità di approfondire gli aspetti di funzionamento correlati perché l’approccio possa essere realmente inclusivo e tener conto non solo delle criticità presenti ma soprattutto delle abilità su cui puntare.

Obiettivo di questo modulo formativo è comprendere gli aspetti che caratterizzano la diagnosi di Disabilità intellettiva e quella di Disturbo dello Spettro Autistico al fine di individuare la modalità relazionale più adatta, strumenti e strategie più adeguati alle specifiche caratteristiche, per promuovere benessere e inclusione in classe.

  1. Dialogare per includere. Come utilizzare il PEI e altri strumenti per costruire una buona alleanza scuola-famiglia

Sabato 15 marzo 2025, ore 9-13 (online)

Formatori: Alice Calcagno, referente pedagogica; Valeria Agagliati, psicologa – Centro Paideia

In un sistema scolastico complesso, assume particolare importanza una buona relazione tra scuola e famiglia, come risorsa per promuovere il benessere del bambino e degli adulti coinvolti nel progetto di vita di bambini e ragazzi.

Obiettivo di questo modulo è osservare e conoscere strumenti e metodologie per rendere più semplice ed efficace la collaborazione con le famiglie. In particolare, si rifletterà su come il PEI e il GLO possano essere strumenti dinamici al servizio di un buon dialogo con la famiglia e la rete.

  1. Che cos’è la Comunicazione Aumentativa Alternativa: strumenti e strategie in ambito scolastico per promuovere la partecipazione e l’inclusione scolastica delle persone con bisogni comunicativi complessi

Sabato 5 aprile, ore 9-13 (online)

Formatore: Chiara Ballocco, logopedista – Centro Paideia

La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è un’area di ricerca e pratica clinica ed educativa che sostiene lo sviluppo del linguaggio partendo da abilità comunicative naturali presenti nella persona con bisogni comunicativi complessi (BCC), spesso difficilmente identificabili.

Obiettivo del corso è fornire una panoramica su tecniche, strategie e strumenti della CAA che possano favorire l’inclusione, la partecipazione e la comunicazione in ambiente scolastico e aiutare i partecipanti a conoscere il ruolo, le responsabilità e le strategie utili per diventare dei facilitatori alla comunicazione efficaci, riducendo le barriere alla comunicazione.

  1. GiochiAMO!!! Attività di gioco inclusive nel contesto scolastico

Sabato 17 maggio, ore 9-13 (online)

Formatore: Elvira Tibi, Terapista della Neuropsicomotricità Infantile – Centro Paideia

Il gioco ha un significato profondo per i bambini con disordini del neurosviluppo, come disturbi dello spettro autistico, ADHD, o disabilità intellettive, perché rappresenta una via fondamentale per lo sviluppo delle competenze cognitive, emotive e sociali, facilitando l’apprendimento e lo sviluppo in modo personalizzato.

Obiettivo del corso è fornire le principali conoscenze teoriche-pratiche della dimensione del gioco, promuovere le diverse dimensioni del gioco per tutti i bambini e condividere giochi e strategie da replicare nel proprio contesto classe.

 

Essere siblings, ossia fratelli e sorelle di persone con disabilità, rappresenta una sfida di crescita ulteriore rispetto a quelle solitamente vissute dagli altri bambini. In molti casi i fratelli e le sorelle dei bimbi con disabilità sono bambini “non visti”, che si trovano ad affrontare esperienze e sfide uniche dovute alla loro situazione familiare, come la responsabilità di fornire assistenza e la gestione delle proprie emozioni: consapevoli delle fatiche vissute dalla famiglia, spesso mettono in secondo piano i loro bisogni e desideri.

Ma che cosa significa essere fratello o sorella di un bambino con disabilità? Quali sono queste sfide che il bambino o la bambina si trovano ad affrontare? Come si caratterizza il vissuto di questi bambini e come cambia nelle diverse fasi di vita? 

Partendo da queste domande rifletteremo insieme sul tema dei siblings lunedì 17 febbraio e lunedì 5 maggio 2025 in occasione di due incontri pensati per i genitori di bambini con disabilità.

Guidati da Andrea Dondi, psicologo-psicoterapeuta e autore di “Siblings – Crescere fratelli e sorelle di persone con disabilità”, e Sara Cavallera, area accoglienza famiglie di Fondazione Paideia approfondiremo le caratteristiche del rapporto fraterno con particolare riferimento alle emozioni, ai vissuti e alle sfide evolutive che i siblings possono incontrare.

I due incontri vogliono essere un’occasione per comprendere meglio come i siblings vivono la loro condizione e come valorizzarli nel loro percorso di crescita.