Ricerche suggerite
Risultati ricerca
Sabato 18 maggio anche la Fondazione Paideia si unirà al WINS SPORT DAY. Un pomeriggio di attività sportive, giochi e workshop dedicato a bambini e ragazzi, dai 3 ai 15 anni, e alle loro famiglie, che si terrà alla WINS – World International School of Torino (dalle ore 15 alle ore 19, Via Traves 28, Torino. Ingresso gratuito). La WINS è una scuola internazionale che ospita bambini e ragazzi dai 2,5 ai 18 anni, con un percorso che dall’infanzia va al diploma.
In occasione del WINS SPORT DAY la scuola si trasformerà in un enorme playground: una sorta di parco tematico dove, mappa alla mano e scarpe da ginnastica ai piedi, i bambini avranno la possibilità di praticare tanti sport con istruttori esperti e approcciare nuove entusiasmanti discipline ed esperienze.
La Fondazione Paideia proporrà delle letture in Comunicazione Aumentativa e Alternativa a cui i bambini e ragazzi di tutte le età sono invitati a partecipare per scoprire una forma di comunicazione inclusiva. La CAA è uno strumento utile a rendere accessibile i libri a bambini e ragazzi con disabilità: il laboratorio di lettura si propone come un’occasione per condividere tutti insieme il piacere delle storie, scoprendo un modo nuovo di leggerle e raccontarle.
La giornata è promossa da WINS in collaborazione con Auxilium Pallacanestro Torino, Fondazione Paideia, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Royal Park Roveri, Sci Club Sestriere, A.S.D. Chivasso Sporting Club, Club Scherma Torino, ASD Dora, Fit Paddling, TEDxTorino, Federazione Italiana Dama, JMedical, Cromìe, Bricks4Kidz e Quant4Sport.
La partecipazione alla giornata è gratuita, previa iscrizione. È necessario portare un paio di scarpe da ginnastica e, per chi lo desidera, l’occorrente per la piscina.
Per maggiori informazioni e adesioni: https://worldinternationalschool.com/wins-sport-day-🏆/
Si svolgerà nel weekend dell’11-12 maggio la 15a edizione di “Peonie in Fiore”, l’evento che si svolge ai “Vivai delle Commande”, in Frazione Tuninetti di Carmagnola (Torino). I proprietari – Lodovico, Gabriella e Carlo Salvi Del Pero – aprono gratuitamente le porte dalle 10 alle 19 della loro tenuta di sette ettari per regalare agli appassionati, ai curiosi e agli amanti della natura le forti emozioni che derivano dal vedere l’incredibile spettacolo di 3.600 piante fiorite, per circa 30 mila fiori, di 90 diverse varietà.
Ricco, come al solito, il contorno di Peonie in fiore, durante la quale si potranno acquistare piante in vaso oppure ordinarle per l’autunno a radice nuda. Vi saranno i prodotti cosmetici a base di latte di asina dell’azienda agricola “Aziferrano”, di Racconigi (Cuneo), i grandi fiori di carta proposti da “Chicapui”, che progetta e realizza allestimenti esclusivi e sartoriali per feste private, vetrine ed eventi aziendali. E ancora, le Terrecotte di Bra di Ada Maccagno, esperta nelle lavorazioni artistiche della terra, gli olii, gli acquerelli e le litografie della pittrice di fiori Maria Rosa Gaude, le creazioni di Officina Naturalis (quadri di erbari, cornici fatte a mano, soluzioni uniche per giardino e fotografie antiche), le golosità della pasticceria Molineris di Carmagnola.
Gli allievi dell’Istituto professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Baldessano Roccati” di Carmagnola accompagneranno i visitatori, in piccoli gruppi, in una passeggiata nel parco alla scoperta di varie piante e specie di erbe e spiegheranno come piantare le peonie. Quest’anno ci saranno due padiglioni dedicati ai bambini e al loro divertimento: quello di Paideia che organizza giochi creativi e preparazioni di origami di fiori, e quello della Scuola parentale “Rudolf Steiner” (elementare e media) di Torino, dove l’Associazione CRESCENDO li intratterrà con attività di laboratorio. Per i genitori sarà anche l’occasione per informarsi sulla pedagogia Steiner-Waldorf.
Come di consueto “Peonie in Fiore” ha anche un profilo solidaristico: la Fondazione Paideia organizzerà una raccolta di fondi per progetti di sostegno a famiglie in difficoltà. Oltre ai parcheggi, a disposizione dei visitatori vi sarà un servizio navetta.
Come ogni anno, nel mese di maggio a Torino torna la rassegna di libri più amata in città: il Salone Internazionale del Libro. La manifestazione, giunta alla 32a edizione, si svolgerà dal 9 al 13 maggio 2019, con un tema dal titolo “Il gioco del mondo”.
L’evento, come di consueto, costituisce un’occasione per approfondire temi interessanti e condividere tempo di qualità fra grandi e piccoli in mezzo alle storie.
La Fondazione Paideia, con Anna Peiretti e Cecilia Rubertelli, partecipa a tre incontri dedicati ai libri nei simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), alle strategie per rendere la lettura un’esperienza inclusiva.
Si parte venerdì 10 maggio, alle ore 17,00, allo Stand La Biblioteca nel Salone – AIB (Associazione Italiana Biblioteche) Piemonte con l’appuntamento “Fondazione A.R.C.A.: il libro 2.0 e la retebibliotecheinbook nelle Marche. La sua nascita, percorso e sostenibilità. Esperienze a confronto con le altre realtà di biblioteche in-book e non solo.”
Il Laboratorio “I libri per tutti”, inserito nel programma di Nati per leggere, vi aspetta nello stand promosso dal Comune di Torino, lunedì 13 maggio alle ore 10,30. Fiabe per tutti, giocando in mondi in cui nessuno è escluso.
Sempre lunedì 13 maggio, alle ore 17, nelle Sale Professionali, si parla de “I libri per tutti” nelle scuole, approfondendo come i libri digitali nei simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa siano risorse utili a potenziare la comunicazione di tutti. L’incontro è a cura dell’Associazione Biblioteche oggi in collaborazione con AIB – CNBS e Fondazione Paideia. Dalle 12 alle 17 sarà attivo uno sportello allo stand AIB dedicato al progetto I libri per tutti.
Ci vediamo al Salone!
È stato presentato a Bologna, durante la Children’s Book Fair, il progetto “I libri per tutti”, per lanciare l’arrivo dei libri sugli scaffali delle librerie digitali e non solo.
Il progetto di pubblicazione in digitale di libri con i simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) vede la collaborazione della Fondazione Paideia con DeA Planeta Libri con il marchio De Agostini, GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol con le case editrici Guanda, Salani con il marchio Ape Junior e La Coccinella, Giunti Editore e la Business Unit Ragazzi di Mondadori Libri con le case editrici Mondadori, Piemme – con il marchio Il Battello a Vapore – e Rizzoli.
Quando parliamo di CAA, ci riferiamo a un sistema flessibile che utilizza tutte le competenze comunicative della persona per rendere possibile l’accesso alla comprensione e alla comunicazione (bambini e ragazzi con disabilità e bisogni comunicativi complessi, persone straniere al primo approccio con la lingua, ecc).
Il progetto “I libri per tutti” ha l’obiettivo di valorizzare l’importanza dell’esperienza della lettura e renderla accessibile a bambini con disabilità, bisogni comunicativi complessi e disturbi del linguaggio, in linea con il lavoro che da 25 anni la Fondazione Paideia svolge a sostegno dei bambini. È una grande soddisfazione vedere per la prima volta uniti in un progetto del genere i quattro principali gruppi editoriali italiani perché la quotidianità di tutti possa essere popolata di storie e stimoli per la fantasia!
I testi de “I libri per tutti” sono pensati per favorire una lettura personalizzata del libro, grazie a tre opzioni: modeling manuale (toccando un simbolo questo viene attivato), modeling automatico (i simboli si attivano uno dopo l’altro e simultaneamente viene letta la storia) e lettura del testo alfabetico. I libri sono illustrati con immagini interattive.
La progettazione editoriale è stata condivisa tra Fondazione Paideia, DeA Planeta Libri, GeMS, Giunti Editore e Mondadori Libri; la trasposizione dei libri in simboli WLS (Widgit Literacy Symbols) è a cura della Bottega Editoriale di Fondazione Paideia, la prototipazione e la realizzazione tecnica sono a cura di PubCoder e la distribuzione è affidata a Olivetti Scuola Digitale.
I libri in simboli in versione digitale sono di DeA Planeta Libri, GeMS, Giunti Editore e Mondadori Libri. I gruppi editoriali DeA Planeta Libri e GeMS hanno pubblicato i libri in simboli anche in edizione cartacea.
Scopri i titoli disponibili sulla piattaforma Scuolabook
Per avere maggiori informazioni e restare aggiornati sul progetto segui il sito www.ilibripertutti.it
Al via la quinta edizione di Torino che legge, un progetto della Città di Torino e del Forum del Libro, in collaborazione con la Regione Piemonte, il MIUR e il Centro UNESCO, promosso in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, istituita dall’UNESCO il 23 aprile.
Dall’8 al 15 aprile 2019, una settimana di eventi e iniziative anima l’intero territorio cittadino, dal centro alle periferie, con il coinvolgimento dei diversi soggetti, pubblici e privati, che ruotano intorno alla filiera del libro.
Martedì 9 aprile alle 16,30 e giovedì 11 aprile alle 16,30 presso il Centro Paideia (via Moncalvo 1, Torino) si terranno “I libri per tutti”, due laboratori di lettura condivisa dei libri in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa per bambini da 3 a 7 anni, a cura di Cecilia Rubertelli e Anna Peiretti. La partecipazione è libera, con prenotazione a biblioteca@fondazionepaideia.it.
Venerdì 12 aprile alle 17 al Centro Paideia (via Moncalvo 1, Torino) si svolgerà l’incontro “Cervello e lettura. Meccanismi e benefici della lettura condivisa nei primi anni di vita”. L’incontro è occasione per presentare i libri in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, letture “altre” e risorse per l’inclusione a bibliotecari, genitori, docenti, educatori, operatori socio-sanitari. Intervengono Fabrizio Serra (direttore Fondazione Paideia) e Giorgio Tamburlini (presidente del Centro Salute del Bambino).
La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti, con iscrizione obbligatoria.
“I libri per tutti” è un progetto editoriale che prevede la pubblicazione in versione digitale e cartacea di libri caratterizzati da testi scritti nei simboli utilizzati nella Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) per favorire una lettura accessibile a tutti i bambini.
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) è un sistema flessibile che utilizza tutte le competenze comunicative della persona (vocalizzazioni o linguaggio verbale, gesti, segni e comunicazione con ausili e tecnologia avanzata) per potenziare le possibilità di accesso alla comunicazione di tutti, non solo bambini e ragazzi con disabilità e bisogni comunicativi complessi, ma anche persone straniere al primo approccio con la lingua locale e soggetti con fragilità di lettura di tutte le età.
Il progetto è promosso da Fondazione Paideia insieme a DeA Planeta Libri con il marchio De Agostini, GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol con le case editrici Guanda, Salani con il marchio Ape Junior e La Coccinella, Giunti Editore e la Business Unit Ragazzi di Mondadori Libri con le case editrici Mondadori, Piemme – con il marchio Il Battello a Vapore – e Rizzoli.
I quattro importanti gruppi editoriali hanno collaborato per dar vita a un’iniziativa che assume importanti risvolti non solo dal punto di vista sociale e culturale, ma anche educativo e didattico. La Fondazione Paideia, impegnata da oltre venticinque anni a fianco di bambini e famiglie in difficoltà, sostiene il progetto “I libri per tutti” con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza della lettura per bambini con disabilità, bisogni comunicativi complessi e disturbi del linguaggio.
Anche bambini di origine straniera al primo approccio con la lingua italiana e lettori con difficoltà di apprendimento troveranno in questi libri una via di accesso facilitata alla lettura. Nella Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, “I libri per tutti” si propongono come strumento privilegiato di lettura anche per molti bambini con disturbi dello spettro autistico.
Secondo alcuni dati*, in Italia più del 2% della popolazione tra gli 0 e i 18 anni è infatti composto da persone con disabilità e l’1% della popolazione infantile presenta disturbi della comunicazione (circa 85.000 bambini).
In questi anni è inoltre cresciuto in maniera considerevole l’utilizzo di dispositivi mobili come smartphone e tablet tra i bambini. Il libro in simboli in versione digitale rappresenta quindi uno strumento in grado di offrire strategie comunicative personalizzate e significative modalità interattive di fruizione autonoma della lettura.
Tra queste il modeling, che prevede una formula di lettura “simbolo per simbolo”, così come la lettura continuativa e la lettura del testo alfabetico anche attraverso un supporto vocale. Le illustrazioni e i giochi presenti all’interno dei libri permettono inoltre ulteriori interazioni allo scopo di favorire la partecipazione del bambino all’esperienza di lettura.
Grazie ad un lavoro condiviso di ricerca avviato due anni fa, il progetto “I libri per tutti” dimostra come nel supporto digitale possa essere sviluppato pienamente il potenziale del libro cartaceo in termini di accessibilità e di possibilità di lettura autonoma per tutti.
“Siamo orgogliosi di presentare questo importante progetto editoriale per favorire lo sviluppo di una cultura dell’inclusione e per permettere a ogni bambino di avere accesso alla lettura. Per la prima volta quattro tra i principali gruppi editoriali in Italia hanno lavorato insieme alla realizzazione di alcuni titoli in CAA che speriamo possano aumentare nei prossimi mesi per offrire un catalogo di proposte sempre più ampio”, commenta Fabrizio Serra, Direttore di Fondazione Paideia.
La progettazione editoriale è stata condivisa tra Fondazione Paideia, DeA Planeta Libri, GeMS, Giunti Editore e Mondadori Libri; la trasposizione dei libri in simboli WLS (Widgit Literacy Symbols) è a cura della Bottega Editoriale di Fondazione Paideia, la prototipazione e la tecnologia per la realizzazione dei libri digitali sono di PubCoder, mentre la distribuzione è affidata a Olivetti Scuola Digitale.
I libri in simboli in versione digitale di DeA Planeta Libri, GeMS, Giunti Editore e Mondadori Libri sono disponibili per l’acquisto sulla piattaforma www.scuolabook.it/ilibripertutti. I gruppi editoriali DeA Planeta Libri e GeMS hanno pubblicato i libri in simboli anche in edizione cartacea.
*Dal documento “Principi e Pratiche in CAA” (Conferenza Isaac, Prato, 26.5.2017)
“I libri per tutti”: i primi titoli in commercio
(Fiaba), I tre porcellini, De Agostini
(Fiaba), Il gatto con gli stivali, De Agostini
(Fiaba), La bella addormentata, De Agostini
Mantegazza-Vanetti, Brucoverde, Coccinella
Mantegazza-Bussolati, Stella stellina, Coccinella
Mesturini-Bussolati, Dov’è la mia tana?, Coccinella
Quarzo, Amici nel mare, Piemme (Il Battello a Vapore)
Sepúlveda, Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, Guanda
Serreli, Tea. E se non ci riesco?, Giunti
Serreli, Tea. Perché devi lavorare?, Giunti
Serreli, Tea. Perché il buio è così nero?, Giunti
Van Genechten, Caro papà, Salani (Ape Junior)
Van Genechten, Tutti sul vasino, Salani (Ape Junior)
Willis, Susan ride, Piemme (Il Battello a Vapore)
Per maggiori informazioni: www.ilibripertutti.it
Sarà dedicata al tema dell’accoglienza la decima edizione dei Colloqui del Forte di Bard, l’evento che ogni anno riunisce, sotto la direzione di Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose, personalità del mondo della cultura, del giornalismo, dello spettacolo e dell’imprenditoria italiana. L’appuntamento è per sabato 6 aprile, a partire dalle ore 10.30, con apertura degli accrediti dalle ore 9.30.
«L’altro non è colui che scegliamo di invitare in casa nostra bensì colui che emerge, non scelto, davanti a noi: è colui che giunge a noi portato semplicemente dall’accadere degli eventi e dalla trama intessuta dal nostro vivere, perché l’ospitalità è dono, è crocevia di cammini – spiega Enzo Bianchi – L’altro è colui che sta davanti a noi come una presenza che chiede di essere accolta nella sua irriducibile diversità; poco importa se appartiene a un’altra etnia, a un’altra fede, a un’altra cultura: è un essere umano, e questo deve bastare affinché noi lo accogliamo».
«L’ospitalità umanizza innanzitutto colui che la esercita: e questo vale non solo per gli uomini, ma per l’arte, la storia, il gusto, le culture, le relazioni – prosegue Enzo Bianchi -. In effetti, il modo di concepire e vivere l’ospitalità è rivelativo del grado di civiltà di un popolo. Dovremmo imparare a pensare il grado di civiltà in riferimento al livello dell’umanità e del rispetto dell’umanità dell’uomo, e delle cose, fino a tutta la creazione, non solo in termini di tecnologia e di sviluppo. Nel praticare l’ospitalità si fa dunque più che mai opera di umanizzazione».
La riflessione sul tema sarà oggetto di condivisione con numerosi ospiti. Interverranno, moderati dal giornalista Luciano Caveri, Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia delle migrazioni all’Università degli Studi di Milano, Fabrizio Serra, segretario generale Fondazione Paideia, Anna Foa, storica e scrittrice, Francesco Scoppola, direttore generale, Direzione Generale Educazione e Ricerca, del Mibac, Maria Cristina Ronc, direttore del Forte di Bard, Gioachino Gobbi, imprenditore, Valentino Castellani, professore, già docente al Politecnico di Torino. A conclusione della giornata Enzo Bianchi terrà il suo intervento.
Come partecipare
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria compilando il form:
https://www.fortedibard.it/eventi/i-colloqui-del-forte-2019-si-parla-di-accoglienza/?event_date=2019-04-06
Per informazioni
T. + 39 0125 833816
eventi@fortedibard.it