Anche quest’anno sono tante le iniziative pensate per i bambini con disabilità e le loro famiglie durante l’estate. Prima fra tutte, Estate Paideia, che grazie alla preziosa collaborazione e al supporto della Fondazione Carlo Denegri, si svolgerà nella struttura di Orsolina28, suggestivo spazio dedicato alla danza, alla formazione e alla creazione a Moncalvo, nel cuore del Monferrato. Il soggiorno, con il pernottamento nel glamping in tende dotate di tutti i servizi più moderni, permetterà alle famiglie di vivere giornate di relax e svago, con la possibilità di partecipare ad attività sportive, di gioco e di orticoltura, per un’esperienza a totale contatto con la natura.
“Dopo la bellissima esperienza dell’anno scorso – racconta Alice Zullo, che con Alice Calcagno organizza le attività estive di Paideia – non vediamo l’ora di tornare. Per me uno dei simboli della vacanza è la tovaglia a quadretti che ogni giorno stendiamo sui tavoli a pranzo, all’aria aperta. Il picnic è sempre festa e viverlo per una settimana tutti i giorni ti dà la dimensione del relax: si vive tutta la giornata all’aperto e si dorme con il soffitto della tenda che ti permette di guardare il cielo, immersi nella natura. É un’occasione per poter vivere momenti di benessere, ma anche di socializzazione in uno spazio raccolto che per come è strutturato porta le persone a stare vicine. Ogni tenda è dedicata a una famiglia, ma ha l’ingresso affacciato sul prato in condivisione e questo – come sa chi ha fatto esperienza di vacanza in campeggio – facilita le possibilità di incontro e scambio”.
“Durante il giorno si scoprono gli orti e si fanno cose semplici come la raccolta delle uova dalle galline o la scelta dei pomodori maturi ed è bello che i bimbi possano osservare i frutti del loro lavoro, vedendo crescere le piantine nel corso della settimana e ritrovandosi nei piatti la frutta e la verdura coltivata. Tutte attività che vedono i bambini protagonisti, pronti a sperimentare, a imparare ad osservare e a rendersi conto della meravigliosa ricchezza della diversità che ci circonda”.
L’ospitalità a Orsolina28 permetterà di accogliere 60 famiglie con bambini con disabilità, in compagnia dei volontari Paideia, per sei settimane tra fine giugno e inizio agosto. “Il ruolo dei volontari – continua Alice – come sempre è fondamentale perché permette ai genitori di potersi prendere dei momenti per loro, per partecipare alle attività sportive o semplicemente chiacchierare o rilassarsi sapendo che i bimbi si stanno divertendo. É una possibilità per riscoprire il valore del proprio benessere e magari conoscere persone nuove e coltivare amicizie”.
Nei weekend estivi alcune famiglie saranno anche ospitate alla Fattoria Sociale Paideia, lo spazio inaugurato nel 2019 a Baldissero Torinese. “Un modo per scoprire – racconta Alice – che a mezz’ora dalla città c’è uno spazio immerso nel verde dove si può conoscere la vita delle api, come si produce il miele, ci si può avvicinare agli animali e alle piante e fare esperienze di profondo contatto con la natura. Nei weekend saranno insieme due famiglie e questo ha un significato preciso, perché è anche un modo per favorire occasioni di incontro e di amicizia, sia per i bambini – scelti solitamente per vicinanza d’età – che per i loro genitori”.
Grazie al supporto della Fondazione Carlo Longo si rinnova anche la possibilità di una vacanza in montagna. “Abbiamo a disposizione una casa a Prali, sulle montagne torinesidove ospitare famiglie per una settimana di vacanza e relax. Si tratta di una dimensione raccolta che permette di vivere un’esperienza in montagna con tutte le comodità di una casa accogliente e protetta, che risulta particolarmente utile per chi magari non è pronto a ritrovarsi in un contesto di gruppo: in momenti di particolare difficoltà come quello che stanno vivendo alcune famiglie rappresenta davvero un’opportunità importante, che si rinnova nel tempo”.
Tra le attività estive già partite c’è il Centro Estivo, che nei mesi di giugno e luglio coinvolge circa 50 bambini con operatori e volontari Paideia. “Le giornate sono organizzate con laboratori artistici o creativi, attività sportive come nuoto, YAP o minibasket, orienteering, più una serie di giornate in Fattoria, alla scoperta della natura. Il tema di quest’estate è Kung Fu Panda, per far arrivare ai bambini la consapevolezza che attraverso abilità diverse e costruendo alleanze è possibile allenarsi per diventare dei perfetti ‘guerrieri dragone’. Ci sta a cuore che i bimbi possano scoprire di saper fare cose nuove e divertenti, entrando in relazione con altri bambini in uno spazio dove ognuno possa stare bene secondo le proprie modalità”.
Grazie Alice, noi siamo pronti per vivere giornate immersi nel verde e serate indimenticabili sotto le stelle!
Se anche tu vuoi essere dei nostri, DONA ORA e sostieni le nostre attività estive dedicate ai bambini con disabilità e alle loro famiglie.
Andrea e i suoi “4000 metri sopra il cielo” per i bambini
Una sfida sportiva arricchita dal valore della solidarietà. E’ l’impresa di Andrea, che sabato 24 luglio si cimenterà in quella che con gli amici Luisa e Alfonso del LUFO Movement, che lo aiutano nell’organizzazione, ha battezzato “4000 metri sopra il cielo”.
“Partirò da None, dove vivo – racconta Andrea – e coprirò 4000 metri di dislivello in bicicletta. Non raggiungerò una cima di 4000 metri, ma mi rifarò alla specialità dell’everesting, in voga negli ultimi anni, che prevede di coprire una quota di dislivello totale prescelta con diversi segmenti di salita. Passando dalla strada statale 23 del Sestriere raggiungerò Pian dell’Alpe e quindi il Colle delle Finestre. Da lì scenderò nel versante opposto, a Meana di Susa, rifarò il Colle delle Finestre e dopo un cambio di bicicletta – passando dalla bici da strada alla mountain bike – raggiungerò la punta Ciantiplagna a quota 2849 metri. Un percorso totale di 110 chilometri per un dislivello in salita di circa 4000 metri”.
Un evento dal cuore solidale, che Andrea e LUFO Movement, in in sinergia con l’associazione “Ci sono anch’io” di Pinerolo e l’associazione “Smith Magenis Italia”, hanno scelto di dedicare ai bambini. Grazie ai fondi raccolti, infatti, verranno acquistate biciclette tandem pensate per l’utilizzo in sicurezza da parte dei bambini con disabilità seguiti dalla Fondazione Paideia, in compagnia dei loro genitori e dei volontari.
“Abbiamo raccolto dalle famiglie – racconta Elena Grosso, responsabile delle attività sportive di Paideia – il desiderio di poter disporre di alcune biciclette adatte all’utilizzo con bimbi con disabilità. Per questo abbiamo scelto di dare vita alla creazione di un parco bici in Paideia che possa essere sia utilizzabile per giri nel weekend sulla ciclabile di Torino, sia prezioso per l’utilizzo durante alcuni progetti estivi che la Fondazione porta avanti. Il primo passo è stato fatto con l’arrivo di un tandem, donato dall’associazione “Ci sono anch’io”, speriamo sia solo il primo di una lunga serie!”
“Io sono sempre stato impegnato nel sociale – spiega Andrea – e mia moglie lavora con la disabilità da più di vent’anni, abbiamo sempre fatto parte di associazioni sul territorio e organizzato eventi di raccolta fondi. Ho pensato di unire sport e solidarietà perché credo assuma tutto un altro valore: bene l’azione sportiva, molti possono completare un 4000, ma il messaggio che deve passare è la sensibilizzazione rispetto a quel che vivono le famiglie con bambini con disabilità e che cosa è possibile fare per supportarle. Io sono solo un piccolo tassello in quella che mi aspetto essere una grande giornata di festa”.
Ad aiutare Andrea nell’organizzazione dell’evento gli amici Luisa e Alfonso, che con il loro LUFO Movement organizzano e promuovono attività di solidarietà. “Nel nostro tempo libero – raccontano – ci piace fare del bene. Si tratta di un percorso partito un anno e mezzo fa, quando abbiamo deciso che ci sarebbe piaciuto fare qualcosa per gli altri e abbiamo iniziato a coinvolgere i nostri amici e conoscenti in attività di raccolta fondi. Attorno a noi vediamo molta accoglienza ed entusiasmo: il non guadagnare ma dare agli altri è un guadagnare nello spirito, un’attività che ti arricchisce. Al termine di una giornata in cui hai donato ore agli altri, a chi ne ha più bisogno, non puoi che sentirti bene”.
La giornata del “4000 metri sopra il cielo” sarà una festa per tutti, nel desiderio di chi l’ha pensata. “Vorrei farmi accompagnare da chi vorrà unirsi – racconta ancora Andrea – per un po’ di tragitto insieme. Da None al Colle delle Finestre la strada è tutta asfaltata, quindi chiunque può venire a fare un pezzo di strada con noi. Al Colle poi ci sarà una mulattiera e chi vuole può venire fino in cima, alla croce sul Ciantiplagna, dove dopo 10 o 12 ore festeggeremo tutti insieme l’arrivo e, speriamo, un grande risultato di raccolta fondi per i bambini”.
Per supportare l’impresa di Andrea e per seguire tutti gli aggiornamenti sull’evento è possibile donare su
Grazie ad Andrea, a Luisa e Alfonso del LUFO Movement, alle associazioni “Ci sono anch’io”, “Smith Magenis Italia” e “VOL.A” per il supporto! Da parte nostra un grande in bocca al lupo per l’impresa!
Si ringrazia L’Eco del Chisone per l’utilizzo dell’immagine
“Corriamo per la felicità dei bambini”: la sfida d’amore, sportiva e solidale di Marco e Miriam
Intorno a noi: quello che è successo a maggio
Il sabato le pagine Facebook e Instagram della Fondazione Paideia sono di solito dedicate alla rubrica Intorno a noi: raccogliamo e condividiamo segnalazioni, suggerimenti, visioni interessanti, su cui ci piacerebbe avere anche un confronto e uno scambio con chi ci segue.
Ecco quello di cui abbiamo parlato nel mese di maggio.
DA VEDERE:un film diventato un classico
“Quasi amici”: il film francese, uscito in Italia nel 2012, è diventato già un piccolo classico, collezionando candidature a moltissimi premi. La storia d’amicizia fra i due mondi apparentemente lontani di Driss e Philippe è rimasta nei cuori degli spettatori, facendosi largo tra sorrisi e risate, nonostante i temi importanti toccati.
DA LEGGERE: dei libri belli per tutti, da leggere insieme ad alta voce
“Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo”. Un tuffo nella fantasia, accompagnati da un bambino curioso, una talpa golosa di torta, una volpe guardinga e un cavallo gentile. Quattro personaggi si muovono per le pagine di un libro illustrato pieno di poesia, da sfogliare grandi e piccoli insieme.
Cinque tipi strani e un personaggio che irrompe all’improvviso.
“I cinque malfatti” è uno di quei libri che ci ricorda come leggere ad alta voce possa essere una scoperta per coloro che si raccolgono intorno a una storia, regalando a tutti nuovi punti di vista, spunti e strumenti per guardare il mondo.
DA LEGGERE, DA ASCOLTARE E DA VEDERE: un libro, un audiolibro e un film ispirato alla storia raccontata nel romanzo
Una storia si può raccontare in tanti modi diversi.
“Mio fratello rincorre i dinosauri” è l’emozionante racconto del rapporto tra Giacomo, il narratore, e suo fratello Giovanni, nato con la sindrome di Down. Giacomo ha scritto un libro quando aveva diciannove anni, ne è stato poi tratto un film ed ora è disponibile anche l’audiolibro.
La testimonianza di Paola: “Paideia fa parte della nostra famiglia, è una parte di noi”
Noberasco1908 e Fondazione Paideia insieme per il cestino pic-nic “green & charity”
Con l’arrivo della primavera si avverte il piacere di stare all’aria aperta, immersi nel verde della natura e questo si traduce con la ricerca di occasioni di convivialità e di gusto: su questo fil rouge Noberasco1908 ha creato insieme a Fondazione Paideia il cestino “green e solidale” per i Pic-nic più gourmand!
Per Noberasco i dettagli fanno la differenza e il menù del Picnic deve essere speciale, studiato nei particolari e facile da consumare, soprattutto con elementi biodegradabili per garantire minore impatto ambientale possibile. Per questo motivo sia i cestini che gli accessori che si trovano all’interno come bicchieri, posate e tovaglioli sono realizzati di materiali completamente riciclabili: un motivo in più per godersi la natura e rispettarla!
Nascono così le due versioni di cestini proposte per tutti i Pic-nic lovers:
MERENDA dedicato a famiglie, a coppie, a coloro che amano le pause dolci. Noberasco 1908 propone la sua crema spalmabile mandorle e curcuma, perfetta per essere abbinata ai biscotti artigianali prodotti dalla Cooperativa Sociale San Patrignano, un misto di frutta secca e morbida, albicocche essiccate, mandarino disidratato e crokkamela oltre ad una confezione di Gallette di Mais ed un Succo di Mela&Mora prodotti dalla Fattoria Sociale Paideia. Costo euro 45.
APERITIVO dedicato ad un pubblico adulto e indicato per una occasione di happy hour diversa dal solito. La selezione di prodotti contempla crackers hot chili, il misto Noberasco salato “Sail Inn”, mandorle tostate e salate, spiedini di frutta morbida, arachidi italiane e due confezioni a scelta fra la selezione NIO Cocktails, i drink già miscelati e pronti da bere. Costo euro 45.
Parte del ricavato della vendita sarà destinata al sostegno dei progetti della Fondazione Paideia, che dal 1993 si impegna per supportare i bambini con disabilità e le loro famiglie. Perché per Noberasco1908 ogni piccolo gesto conta e questa box solidale ne traduce al meglio valori ed etica, insiti nella famiglia Noberasco e nell’azienda.
I cestini Pic-nic sono disponibili fino a settembre nelle boutique Noberasco 1908 di Milano Via Spadari e Via De Cristoforis 2, Torino Via Gramsci 12, Firenze Via Gioberti 146, Albenga Via dei Mille 32, Treviso Via Sant’Agostino 8/10 e San Remo presso Nonsolozenzero Via Corradi 70 e su www.bottegapaideia.it.
Stress da accudimento: due incontri online per genitori di bambini con disabilità
Lo stress è una condizione che ognuno di noi sperimenta quotidianamente, ma per i genitori dei bambini con disabilità questo aspetto può diventare una presenza costante e ripercuotersi su tutti i componenti della famiglia. In seguito all’emergenza sanitaria, inoltre, molte famiglie sono particolarmente provate e risulta quindi importante poter riconoscere il carico di stress prima che diventi cronico e di difficile recupero. Per questo la Fondazione Paideia organizza un percorso per fornire ai genitori di bambini con disabilità uno spazio di informazione, riflessione e confronto sulle tematiche legate allo stress da accudimento e alle sue possibili ricadute, ma anche un’occasione di condivisione di esperienze e strategie utili nel quotidiano.
“Abbiamo scelto di dedicare spazio a questo tema – spiega Sabrina Ghersi, psicologa e psicoterapeuta della Fondazione Paideia – perché è molto presente nella vita dei genitori dei bambini con disabilità. Lo è per molti di noi, da un anno a questa parte: in seguito alla situazione che si è venuta a creare in tanti hanno potuto sperimentare una condizione di stress, ma per alcuni genitori questa condizione prolungata rischia di diventare un elemento molto delicato da affrontare. E un primo passo è quello di riconoscerlo: è difficile prendersi una pausa e concentrarsi su sé stessi per riattivare risorse mentali e fisiche”.
Le persone, come spiega Sabrina, reagiscono in modo differente allo stress. “Gli uomini, ad esempio, possono avere reazioni diverse rispetto alle donne e rischiano di crearsi incomprensioni nella coppia, per come vengono letti e interpretati certi atteggiamenti. L’idea alla base del percorso è approfondire cosa sia lo stress, le reazioni fisiologiche, le fonti e le possibili strategie da mettere in campo nella vita di tutti i giorni, con piccoli suggerimenti per ‘ricaricare le batterie’. Dopo una introduzione sul tema inviteremo i genitori a confrontarsi in piccoli sottogruppi per iniziare il processo di autoconsapevolezza e di riflessione”.
L’obiettivo finale è individuare qualcosa che possa far stare meglio. “Non c’è una situazione uguale per tutti, le informazioni vanno calate sulla vita di ciascuno, è importante chiedersi: quali sono le mie fonti di stress? Come posso trovare nuove energie in maniera sostenibile, ovvero senza vecchie idee di ‘rigenerazione’? Se prima la soluzione poteva essere ‘vado in montagna’ di questi tempi non sempre è possibile spostarsi, per questo è importante individuare strategicamente delle piccole cose che siano sostenibili e realizzabili oggi, senza dover aspettare. Ma il primo passo, lo ribadisco, è riconoscersi il diritto di essere stanchi e stressati, e di conseguenza riconoscersi la possibilità di fare qualcosa per il proprio benessere”.
“Stress da accudimento: affrontiamolo insieme. Un momento di incontro e confronto per genitori di bambini con disabilità” sarà composto di due incontri che si terranno martedì 15 e martedì 29 giugno 2021 (orario 18.00/19.30) su piattaforma Zoom. La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi entro il 10 giugno 2021 inviando una mail a info@centropaideia.org
Intorno a noi: quello che è successo ad aprile
Il sabato le pagine Facebook e Instagram della Fondazione Paideia sono di solito dedicate alla rubrica Intorno a noi: raccogliamo e condividiamo segnalazioni, suggerimenti, visioni interessanti, su cui ci piacerebbe avere anche un confronto e uno scambio con chi ci segue.
Ecco quello di cui abbiamo parlato nel mese di aprile.
DA VEDERE:un cortometraggio
Le musiche di Ezio Bosso e Jovanotti fanno da cornice al cortometraggio “La rosa blu”. La storia di tre fratelli che dialogano con i personaggi del Piccolo Principe, per raccontare l’inclusione dal loro punto di vista.
Come racconta il titolo del libro, nelle pagine de “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” è la morte di un cane a innescare la storia. Christopher Boone, infatti, parte da questo mistero per scrivere un romanzo giallo, sulle orme del suo eroe, Sherlock Holmes. La voce di Christopher è ciò a cui noi lettori ci affezioniamo: il giovane protagonista, nello spettro dell’autismo, affronterà un viaggio alla scoperta di misteri ben più profondi da quello da cui è partita la sua indagine.
DA LEGGERE E DA VEDERE: due libri e i due film ispirati alle storie raccontate nei romanzi
Wonder di R.J.Palacio, Giunti Editore
L’arrivo in prima media di Auggie è stato, prima un bestseller internazionale, poi un film con un cast stellare. La storia raccontata in Wonder è coinvolgente non solo per il suo indimenticabile piccolo protagonista, ma anche per i personaggi che gravitano intorno a lui: dalla sua famiglia ai compagni di scuola
Se ti abbraccio non aver paura di Fulvio Ervas, Marcos y Marcos
Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores
Tre mesi in viaggio, in moto, per l’America. La storia di Franco e di suo figlio Andrea è stata raccontata nel libro “Se ti abbraccio non aver paura” e ha ispirato il film “Tutto il mio folle amore”. Un viaggio avventuroso, fra deserti, foreste e città, ma anche un viaggio di scoperta tra un padre e un figlio con autismo, per imparare reciprocamente uno dall’altro.
PC4U.tech è il progetto di quattro diciottenni che vogliono che la didattica digitale sia un diritto per tutti. A partire dallo scorso anno, si sono dati da fare in prima persona per raggiungere il loro obiettivo.