Al Circolo Golf Torino La Mandria la quarta “ProAm Paideia”
Andrà in scena martedì 15 settembre al Circolo Golf Torino La Mandria la quarta edizione della “ProAm Paideia”, gara di golf solidale a sostegno della Fondazione Paideia.
Tutte le donazioni raccolte in occasione dell’evento, organizzato con il sostegno di PGA Italiana, saranno utilizzate per offrire sostegno, terapie e momenti felici alle famiglie con bambini con disabilità seguite al Centro Paideia di Torino.
18 buche formula ProAm medal 2 risultati su 5
(1 professionista e 4 dilettanti)
Premi 1° netto – 1° lordo – 2° netto – 3° netto – 4° netto
Premi speciali
Il programma della giornata
Ore 11,00 Partenza
Ore 18,30 Premiazione
Quote
Quota di partecipazione per i soci Golf Torino 100 euro
Quota di partecipazione per i soci esterni 130 euro
Le iscrizioni sono aperte fino al 10 settembre, fino ad esaurimento posti.
Per partecipare alla “ProAm Paideia” rivolgersi a t.panizzolo@circologolftorino.it
Si ringraziano per il sostegno:
La nostra estate sotto le stelle
Saranno i mesi passati in casa, sarà che nelle difficoltà ognuno scopre risorse che non pensava di avere, che è piacevole ritrovare cari amici e conoscere nuovi compagni di viaggio, ma quest’estate ci sembra bellissima.
Come raccontavamo qualche settimana fa, abbiamo dovuto ripensare l’estate. E ci siamo impegnati perché oltre 80 famiglie con bambini con disabilità, particolarmente provate da questi mesi, potessero vivere un’esperienza di vacanza e relax. Abbiamo avuto la possibilità di ritrovarci immersi nella natura, tra Orsolina 28 nel cuore del Monferrato, la Fattoria Sociale Paideia sulle colline torinesi di Baldissero e le montagne di Prali.
Oggi vogliamo raccontarvi la nostra estate attraverso le testimonianze di alcune delle famiglie che hanno partecipato all’esperienza di vacanza. Crediamo sia il modo migliore per restituire la bellezza di queste settimane.
“Abbiamo vissuto questa esperienza come un regalo inaspettato. Quando siamo arrivati eravamo commossi, per noi è davvero incredibile che qualcuno si preoccupi del nostro benessere. Spesso ci sentiamo soli, dobbiamo contare sempre sulle nostre sole forze. Sapere e percepire di essere sostenuti è davvero un regalo meraviglioso.”
“Questa settimana oltre a essere una mamma sono stata una donna. Ho goduto di momenti per me, come yoga o pilates, che non mi è possibile nella vita di tutti i giorni. Lo staff e i volontari hanno creato un ambiente di famiglia e di serenità.”
“Siamo stati in totale relax e tranquillità, vivendo ai ritmi della Fattoria. Abbiamo imparato molto sulla vita delle api e sul miele, sono stati giorni bellissimi a contatto con la natura, in serenità e pace”.
“E’ stata una sorpresa, una coccola inaspettata dopo un periodo molto duro. La cosa che mi è piaciuta di più è stata vedere nostra figlia nuotare in piscina felice.”
“Abbiamo fatto delle camminate molto piacevoli, avevamo bisogno di passare delle belle giornate insieme. Siamo stati bene”.
“Il nostro sogno era provare il campeggio, ma ci sembrava impossibile. Poi questa sorpresa: una tenda, le stelle, la natura, gli occhi di nostro figlio. La felicità.”
Questa è la nostra estate sotto le stelle.
Se abbiamo potuto realizzare queste attività è perché ancora una volta molti volontari hanno risposto al nostro appello e sono partiti con noi. Grazie di cuore!
Grazie a chi ci ha offerto una collaborazione preziosa per realizzare le attività: Fondazione Carlo Denegri, Orsolina 28, Fondazione Carlo Longo.
E grazie a tutti i donatori che, anche in questi giorni, stanno contribuendo a offrire occasioni di benessere a tanti bambini e alle loro famiglie.
Dona ora e aderisci alla campagna solidale “Vicini, adesso”, per offrire un aiuto concreto a tanti bambini con disabilità e alle loro famiglie.
“Le famiglie hanno bisogno di supporto e vicinanza”
Il bilancio 2019 della Fondazione Paideia
E’ online il bilancio 2019 della Fondazione Paideia, che riassume un anno di attività e progetti promossi con l’obiettivo di sostenere bambini e famiglie in difficoltà.
La redazione e la pubblicazione del bilancio sociale rappresenta da diversi anni un’occasione di trasparenza per tutti gli interlocutori di Paideia, ma anche una possibilità di crescita costante per l’organizzazione stessa. Si tratta di uno strumento di rendicontazione che intende restituire, attraverso il racconto delle attività realizzate e dei risultati conseguiti, una fotografia aggiornata e, per le sue caratteristiche, maggiormente esaustiva rispetto alle informazioni economiche contenute nel bilancio di esercizio.
La raccolta fondi, grazie alla quale siamo riusciti a realizzare tante delle nostre attività,nel 2019 ci ha permesso di raccogliere 1.348.355 euro, grazie a un totale di 2.967 generosi donatori.
Il 2019 ha visto 138 nuovi volontari impegnarsi per la felicità dei bambini, portando a 419 il numero complessivo di chi sceglie di donare il proprio tempo in “maglietta rossa”.
“Se il 2018 era stato l’anno di nascita del Centro Paideia – spiega il Presidente Guido Giubergia – ricorderemo il 2019 come l’anno in cui il progetto, su cui al momento si concentrano i maggiori sforzi dell’ente sia in termini di risorse economiche che di risorse umane, ha iniziato a consolidarsi e ha potuto esprimere molte delle sue potenzialità. Nel corso dell’anno sono state incontrate e aiutate 590 famiglie con bambini con disabilità, con una crescita rilevante rispetto ai 361 nuclei del 2018. La nostra attività di supporto diretto alle famiglie si fonda anche sull’offerta di attività ricreative che, in presenza della disabilità, spesso vengono drasticamente ridimensionate. Il 2019 è stato anche l’anno in cui abbiamo salutato un nuovo progetto, la Fattoria Sociale Paideia, uno spazio dove le famiglie possono ritrovarsi per apprendere, sperimentare e condividere insieme esperienze a stretto contatto con la natura. Le attività dell’area prevenzione e tutela hanno visto un ulteriore sviluppo di Una famiglia per una famiglia, sperimentazione di una nuova forma di affiancamento familiare che porta famiglie “risorsa” ad affiancare altre famiglie in situazione di temporanea difficoltà. Le ultime sperimentazioni hanno permesso di raggiungere nuovi territori, consolidando il progetto su scala nazionale. In ambito locale, invece, prosegue la collaborazione con la Cooperativa Paradigma per il progetto Casabase, che annovera due comunità residenziali ad Avigliana e Chieri e coniuga percorsi di tutela a favore di minori vittime di abuso o maltrattamento con il sostegno strutturato alle loro famiglie”.
Da piccoli abbiamo giocato tutti con i trasferelli, ricordi di pomeriggi spensierati.
Ma disegnare sulla pelle è anche un modo per conservare traccia di momenti o frasi importanti: qualcosa che vogliamo tenere ancora un po’ con noi e mostrare anche a tutti gli altri.
Per offrire un sostegno concreto alle famiglie colpite dalle gravi conseguenze dell’emergenza sanitaria, la Fondazione Paideia ha lanciato l’iniziativa “Vicini, adesso”: una raccolta fondi dedicata ai bambini con disabilità e alle loro famiglie.
In questo particolare momento è tempo di essere vicini e solidali.
Per questo, la Fondazione, ha pensato che un piccolo segno tangibile potesse ben raccontare che, insieme, possiamo fare grandi cose.
Titoo for you – una realtà torinese che produce tatuaggi temporanei – è stata entusiasta di supportare l’iniziativa della Fondazione, realizzando un tatuaggio temporaneo portatore di un messaggio solidale, tutto a colori.
Nasce così il trasferello “Insieme per la felicità dei bambini”.
Facendo una donazione a supporto dell’iniziativa “Vicini, adesso”, a partire da 10 euro, sarà possibile riceverlo a casa.
L’intento è che quante più persone possibili scelgano di tatuarsi il messaggio solidale e farsi una foto da condividere sui propri canali social taggando la @fondazionepaideia, per diffondere l’iniziativa a supporto delle famiglie e dei bambini.
Farsi il tatuaggio speciale realizzato da Titoo for you per la Fondazione Paideia è semplicissimo (bastano poche mosse: togliere la pellicola trasparente, posarlo sulla pelle pulita esercitando una leggera pressione con un panno umido e aspettare qualche secondo) ed è possibile rimuoverlo in qualsiasi momento con un solvente untuoso.
Questa estate scegliere di farsi un trasferello e pubblicare una foto sui propri canali social sfoggiandolo sarà un modo speciale per dire forte e chiaro che siamo tutti dalla stessa parte, in maniera giocosa e divertente, perché un sorriso e un momento di benessere è proprio ciò da cui vogliamo ripartire. Tutti insieme.
Dona ora e aderisci alla campagna solidale “Vicini, adesso”, per offrire un aiuto concreto a tanti bambini con disabilità e alle loro famiglie.
La riapertura del Centro Paideia raccontata da una famiglia
“La riapertura del Centro Paideia è stata una bellissima notizia per Paolo”. Anna e Giacomo sono una coppia di genitori che, come altre famiglie, ha ripreso a frequentare il Centro Paideia dopo la sua riapertura, accompagnando il loro figlio alle lezioni individuali in piscina e agli incontri terapeutici.
“Poter tornare all’appuntamento settimanale al Centro Paideia ha significato molto per la nostra famiglia – continuano a spiegarci Anna e Giacomo – All’inizio eravamo un po’ preoccupati per la reazione che avrebbe potuto avere Paolo, anche viste le nuove misure a cui è necessario che tutti ci adeguiamo. Grazie all’intervento della sua psicomotricista, che gli ha preparato un libretto con una storia che illustrava le procedure, lui ha compreso con serenità le nuove regole e si è adeguato.
Abbiamo certamente ritrovato un Centro un po’ diverso da quello che abbiamo lasciato pochi mesi fa, ma è stato bellissimo vedere Paolo più sereno nel tornare a viverlo. Per lui il Centro Paideia è un luogo davvero accogliente, sia per le possibilità di incontro con altri bambini, sia per l’attenzione che ritrova in tutte le persone che lo animano.
La piscina non è solo la dimensione dello sfogo fisico – che pure tanto gli è mancata in questi mesi – ma anche quella della relazione. Stare a contatto con quelle che per lui sono figure di riferimento è qualcosa di talmente importante e benefico, da portarlo a impegnarsi molto, anche quando fatica nelle attività che gli vengono proposte.
Le mancanze in questi mesi sono state molte e diverse, e la situazione non è stata facile.
“Il tempo trascorso in tre è stato bello e prezioso, ma dover rivestire tanti ruoli diversi è stato spesso complicato. Anche le terapie a distanza hanno avuto un inizio in salita, poi ci hanno permesso di scoprire nuovi aspetti e risorse di nostro figlio. La riapertura graduale del Centro Paideia ha aiutato anche noi genitori a riaffrontare un calendario nel quale ci muoviamo ancora con una certa prudenza. È stato un ritorno emozionante per tutta la nostra famiglia e una ricostruzione della serenità per il nostro bambino: il mondo torna ad avvicinarsi a quello che conoscevamo prima.
Durante gli scorsi mesi, a casa, abbiamo realizzato un cartellone con alcune immagini, che aiutassero Paolo a esprimerci le sue mancanze, da poter trasformare in desideri e progetti una volta che la situazione fosse migliorata. Il desiderio di tornare al Centro Paideia – soprattutto in piscina e all’area giochi! – è emerso subito, forte e chiaro! Ora siamo finalmente in quel momento in cui vediamo le foto del cartellone diventare realizzabili.
Oggi tornare al Centro Paideia è stato come tornare in una seconda casa, e ci infonde speranza sul fatto che tutto intorno possa migliorare. – concludono Anna e Giacomo – Il Centro per noi è un luogo sicuro e sorrisi che ci troviamo ad accoglierci sono tra i migliori amici del nostro bambino.”
Vicini, adesso.
L’emergenza che ha colpito il nostro Paese è stata particolarmente dura per le famiglie con bambini con disabilità, provate dal lungo periodo di chiusura.
Fin dai primi giorni abbiamo scelto di avviare un programma di supporto dedicato a loro, perché nessuno potesse sentirsi solo o lasciato indietro in un momento così difficile. Tutti noi abbiamo sentito il bisogno di rassicurarli: “Non siete soli”.
Dal 10 marzo abbiamo attivato un numero telefonico dedicato, per accogliere le richieste di sostegno e recepire le varie necessità che potevano presentarsi. L’equipe formata da assistenti sociali, psicologi ed educatori ha offerto interventi di supporto psicologico, consulenza e orientamento e contemporaneamente, grazie all’impegno costante di tutto il gruppo dei terapisti del Centro Paideia, sono state strutturate attività di terapia a distanza per garantire la continuità a tutti i bambini seguiti. Per alcune famiglie in situazione di particolare fragilità sono state attività di supporto diretto, con spesa consegnata a domicilio e interventi di sostegno economico straordinario.
In totale durante l’emergenza oltre 400 famiglie con bambini con disabilità sono state sostenute gratuitamente, grazie all’impegno di 230 donatori privati.
E ora?
Oggi ci troviamo a vivere una fase in cui emergono nuove difficoltà: le conseguenze economiche della crisi risultano drammatiche per alcune famiglie. Per molti bambini, inoltre, l’interruzione delle terapie, della scuola, dei servizi di assistenza diurni e delle routine precedenti l’emergenza ha avuto un impatto molto forte.
Abbiamo scelto di rafforzare l’intervento nei confronti dei nuclei più fragili e più in difficoltà, aumentando gli aiuti per chi non può più sostenere il costo delle terapie, riadattando i servizi per dare priorità a chi in questi mesi è stato escluso dagli interventi a distanza, immaginando e costruendo nuove progettualità per i mesi a venire e attivando aiuti straordinari.
Per questo è nata “Vicini, adesso”, iniziativa di raccolta fondi e solidarietà dedicata ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, per offrire un aiuto concreto in questo momento difficile.
“Abbiamo riaperto il Centro appena possibile per consentire ai bambini di poter usufruire delle attività di riabilitazione individuale. Nelle ultime settimane – spiega Fabrizio Serra, direttore della Fondazione Paideia – abbiamo ricevuto il 15% in più di richieste di sostegno rispetto alle famiglie complessivamente sostenute nel corso del 2019. Si tratta di famiglie che prima della crisi non avevano bisogno di un supporto economico per accedere alle terapie di riabilitazione per i loro bambini, mentre oggi, a causa della crisi, necessitano di un sostegno specifico. Entro la fine dell’anno stimiamo che oltre 180 avranno bisogno di un aiuto economico per poter accedere alle terapie: un aumento del 40% rispetto all’anno precedente”.
Oltre alle attività di supporto, assistenza e riabilitazione individuale desideriamo offrire alle famiglie con bambini con disabilità occasioni di vacanza dopo questi mesi difficili. Con quello che tante famiglie hanno dovuto affrontare in questo periodo è più che mai importante poter garantire ai bambini, ai genitori, ai loro fratelli e sorelle momenti di socialità e di sollievo.
“Questa – aggiunge Fabrizio Serra – per tutti noi sarà un’estate diversa. Non partiremo per il mare della Toscana, ma circa 80 famiglie vivranno un’estate di vacanza. Speriamo possa dare un nuovo slancio e offrire nuove energie per affrontare le sfide che ci aspettano. Sicuramente c’è bisogno dell’aiuto di tutti perché le famiglie possano non sentirsi sole nella quotidianità. É il momento di stare vicini, adesso”.
Dona ora e aderisci alla campagna solidale “Vicini, adesso”, per offrire un aiuto concreto a tanti bambini con disabilità e alle loro famiglie.
Quella 2020 sarà un’estate diversa da tutte le altre, per tutti.
Per noi, dal 2001, l’estate non è una semplice stagione, ma significa tempo insieme, sorrisi, piccole scoperte e grandi emozioni.
Dal 2001, infatti, viviamo questo speciale periodo dell’anno aspettando con gioia e impazienza “Estate Paideia”, il nostro progetto di vacanza che, dalla sua partenza, ha coinvolto oltre 700 famiglie con bambini con disabilità.
Nelle scorse settimane abbiamo compreso che non sarebbe stato possibile organizzare “Estate Paideia” al mare, in Toscana, come ogni anno. Le norme relative alla nuova fase che viviamo, immediatamente successiva all’emergenza sanitaria, ci hanno portato a prendere una decisione sofferta ma consapevole: “Estate Paideia”, così come la conosciamo, tornerà nel 2021.
Anche quest’anno, però, volevamo che l’estate potesse essere una stagione gioiosa, di sollievo e di ricarica. Così, abbiamo iniziato a lavorare a una serie di iniziative pensate per offrire alle famiglie con bambini con disabilità un’occasione di vacanza dopo questi mesi difficili. Con quello che tante famiglie hanno dovuto affrontare in questo periodo è più che mai importante poter garantire ai bambini, ai genitori, ai loro fratelli e sorelle un momento di socialità e di sollievo.
GLAMPING SOTTO LE STELLE
Grazie alla preziosa collaborazione e al supporto della Fondazione Carlo Denegri, per alcune settimane avremo a disposizione la splendida struttura di Orsolina28, suggestivo spazio dedicato alla danza, alla formazione e alla creazione, che si trova a Moncalvo, nel cuore del Monferrato, patrimonio dell’Unesco.
Il soggiorno ad Orsolina28, con il pernottamento nel glamping in tende geodetiche dotate di tutti i servizi più moderni ed in grado di garantire il corretto distanziamento, e le numerose attività quali yoga, pilates, ma anche orticoltura, è stato disegnato e ideato per fornire un’esperienza condivisa di totale contatto e coinvolgimento con la natura e in tutta sicurezza rispetto alle indicazioni Il vasto prato verde che circonda l’area è un luogo ideale per un’immersione totale nella natura e per vivere serate indimenticabili sotto le stelle.
L’ospitalità a Orsolina28 permetterà di accogliere 60 famiglie con bambini con disabilità tra fine giugno e inizio agosto, anche grazie al prezioso supporto dei volontari Paideia che, come sempre, hanno risposto con grande entusiasmo all’iniziativa.
IMPARARE, DIVERTENDOSI, IN FATTORIA
Anche la Fattoria Sociale Paideia, inaugurata nell’autunno scorso, sarà il luogo dove vivere settimane di vacanza per le famiglie. La Fattoria, che sorge a Baldissero Torinese, a 30 minuti dalla città, nasce per offrire uno spazio di ritrovo, di benessere e di apprendimento a stretto contatto con la natura.
La struttura dispone di camere totalmente accessibili realizzate per offrire ospitalità a tutte le famiglie. L’attività di Fattoria didattica permetterà ai bambini di imparare divertendosi, con laboratori e attività da vivere insieme. In Fattoria saranno ospitate circa 10 famiglie con bambini con disabilità, in compagnia degli operatori e dei volontari Paideia.
RELAX IN MONTAGNA
La terza possibilità proposta alle famiglie riguarda dei soggiorni in montagna. Grazie alla generosa disponibilità della Fondazione Carlo Longo, infatti, le famiglie potranno vivere settimane di relax in una casa a Prali, sulle montagne torinesi. Un’occasione per spegnere le luci della città, allontanare per quanto possibile le difficoltà che hanno caratterizzato questi mesi e vivere momenti di relax insieme. La casa ospiterà almeno 10 famiglie tra giugno e settembre.
Questa, per tutti noi, sarà un’estate diversa.
Non inizierà con la tradizionale foto del furgone in partenza per il mare della Toscana, ma circa 80 famiglie vivranno un’estate di vacanza.
Speriamo possa dare un nuovo slancio e offrire nuove energie per affrontare le sfide che ci aspettano. Noi, nel frattempo, sappiamo che ci saremo e saremo insieme.
Buona estate a tutti!
DONA ORA
Per sostenere le attività estive a favore dei bambini e delle loro famiglie è possibile
In questi mesi molte famiglie con bambini con disabilità sono state messe a dura prova: l’isolamento, come sappiamo, ha generato una condizione di stress costante e grande fatica.
Lunedì 13 luglio, dalle 18,30 alle 20, si terrà il webinar “Stress da accudimento: affrontiamolo insieme”, un momento di incontro e confronto per genitori di bambini con disabilità. L’appuntamento nasce con l’obiettivo di fornire uno spazio di riflessione sulle tematiche legate allo stress da accudimento e alle sue possibili ricadute, ma anche un’occasione di condivisione di esperienze e strategie utili nel quotidiano. L’emergenza sanitaria, infatti, ha portato alla luce una serie di potenzialità nascoste e risorse straordinarie su cui può essere utile confrontarsi, per poi aggiungerle al “bagaglio” di strumenti a disposizione a cui attingere in momenti di particolare difficoltà.
L’incontro, che si terrà sulla piattaforma Zoom, sarà condotto dallo psicologo e psicoterapeuta Andrea Dondi. L’appuntamento è rivolto a un numero massimo di 20 partecipanti per permettere un approfondimento in piccolo gruppo.
La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi entro mercoledì 8 luglio inviando una mail a info@centropaideia.org