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Oggi vorremmo condividere con voi un messaggio speciale: è quello che ci ha scritto Elena, da un anno volontaria Paideia, per raccontarci i suoi primi dodici mesi in “maglietta rossa”.
Sono parole preziose, che raccontano la nostra quotidianità e l’impegno che le persone come Elena dedicano ai tanti bambini che partecipano alle attività proposte da Paideia.
Carissimi,
ho da poco festeggiato il mio primo compleanno da volontaria Paideia. È stato un anno davvero ricchissimo di esperienze intense, coinvolgenti, divertenti, impegnative, e amo ricordarle tutte (o quasi)!
Che ansia il primo giorno! Io che non mi ero mai relazionata con i bambini, men che meno con bambini con necessità particolari; io che, senza figli, senza nipoti, in generale senza bambini nella propria famiglia e nella propria cerchia di amicizie, sulla carta ero indiscutibilmente la candidata inidonea per eccellenza!
E invece, fortunatamente, le mie supposizioni si sono rivelate errate: ho iniziato timidamente quel pomeriggio, temendo di sbagliare, cercando di essere iper-attenta ad ogni mio gesto e ad ogni mia parola…ma poi i bimbi ti travolgono con la loro naturalezza ed il loro entusiasmo e tutto inizia a nascere così spontaneo! Quanti sorrisi ho già visto e quante risate ho già sentito in quel mio breve primo pomeriggio nel giardino del Centro Paideia, anche se ero “solo” l’addetta ai birilli.
Con il passare dei mesi il mio “curriculum” ha iniziato ad arricchirsi in maniera considerevole e con grande soddisfazione: Sabati in Famiglia con i laboratori creativi e la cucina, visite al museo, la prima festa di Natale, le attività continuative con “Crea con la cucina” e Officina Creativa, la Pasqua in fattoria, l’esperienza del Centro Estivo, le esperienze STRAORDINARIE e davvero indescrivibili di Estate Paideia e con gli Amici di Paideia.
Ora mi sento davvero pronta a raccontarvi che cos’è per me l'”Effetto Paideia”.
È una sensazione complessa da descrivere, perché per percepirla nella sua pienezza si dovrebbe poterla sperimentare, ma forse un’idea per chi ancora non conosce Fondazione Paideia riuscirò a darla comunque. È un effetto che ti avvolge ogni volta che indossi la maglietta rossa, uno dei tesori più grandi che si possano possedere, e che ti accompagna costantemente.
Parti da casa, direzione Centro Paideia, stai arrivando da “fuori”, varchi la soglia, le due porte automatiche si aprono, fai ancora qualche passo…e sei dentro!
A questo punto la magia si compie, in un crescendo: tutte le persone, adulti e bimbi, sconosciuti e conosciuti, staff, volontari e ospiti, di cui incrocerai lo sguardo appena entrata, ricambieranno il tuo sorriso. Ma non ci si ferma mai “solo” qui, perché con le persone conosciute si passa al saluto e alle due chiacchiere. Ma non basta ancora, perché alcune hai magari avuto la possibilità di conoscerle in maniera più approfondita, per cui c’è più confidenza, e scattano la stretta di mano o, meglio ancora, l’abbraccio, più forte se è da tanto che non ti vedi o se hai condiviso insieme momenti particolarmente importanti, e le risate a ricordare quei momenti.
Tutto questo lo percepisci in maniera molto intensa quando entri al Centro Paideia, ma continua o comunque si manifesta in egual misura ovunque tu stia indossando la maglietta rossa: in fattoria, in gita, in vacanza, ridi, salti, giochi, fai i balletti sciocchi, canti, leggi, fai le facce buffe, ti abbracci, ti fai gli scherzi.
Sembrerebbe un processo lungo, ma spesso tutto quanto ho descritto si realizza in un attimo: ed è proprio in quell’attimo che tutto quello che hai lasciato “fuori” diventa sfuggente, evanescente, distaccato. I dettagli insignificanti si cancellano, perdono di quell’importanza che gli si è attribuita ma che a volte non meritano, i dettagli più seri continuano ad esistere, ma per quell’attimo sono accantonati, per essere valutati con più lucidità e maggiore equilibrio quando sarai “uscito”. In una parola: ti senti felice e grato di tanta bellezza e di tanta accoglienza.
Questo è l'”Effetto Paideia”: si scatena velocemente, si accresce…e poi sapete cosa succede? Che non ti abbandona più. Continua ad essere parte di tutte le tue giornate e ti aiuta a vedere il mondo con occhi diversi. E poi, ad un certo punto ne avrai accumulato tantissimo, traboccherà, ma non andrà mai sprecato, perché comincerai a dispensarlo, anche inconsapevolmente, alle persone che ti circondano.
Grazie per questo primo anno e un grande abbraccio,
Elena
Sono oltre 300 i volontari e le volontarie che ci hanno accompagnato lo scorso anno, supportandoci nelle attività di affiancamento alle famiglie, nelle attività di raccolta fondi, in Fattoria e al Centro Paideia, un aiuto prezioso e insostituibile.
Come ci racconta Elena, diventare una maglietta rossa “è un effetto che ti avvolge”, tra sorrisi, sfide e nuove amicizie, un effetto che coinvolge persone di età, competenze ed esperienze differenti tra loro.