Il tema dei siblings, fratelli e sorelle di persone con disabilità, ha assunto negli anni sempre più rilevanza e ha raccolto interesse crescente.
Per la Fondazione Paideia, che si propone di guardare alla disabilità con un approccio Family Centered Care, quello dei fratelli e sorelle di bambini con disabilità è un ambito di attività ormai strutturale che si articola in tre parti: una di supporto alle famiglie, una culturale, con convegni e attività di promozione sul territorio, e una dedicata agli operatori, che si sviluppa attraverso la formazione, la supervisione e il coordinamento.
Per i fratelli e le sorelle di bambini con disabilità, in particolare, vengono organizzati percorsi dedicati a seconda dell’età, con incontri di gruppo pensati per condividere sentimenti ed esperienze in un contesto protettivo e per costruire possibili strategie per affrontare situazioni di difficoltà.
Ma che cosa significa essere fratello o sorella di un bambino con disabilità? In che modo si caratterizza il vissuto dei siblings rispetto a quello dei loro genitori? E come può cambiare questo vissuto nelle diverse fasi di vita? A quali sfide è chiamato un fratello o una sorella di un bambino con disabilità?
Partendo da queste domande, Paideia ha scelto di dedicare un’occasione di formazione e confronto sul tema dei siblings rivolta a genitori, operatori socio-sanitari, educatori, insegnanti e tutti coloro che possono essere interessati ad approfondire il tema.
“Dare voce ai siblings” si terrà sabato 5 febbraio, dalle 10 alle 12 e sarà condotto da Sara Cavallera e Sabrina Ghersi, area accoglienza famiglie della Fondazione Paideia. L’incontro è gratuito e si svolgerà presso il Centro Paideia (via Moncalvo 1, Torino), fino ad esaurimento posti disponibili, e contemporaneamente in modalità online. Iscrizioni aperte fino a venerdì 4 febbraio.
Per partecipare all’incontro in presenza è necessario essere in possesso di certificazione verde rafforzata (Super Green pass) e indossare una mascherina di tipo FFP2.
Le iscrizione all’incontro sono terminate. Grazie a tutti per la partecipazione!
È in programma lunedì 24 gennaio 2022 alle 18 “Disegnare il futuro – Vivere oggi, preparare il domani”, quarto appuntamento del percorso pensato per offrire alle famiglie con bambini con disabilità spazi di incontro, confronto e condivisione. L’appuntamento, che si svolgerà al Centro Paideia e contemporaneamente in modalità online, sarà curato da Gloria Ferrero e Daniela Rosas, Life Designer e formatrici.
È possibile per le famiglie con bambini con disabilità pensare al futuro senza esserne troppo spaventati? Partendo da questa domanda si cercherà di fornire ai partecipanti strumenti concreti per progettare scenari possibili, fare conoscere la metodologia del Life Design e favorire la condivisione di esperienze e risorse utili per la progettazione di percorsi di crescita e di maggiore benessere per tutti i membri della famiglia.
“Perché – come spiegano le formatrici Gloria Ferrero e Daniela Rosas – pensare precocemente al futuro è importante per tutti, ma di più per chi vive situazioni di fragilità che rendono più complesso e faticoso il cammino verso una vita soddisfacente. Le complessità del mondo di oggi sono assai elevate e non sempre le si può affrontare da sol* o senza una preparazione specifica. Per questo l’incontro vuole dare l’opportunità di conoscere una cornice attraverso la quale guardare e progettare il futuro grazie al contributo di esperte sul tema, con momenti frontali di formazione e lavori pratici individuali”.
Lunedì 24 gennaio 2022, ore 18-20
DISEGNARE IL FUTURO
Vivere oggi, preparare il domani
Con Gloria Ferrero e Daniela Rosas, Life Designer e formatrici
ISCRIZIONI ENTRO: 17 gennaio 2022
C’è stata la neve fuori e la magia delle luci del palco dentro, Babbo Natale e l’incanto del ritrovarsi insieme: soprattutto ci sono stati tanti sguardi emozionati e meravigliosi sorrisi.
Mercoledì 8 dicembre ci siamo trovati alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani con le famiglie seguite da Paideia per farci gli auguri di Natale. In scena un meraviglioso spettacolo di Olivia Ferraris e Milo Scotton, che hanno presentato il pluripremiato “Kolok – I terribili vicini di casa”.
Grazie a Santero, Domori e Acqua Smeraldina per aver reso ancora più gustosa la nostra giornata, grazie a tutti i volontari e a chi è stato con noi per una bellissima festa!
L’agenzia web Domino – Proudly Interactive ha scelto aderire alla campagna di Natale promossa dalla Fondazione Paideia per offrire un anno di terapia a 250 bambini con disabilità. È un obiettivo molto ambizioso, ma che con l’aiuto di tutti può essere raggiunto!
Si tratta di un anno molto speciale per Domino – Proudly Interactive, che compie 25 anni e celebra questo traguardo pensando al futuro. Per questo Domino ha pensato di promuovere la sua scelta di solidarietà tra tutti i suoi contatti, attivando una speciale campagna di raccolta fondi aziendale e promettendo di raddoppiare ogni donazione ricevuta sulla pagina dedicata all’iniziativa.
Domino, inoltre, ha creato il Manifesto per la ripartenza, un progetto speciale che si presenta come la raccolta di 25 temi, individuati per il loro valore sia professionale che sociale, e del significato che essi assumono per ciascuno degli interlocutori coinvolti: dai clienti dell’agenzia agli studenti della Scuola Holden, allo staff e ai volontari della Fondazione Paideia, ognuno è stato chiamato a scegliere uno dei temi e raccontare il proprio significato. Tutti i contenuti del Manifesto per ripartire sono condivisi sui social, in formato di brevi video, a disposizione di tutti.
Grazie a Domino – Proudly Interactive per un gesto di grande generosità che si trasforma in un aiuto concreto per tanti bambini con disabilità e per le loro famiglie!
CAA: STORIE PER L’INCLUSIONE è un corso online gratuito, aperto a tutte e tutti per scoprire la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). Docenti, genitori, educatori e operatori possono formarsi in modalità asincrona esplorare video e materiali di approfondimento. Un’iniziativa di Fondazione per la Scuola e Fondazione Paideia, nell’ambito di Riconnessioni.
Il corso “CAA: storie per l’inclusione” è online sul sito caa.riconnessioni.it. Il corso è rivolto a docenti, genitori, educatori e operatori; propone un modello di lavoro adatto a bambini, ma anche a ragazzi più grandi (fino alla secondaria di primo grado), per lo sviluppo di strategie di facilitazione: la grammatica delle storie in simboli della CAA, la costruzione del libro personalizzato e della legenda visiva. Un’azione mirata sui testi facilita la comprensione e promuove l’apprendimento delle strutture del linguaggio.
Il nuovo corso di formazione si struttura in quattro lezioni
- La scelta narrativa
- Il libro personalizzato
- Nutrire il linguaggio con le storie
- Quando il libro artefatto comunicativo
Ciascuna lezione contiene:
- breve video per introdurre il tema e focalizzare il contenuto
- materiali di approfondimento disponibili per lo studio
- schede operative e esercitazioni per la progettazione di esperienze didattiche inclusive
- autovalutazione della comprensione dei temi