“Le famiglie oggi fra ricchezza e fragilità”, un convegno per parlarne
Si terrà giovedì 25 novembre, online e in presenza presso l’aula G.127 Pio XI dell’Università Cattolica (Largo A. Gemelli, 1, Milano) il convegno “Le famiglie oggi fra ricchezza e fragilità. Come rispondere alle nuove povertà relazionali?” Alla giornata parteciperà anche Roberto Maurizio (Fondazione Paideia) che interverrà alla tavola rotonda dal titolo “Contrastare la povertà relazionale: quali le prossime sfide”.
Programma
Ore 9.30
Saluti istituzionali
Roberto Zoboli, Delegato del Rettore al coordinamento e alla promozione della ricerca scientifica e della sostenibilità, Università Cattolica del Sacro Cuore
Camillo Regalia, Direttore del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia, Università Cattolica del Sacro Cuore
Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza
Ore 10.00
Osservare la povertà e la ricchezza delle famiglie da differenti prospettive
Chair: Luigi Ballerini
Federico Perali, Le molte dimensioni della povertà in Italia: quanto importante è la povertà delle relazioni?
Donatella Bramanti, Povertà e ricchezza delle famiglie: alcune indicazioni prospettiche
Monica Amadini, Fragilità e risorse dell’essere famiglia oggi
Giancarlo Tamanza, Fragilità e povertà relazionali nella famiglia contemporanea.
Alcune preliminari riflessioni psicologico-cliniche
Ore 12.00
Quali politiche familiari per promuovere la ricchezza delle famiglie e contrastare la povertà relazionale
Chair: Francesco Belletti
Claudio Lucifora, Un sostegno alle famiglie? L’Assegno Unico e Universale
Claudia Moneta, Strategie e investimenti di Regione Lombardia per le politiche familiari
Massimiliano Colombi, Fragilità a domicilio: una transizione vitale per i Volontaria(n)ti
Elisabetta Carrà, Leggere povertà e ricchezza delle famiglie con la lente dell’impatto familiare
Ore 14.30
Tavola rotonda Contrastare la povertà relazionale: quali le prossime sfide
Chair: Raffaella Iafrate
Intervengono: Maria Letizia Bosoni, Elena Marta, Roberto Maurizio, Pier Cesare Rivoltella, Chiara Vendramini
Ore 16.30
Dibattito e conclusioni
Informazioni:
La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento posti. Per partecipare sono obbligatorie la Certificazione verde Covid-19 e la prenotazione, inviando una richiesta entro il 23 novembre a: centro.famiglia@unicatt.it
Sono riconosciuti 5 crediti formativi per i mediatori familiari.
Per chi non potesse partecipare in presenza, sarà possibile seguire la diretta sulla piattaforma Microsoft Teams,cliccando qui
Contatti:
Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia
Tel. +39 02 7234 2347/2577 – E-mail: centro.famiglia@unicatt.it
I Suoi/Vostri dati saranno trattati nel rispetto del Regolamento UE 679/2016 (c.d. GDPR) e del D.Lgs 196/2003 e s.m.i. e saranno utilizzati al solo fine di dar seguito alla richiesta di partecipazione all’evento.
Si prega di prendere visione dell’informativa privacy disponibile al seguente link: https://www.unicatt.it/privacy-informativa-generale-di-ateneo-24072018.htm
Cosaporto a fianco di Paideia per sostenere i bambini con disabilità e le loro famiglie
Per tutto il mese di novembre Cosaporto sarà al fianco di Fondazione Paideia per regalare un anno di terapia ai bambini con disabilità che frequentano il Centro Paideia.
Con «La qualità fa del bene», Cosaporto, il primo servizio di Quality Delivery online d’Italia, ha infatti scelto di aderire alla campagna di Natale promossa da Paideia e finalizzata ad offrire un anno di terapia a 250 bambini.
Fino al 30 novembre Cosaporto donerà a Paideia 1 euro per ogni ordine effettuato nella città di Torino.
Insieme a Cosaporto hanno aderito alla campagna anche molti partner, che doneranno un euro aggiuntivo sugli ordini che includono i loro prodotti.
In particolare, hanno scelto di sostenere Paideia:
CITTÀ DEL SOLE
STRATTA
FRIDAS FLOWER
LA PERLA TORINO
MO’ MO’
FIORILE
DAVIDE APPENDINO
Infine, anche i clienti avranno la possibilità di partecipare attivamente all’iniziativa, aggiungendo una donazione a sostegno del progetto.
Aiutaci anche tu a raggiungere questo grande obiettivo: scopri tutti i prodotti di COSAPORTO, scatta una foto con il tuo ordine e condividila sui social taggando @fondazionepaideia e @cosaporto.it e utilizzando l’hashtag #Insiemeperlafelicitadeibambini
Grazie per il tuo supporto!
A Moncalieri prende il via il programma “Famiglia con famiglia”
Scrivere una storia a tante mani, mettendo al centro l’importanza delle relazioni, rafforzando la solidarietà tra famiglie e accrescendo l’autostima dei grandi e dei piccoli: a Moncalieri, in provincia di Torino, prende il via la campagna “Famiglia con Famiglia”. L’attività è un’iniziativa dell’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia, l’ASL To 5, la Città di Moncalieri, la Fondazione Paideia e il Coordinamento Genitori Democratici – Mario Grasso con il supporto del progetto “Storie cucite a mano”, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. “Famiglia con Famiglia” è alla ricerca di famiglie solidali che vogliano condividere il proprio percorso con altre famiglie, in temporanea difficoltà, sostenendole nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli e scrivendo così, tutti insieme, una nuova storia comune. Questo tipo di affiancamento coinvolge due famiglie per un periodo di tempo definito. Infatti, una famiglia solidale e una famiglia alla ricerca di un sostegno collaborano per il raggiungimento di obiettivi comuni. In questo percorso tutti i membri dei due nuclei sono coinvolti e si mettono in gioco. Famiglia con famiglia riattiva la solidarietà tra famiglie e sostiene i genitori nel rispondere alle esigenze educative e di crescita dei bambini e delle bambine.
A Moncalieri il progetto Storie Cucite a Mano sosterrà i Servizi nel rilancio di questa forma di solidarietà attraverso quattro fasi. Si partirà, in rete con le associazioni di volontariato, con la promozione per informare, sensibilizzare e intercettare le famiglie disponibili. Nella seconda e terza fase saranno selezionate e formate le famiglie solidali che poi incontreranno le famiglie alla ricerca di sostegno. Nell’ultima fase, infine, una volta avviati gli affiancamenti lo staff di Storie cucite a mano sosterrà l’Unione dei Comuni nel percorso di accompagnamento e supporto ai percorsi solidali attivati. Il lancio della campagna che comprenderà anche dei percorsi laboratoriali a scuola, si basa sulla convinzione condivisa con i servizi dell’Unione dei Comuni e dell’ASLTO5 che l’affiancamento non comincia nel momento in cui le famiglie iniziano un percorso comune, ma comprende la sensibilizzazione alla co-genitorialità e al supporto tra le famiglie nella comunità.
Per maggiori informazioni: percorsiconibambini.it/storiecuciteamano – moncalieri@storiecuciteamano.it – 3342188797
“I compiti a casa e la DAD”, un incontro per parlarne
È in programma lunedì 22 novembre alle 18 il terzo appuntamento del percorso pensato per offrire alle famiglie con bambini con disabilità o con disturbi dell’apprendimento spazi di incontro, confronto e condivisione. “I compiti a casa e la DAD – Come sopravvivere in tempi di pandemia” è il titolo dell’incontro presentato da Gisella Riva e Alessia Pascali, psicologhe dell’Associazione Egò.
La gestione dei compiti a casa può rappresentare un momento molto critico per le famiglie e mette alla prova la relazione genitore-figlio. Cosa c’è dietro la richiesta, talvolta insistente, dei ragazzi rivolta ai genitori di essere aiutati nello studio? Questa domanda può esprimere il bisogno di una vicinanza emotiva piuttosto di un bisogno strumentale o di un sostegno motivazionale.
“L’idea di proporre questo incontro – spiega Federica Liscio, che fa parte dello staff di accoglienza e sostegno della Fondazione Paideia – nasce dalle difficoltà che abbiamo raccolto dalle famiglie ma anche vissuto in prima persona come genitori nel lockdown e non solo, perché molte classi hanno dovuto fare i conti con periodi di quarantena anche successivi. In generale, riteniamo utile dedicare un momento al confronto su come gestire a casa il momento dei compiti”.
“Uno dei punti che vorremmo affrontare è quello degli spazi a disposizione. Normalmente – racconta Gisella Riva, Associazione Egò – è già importante lavorare sui propri tempi e sull’organizzazione, ma con la DAD c’è il rischio di non aver la capacità di gestirli bene, stando tutto il giorno davanti allo schermo. E, in generale, per rendere autonomi i propri figli nello studio diventa necessario conoscere tutti quegli strumenti che consentono di poter osservare le modalità di apprendimento del bambino individuando strategie utili ad affiancare nello svolgimento dei compiti piuttosto che sostituirsi al proprio figlio in difficoltà. E’ importante che i bambini vengano responsabilizzati rispetto allo studio e possano accrescere la loro autonomia e il senso di efficacia personale”.
“Una delle chiavi di lettura – spiega Alessia Pascali, Associazione Egò – è il ruolo del genitore, che talvolta si ritrova a fare tutto tranne che il genitore. Nella DAD questo è stato esasperato, ma lo vedevamo già anche prima: genitori che si trasformano in insegnanti, piuttosto che affiancare il figlio a fare i compiti. Risulta quindi importante capire come il genitore si colloca vicino al figlio, rimanendo però genitore, senza ricoprire altri ruoli. Si può vedere quel che è successo in DAD, ma soprattutto cercare di ragionare su strategie utili oggi, cercando di capire cosa vuol dire essere un genitore che sta vicino a un bambino o ragazzo con disabilità o difficoltà e ne sostiene l’autonomia e la crescita”.
Lunedì 22 novembre 2021, ore 18-20 I COMPITI A CASA E LA DAD Come sopravvivere in tempi di pandemia
Con Gisella Riva e Alessia Pascali, psicologhe dell’Associazione Egò
ISCRIZIONI ENTRO: 15 novembre 2021
Un webinar per presentare il corso “CAA: storie per l’inclusione”
Il 10 novembre 2021 dalle 17:00 alle 18:00 Fondazione per la Scuola insieme a Fondazione Paideia presentano il nuovo corso online “CAA: STORIE PER L’INCLUSIONE”.
Il percorso di formazione è il risultato di un lavoro congiunto per facilitare i processi di apprendimento e socializzazione dei bambini con disturbi complessi della comunicazione e con limiti di linguaggio, perché sia riconosciuto il loro diritto alla partecipazione.
Laformazione è gratuita e si struttura in quattro lezioni fruibili in modalità asincrona riguardanti: la grammatica delle storie in simboli della CAA, la costruzione del libro personalizzato e della legenda visiva. Un’azione mirata sui testi facilita la comprensione e promuove l’apprendimento delle strutture del linguaggio. L’obiettivo è quello di estendere l’impiego della Comunicazione Aumentativa e Alternativa anche al di fuori lo stretto ambito riabilitativo, perché in tutti i contesti di vita quotidiana siano riconosciuti i diritti alla comunicazione.
I libri e le storie mediate con i simboli della CAA rappresentano una risorsa preziosa per avviare processi di inclusione nel gruppo classe; condividere storie e scritture è un punto di forza per ogni comunità.
Durante il webinar si approfondiscono i contenuti del nuovo corso online CAA: STORIE PER L’INCLUSIONE,che sarà disponibile dal 10 novembre.
Intervengono:
Anna Peiretti, responsabile del progetto LIBRI PER TUTTI
Cecilia Rubertelli, responsabile della Biblioteca per l’Inclusione Paideia
Chiara Via, referente Torino Rete Libri (biblioteche scolastiche)
Una sorpresa ogni giorno, aspettando il Natale: esce il primo calendario dell’Avvento Paideia
L’attesa del Natale diventa ancora più speciale con il nuovo calendario dell’Avvento di Paideia. Un’edizione limitata, golosa e colorata, che trasforma il conto alla rovescia per Natale in una bella occasione di solidarietà: con la tua donazione di 25 euro, un euro al giorno fino a Natale, potrai assaggiare un buonissimo cioccolatino Domori e destinare un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie.
Premio Nati per Leggere, vince “Brucoverde” in CAA
Brucoverde e i suoi autori Giovanna Mantegazza e Giorgio Vanetti si aggiudicano la vittoria del premio NazionaleNati per Leggere. Lo storico libro edito nel 1977 da La Coccinella vince la sezione “Crescere con i libri” di Nati per Leggere con una nuova edizione, pubblicata nell’edizione I LIBRI PER TUTTI, progetto editoriale per l’inclusione che prevede la pubblicazione di libri in digitale e cartaceo con i simboli utilizzati nella Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) per favorire una lettura accessibile a tutti i bambini. Il progetto è promosso da Fondazione Paideia insieme a DeA Planeta Libri con il marchio De Agostini, GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol con le case editrici Guanda e La Coccinella e il marchio Ape Junior, Giunti e la Business Unit Ragazzi di Mondadori Libri con le case editrici Mondadori, Piemme – con il marchio Il Battello a Vapore – e Rizzoli.
È la prima volta nella storia del Premio, istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte con la Fondazione Circolo dei Lettori e consegnato oggi nella giornata conclusiva del Salone Internazionale del Libro di Torino, in cui a vincere è un libro in edizione in simboli della CAA.
Antonio Pinna racconta “La cura ai tempi del Covid-19”: “insopportabili sofferenze dei bambini più fragili”
“La cura ai tempi del COVID-19 – Prendersi cura dei più fragili” (Maggioli Editore) è il libro scritto da Antonio Pinna per raccontare l’impatto dell’emergenza sanitaria sulle persone più fragili – anziani e persone con disabilità in primis – ma anche sui caregiver familiari. Pinna, 71 anni, dirigente scolastico in pensione e giornalista pubblicista, è alla seconda pubblicazione dopo “Il mio viaggio nella SLA (Cuec, 2018). Abbiamo chiesto all’autore di raccontarci meglio il suo lavoro, sicuramente utile come spunto di riflessione in questa fase della pandemia.
Caregiver Skills Training Plus, un percorso per crescere insieme
Un percorso per promuovere le competenze comunicative e relazionali dei caregiver di bambini con disturbi dello spettro autistico in età prescolare nell’utilizzare strategie psico-educative condivise: è “Caregiver Skills Training Plus”, progetto sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando Intreccci 2018 che nell’ultimo anno ha coinvolto 16 famiglie, 6 scuole e 8 insegnanti. Ente capofila la Fondazione Paideia, in partnership con i Servizi Sociali e Servizi Educativi del Comune di Torino e in collaborazione con ASL città di Torino, OIRM, OMS, Istituto superiore di Sanità, Università Milano Bicocca, Centro C.A.S.A. Mondovì.
Il progetto si rivolge non solo ai genitori, ma anche a nonni, insegnanti, affidatari e, in generale, a tutti gli adulti che fanno parte della rete di accudimento del piccolo. È facile, infatti, trovarsi ad affrontare fatiche e frustrazioni nella gestione quotidiana, sia per i comportamenti problematici, sia per la difficoltà di costruire una relazione e di mantenere il bimbo attivo nei diversi contesti della vita.