Anche quest’anno tornano le proposte solidali di Fondazione Paideia per festeggiare la Pasqua all’insegna della solidarietà.
Puoi scegliere delle buonissime uova di cioccolato solidali, disponibili nelle varianti cioccolato al latte e cioccolato fondente, che potrai accompagnare ad un colorato biglietto di auguri o ad una ecard personalizzata, per raggiungere anche i destinatari più lontani.
Un pensiero speciale che unisce il piacere del portare il sorriso in chi lo riceve, alla gioia del donare un aiuto concreto alle famiglie con bambini con disabilità di cui Paideia si prende cura ogni giorno. Il tuo dono solidale si trasforma infatti in ore di terapia per i bambini con disabilità, supporto sociale e psicologico per le mamme e i papà, sostegno economico straordinario per le famiglie più fragili, ma anche materiale per attività creative, per vivere insieme momenti felici, nonostante le difficoltà quotidiane.
Torna “Tutti in sella!”, il bike sharing accessibile di Paideia
Sabato 25 marzo torna Tutti in sella!, il servizio di bike sharing gratuito di Fondazione Paideia. Un parco di biciclette accessibili che offre alle famiglie con bambini con disabilità la possibilità di usufruire di mezzi a due ruote adattati alle diverse esigenze e specificità.
Le 15 biciclette del parco bici, acquistate grazie ad un’attività di raccolta fondi, sono a disposizione di famiglie, affidatari e caregiver di bambini e ragazzi con disabilità che vorranno divertirsi pedalando e scoprendo la città in bicicletta in un modo emozionante e unico.
“Le biciclette del nostro progetto di bike sharing sono adattate a adattabili alle diverse esigenze dei bambini con disabilità. Sono a disposizione degli utenti due grandi gruppi di biciclette: bici per la coppia genitore-bambino e bici ad uso singolo studiate per bambini con disabilità motoria, che permettono di imparare ad andare in bicicletta in autonomia”, racconta Elena Grosso, responsabile delle attività sportive di Paideia. “Siamo felici di aver registrato 219 passaggi di bici lo scorso anno, in occasione della prima edizione del servizio.”
Oltre 30 chilometri di pista ciclabile, un anello che corre attorno al fiume Po, da San Mauro alla Riserva Naturale delle Vallere, passando per il centro città, sotto Piazza Vittorio, e poi ancora lungo il Parco del Valentino e quello del Meisino: visitare Torino in bici permette di immergersi nella bellezza dei suoi parchi, dei fiumi e della collina.
Le biciclette accessibili sono a disposizione su prenotazione ogni sabato di apertura del Centro Paideia, dal 25 marzo al 17 giugno, dalle ore 9.30 alle 12.30.
I volontari di Fondazione Paideia e gli istruttori di Paideia Sport saranno a disposizione per fornire consulenza e aiuto nell’identificare la bici più adatta ad ogni singolo bambino.
Una novità di quest’anno è la collaborazione con Anemos – Itinerari del Vento per la realizzazione di una scuola di bicicletta, per tutti i bambini e le bambine che vorranno approcciarsi per la prima volta a questo sport. Gli istruttori e accompagnatori che partecipano al progetto hanno una formazione specifica in ambito educativo e sportivo, per favorire il percorso di apprendimento e di utilizzo della bicicletta in forma autonoma.
Essere genitori di bambini con disabilità: a Milano un incontro dedicato
Che cosa significa essere genitori di bambini e bambine con disabilità?A quali nuove sfide è chiamata la famiglia, dopo la diagnosi?
Martedì 21 marzo nella sede di Milano di Fondazione Paideia, in via Caradosso 16, si terrà un incontro dedicato alle mamme e ai papà di bambini e ragazzi con disabilità per sensibilizzare sul tema del ciclo di vita e offrire un momento di riflessione e confronto tra pari.
La serata, condotta da Andrea Dondi, psicologo e psicoterapeuta, e Francesca Gambuto, operatrice sociale e pedagogista dell’area Accoglienza e Sostegno Famiglie della sede milanese, sarà l’occasione per presentare ai partecipanti il percorso di gruppo a sostegno della genitorialità che prenderà il via il prossimo 4 aprile.
“Essere genitore di un figlio con disabilità richiede enorme energia, fisica e mentale: ti dicono che devi ‘accettare’ tuo figlio, non puoi mai arrenderti o riposare. Ma ogni tanto ricaricare le pile è una necessità, non un’opzione”, racconta il dott. Dondi. “Trovarsi a parlare della propria esperienza con altri genitori, riflettere in gruppo con qualcuno che conduce e facilita la comunicazione, avere più informazioni, può essere utile.”
Disegnare il futuro – una serata dedicata ai familiari di bambini e ragazzi con disabilità
È in programma per lunedì 20 marzo il terzo appuntamento del percorso di serate a tema pensato per offrire alle famiglie con bambini e ragazzi con disabilità spazi di incontro, confronto e condivisione.
Quest’ultima serata sarà dedicata al tema “Disegnare il futuro” e sarà condotto dalle dott.sse Daniela Rosas e Gloria Ferrero, dell’associazione If Life Design.
L’incontro nasce con l’obiettivo di aiutare i genitori a pensare e progettare il tema del futuro, senza esserne troppo spaventati, offrendo riflessioni, spunti, strumenti concreti per progettare gli scenari possibili. La serata sarà anche l’occasione per conoscere la metodologia del Life Design e favorire la condivisione di esperienze e risorse utili per la progettazione di percorsi di crescita e di maggiore benessere per tutti i membri della famiglia.
“Siamo liete di incontrare le famiglie di Paideia e ci auguriamo che questo sia un primo momento per iniziare a pensare al futuro in modo preventivo”, ci racconta Daniela Rosas, Career Counsellor, Founder IF Life Design. “Un incontro che possa suggerire modalità nuove, efficaci, in particolare per aiutare le famiglie a occuparsi delle scelte riguardanti il futuro anche in situazioni complesse” .
Pensare precocemente al futuro è importante per tutti, ma ancor più per chi vive situazioni di fragilità che rendono più complesso e faticoso il cammino verso una vita soddisfacente.
“Da diversi anni incontriamo famiglie che vivono quotidianamente difficoltà elevate nella gestione di figli e figlie. Abbiamo sperimentato come incontri come questi, dedicati a Disegnare il futuro siano efficaci per costruire progetti di vita che tengano conto del benessere di tutto il sistema familiare e delle persone coinvolte nella cura e nell’assistenza”, Gloria Ferrero, Career Counsellor, Founder IF Life Design.
“L’incontro si concentrerà sull’aiutare i genitori a costruire l’assetto mentale per pianificare e progettare il futuro dei propri figli. “, racconta Sabrina Ghersi, psicologa e psicoterapeuta dell’équipe di accoglienza di Fondazione Paideia, “Non è mai troppo presto per immaginarli grandi e per chiedersi di cosa avranno bisogno; è un sottile equilibrio tra guardare al futuro e vivere il presente in modo che questo sia un percorso proficuo e non angosciante per i genitori.”
Quattro voci, quattro libri
Quali bisogni orientano il progetto di un libro in simboli? Come facilitare la comprensione e la ricostruzione della storia? Quale supporto scegliere, se non esistono solo i libri da sfogliare? Perché creare pagine per giocare con tutti i sensi?
Giovedì 16 marzo partiremo da queste domande per indagare insieme le tante possibilità di relazione e di sviluppo che si nascondono nei libri in simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa, condividendo buone pratiche e indicazioni sulla CAA, storie in simboli e lettura condivisa con i bambini e le bambine.
E’ tempo di essere creativi, perché nella ricerca di soluzioni originali spesso sta proprio la via di accesso al libro, per un bambino che si era fermato intorno ai suoi confini.
In questo nuovo incontro formativo, rivolto a genitori, docenti, bibliotecari, logopedisti, educatori, operatori socio-sanitari e a tutti gli interessati al tema, metteremo a confronto quattro esperienze e forme testuali, in cui la CAA rappresenta sempre una strada di facilitazione alla partecipazione, alla comprensione, alla memoria di una storia.
Il viaggio di Telemaco nella Secondaria di II grado: un’esperienza di letteratura in simboli Luca Angelone e Federica Festa, Istituto Giulio, Torino
Costruire il libro passando dal simbolico pre-CAA al mimico-gestuale
Marzia Ghiberti, ASL Città di Torino
Il testo corre lungo il leporello: tutti i segreti di un magico supporto
Anna Peiretti, Fondazione Paideia
La tabella del LIBRO GATTO per scoprire i significati… con le mani!
Cecilia Rubertelli, Biblioteca per l’Inclusione Paideia
Scopriremo come partire dalla analisi dei bisogni per costruire un progetto di libro in simboli, fedele al bambino e al ragazzo, come sviluppare supporti e forme testuali originali e efficaci, come rendere replicabile una buona e significativa esperienza.
Secondo Trofeo Paideia: festa e sorrisi a bordo vasca
Domenica 5 febbraio si è svolta presso la Piscina Trecate di Torino la seconda edizione del Trofeo Paideia, meeting promozionale di nuoto paralimpico promosso da Fondazione Paideia: una giornata di gare, traguardi, sorrisi ed emozioni che ha visto la partecipazione di 175 atleti e atlete del Piemonte e della Valle d’Aosta.
“Non possiamo che essere orgogliosi dei risultati di questa manifestazione che, alla sua seconda edizione, ha visto raddoppiare il numero dei partecipanti e crescere il numero delle società coinvolte”, racconta Elena Grosso, Responsabile delle attività sportive di Paideia. “Siamo orgogliosi del clima di festa che ha contraddistinto questa giornata, della crescita dell’interesseverso il movimento sportivo paralimpico e del gruppo di lavoro che si sta creando in Piemonte.”
Il Trofeo Paideia nasce per essere una festa e un momento di incontro tra società e atleti. Quest’anno sono 20 le società del territorio che hanno aderito alla manifestazione: “Èuna festa perché per molti bambini e ragazzi è un’occasione per sperimentare per la prima volta l’emozione di una gara, in un contesto gioioso”, continua Elena Grosso. “Alle batterie da 25 m, organizzate per coloro che si affacciavano per la prima volta alle gare, sono seguite le batterie da 50 e 100 m, dedicate ad atlete e atleti paralimpici già avvezzi al mondo delle competizioni.”
Stress da accudimento: parliamone insieme
Lunedì 6 marzo è in programma, presso il Centro Paideia, un incontro dedicato al tema dello stress da accudimento e delle sue possibili ricadute.
L’appuntamento si inserisce all’interno delle proposte di Fondazione Paideia pensate per genitori e caregiver di bambini e ragazzi con disabilità, nate per fornire uno spazio di riflessione, di condivisione di esperienze e strategie utili nel quotidiano.
Tutti noi sperimentiamo situazioni di stress nella nostra quotidianità, che possono acuirsi in determinati periodi dell’anno o come conseguenza di alcuni eventi. In alcune momenti possiamo avvertire una sensazione di crescente ed eccessiva stanchezza e di esaurimento emotivo, che ci costringe adun dispendio di energie superiore a livelli considerati accettabili, con un carico che si ripercuote su tutti coloro che ci sono accanto.
Lo stress è un tema molto presente nella vita dei genitori di bambini con disabilità, ma spesso molto delicato da affrontare. La diagnosi nel bambino con disabilità porta inevitabilmente ad una riorganizzazione di tutto il sistema famiglia, che impatta sulla gestione della routine quotidiana e sulla qualità delle relazioni familiari e sociali.
Trofeo Paideia: seconda edizione
Domenica 5 febbraio prende il via la seconda edizione del “Trofeo Paideia”, una giornata di gare dedicata allo sport per tutti.
Questo secondo meeting promozionale di nuoto per atleti e atlete con disabilità coinvolgerà 21 società sportive del panorama piemontese, alcune delle quali alla prima esperienza di gare di nuoto paralimpico.
“Sarà una seconda edizione caratterizzata da una crescita importante di partecipazione: ritroveremo le società che hanno partecipato alla prima edizione, questa volta con molti più atleti, e daremo il benvenuto a cinque società che si affacciano per la prima volta al mondo delle gare di nuoto paralimpico”, ci racconta Elena Grosso, Responsabile delle attività sportive di Paideia.
E anche il gruppo Paideia Sport scenderà in vasca, per vivere insieme le emozioni di gara e confrontarsi con atleti e atlete di altri gruppi sportivi: “Non vediamo l’ora di incontrarli e soprattutto questo è un segno che il movimento sportivo del nuoto paralimpico piemontese sta crescendo. Cresce la partecipazione, cresce la voglia delle società di organizzare attività all’interno delle loro strutture, cresce il livello tecnico dei ragazzi e cresce la voglia delle famiglie di far fare sport.”
L’appuntamento con il Trofeo Paideia è per domenica 5 febbraio a partire dalle ore 14 presso la Piscina Trecate di Via Vasile Alecsandri 27/A, Torino, concessa a titolo gratuito dalla Circoscrizione 3 – Città di Torino.
Natale Paideia: oltre 300.000 euro raccolti per le famiglie con bambini con disabilità
Da sempre, per tutti noi in Paideia, l’apertura di un nuovo anno significa guardare avanti, curiosi di quel che sarà, degli incontri e dei progetti che realizzeremo insieme.
Ma prima di tutto, prima ancora di ogni nuova attività o novità, una parola importante che risuona con forza in questi giorni è “grazie”. Grazie per essere stati in tantissimi, anche questo Natale, a scegliere di essere al fianco delle famiglie con bimbi con disabilità.
Ad inizio campagna abbiamo scelto un obiettivo sfidante: garantire un anno di accoglienza e sostegno a 300 famiglie.
Eravamo consapevoli che, vista la situazione economica del periodo che stavamo vivendo, l’obiettivo sarebbe stato davvero ambizioso, ma abbiamo deciso di provare comunque a raggiungerlo.
Oggi sappiamo che grazie alla generosità di oltre 1.170 persone e aziende che hanno voluto, nonostante il periodo storico, essere al nostro fianco potremo garantire un un sostegno concreto a 254 famiglie.
Ad ognuno di voi grazie: grazie per averci permesso, dalla donazione più “piccola” alla più “grande” di superare i 300.000 € di raccolta fondi in occasione del Natale (305.191,95 euro, per la precisione!). È un risultato che ci riempie di gioia!