Un’ora e mezza alla settimana per riappropriarsi del tempo per se stessi, concentrandosi sul proprio benessere, senza portarsi dietro nulla se non la voglia di andare alla scoperta degli spazi verdi della città. La prima esperienza del gruppo camminata, tra le nuove attività proposte alle famiglie nel 2023, ha portato alla creazione di un gruppo in cui i genitori dei bambini e delle bambine con disabilità seguiti dalla Fondazione Paideia hanno potuto conoscersi, ritrovarsi e confrontarsi, tra una passeggiata sul lungo Po e una al Parco del Valentino.

Il progetto del gruppo camminata nasce come percorso di sei incontri, uno ogni due settimane, con itinerari differenti delineati andando incontro alle esigenze e alle proposte dei partecipanti. Il percorso promuove l’attenzione verso la corporeità aiutando il genitore a ritagliarsi uno spazio della settimana per sé e per il proprio benessere, beneficiando degli effetti positivi che derivano dallo stare all’aria aperta, a contatto con la natura.

Torna, da giovedì 18 a lunedì 22 maggio, il Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto quest’anno alla sua XXXV edizione.
“Attraverso lo specchio”, il tema di quest’anno, è un omaggio allo scrittore inglese Lewis Carroll che invita lettori e lettrici “a saltare dentro nuovi mondi, sempre attenti al presente ma con la testa tra le pagine”, invitandoli a lasciare libera l’immaginazione e la creatività.

Saranno tanti gli incontri e gli spazi dedicati ai bambini e alle bambine. Torna lo spazio ragazzi Bookstock con i suoi numerosi appuntamenti pensati per le scuole e per le famiglie: dal laboratorio Nati per Leggere per il pubblico dei piccolissimi (0-6 anni) alle attività delle biblioteche civiche torinesi.

Tazze magiche che sfrecciano veloci, tappeti volanti che danzano nell’aria, battaglie laser intergalattiche, treni a vapore che ti trasportano in un mondo magico, ma, soprattutto, sorrisi, emozioni e allegria: la magia di Disneyland Paris ha contagiato tutti anche quest’anno!

“In questa esperienza ci siamo ritrovati con famiglie e volontari che non conoscevamo, ma ci siamo sentiti da subito un tuttuno. Questi giorni insieme resteranno sempre nei nostri cuori e sicuramente le grandi amicizie che si sono create non finiranno una volta tornati a casa”, ci ha raccontato una mamma al rientro.

Quattro giorni di divertimento, da sabato 22 a martedì 25 aprile, per una delle attività ricreative più attese dalle famiglie seguite da Fondazione Paideia, realizzata grazie al prezioso contributo dei tanti donatori che scelgono di sostenere i nostri progetti.

Un’avventura, non solo per i bambini e le bambine, ma anche per i fratelli, le sorelle, le mamme e i papà, che hanno avuto l’occasione di tornare piccini e trascorrere momenti spensierati in compagnia di nuovi e vecchi amici, tra un giro in giostra, una sfilata e uno spettacolo di luci. 

Torna il Picnic di Paideia al Castello di Pralormo, una magica giornata di giochi all’aria aperta, musica e relax per tutta la famiglia, un’occasione speciale di divertimento e di raccolta fondi a sostegno delle attività di Fondazione Paideia.

Dalle ore 12 porte aperte per il pranzo, con il gustoso cestino solidale a cura di BanAnna, da gustare direttamente sull’erba, nella meravigliosa cornice del parco secolare del Castello. Il cestino picnic è disponibile in due versioni, con un’offerta a partire da 10 € per i bambini e 15 € per gli adulti.

La giornata sarà ricca di animazione e giochi per tutti i bambini, spettacoli musicali, truccabimbi, letture inclusive e fresche pause gelato.

Siamo così felici di poter tornare a vivere tutti insieme, dopo tre anni di interruzione, questa giornata speciale! …È tutto pronto, mancate solo voi!

Per partecipare è necessario registrarsi tramite il form qui sotto, indicando il numero di partecipanti e il numero di cestini richiesti, fino ad esaurimento posti. Dopo aver compilato il form riceverete una mail di conferma con le indicazioni per effettuare la donazione (con bonifico bancario, carta di credito, Paypal o Satispay).
La prenotazione dei cestini picnic si riterrà confermata a donazione avvenuta.

Tutti i fondi raccolti in occasione della giornata sosterranno le attività della Fondazione Paideia dedicate ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, in particolare per coloro che stanno vivendo un momento di particolare fragilità. 

Vi aspettiamo!

In ogni famiglia, di ogni cultura, l’arrivo di un figlio è un aspetto positivo che modifica gli equilibri interni della coppia. La nascita di un figlio con disabilità può amplificare l’alterazione di questi equilibri coinvolgendo non solo la coppia ma l’intera rete familiare: la disabilità è un terremoto emotivo che cambia per sempre la vita dei genitori.  

Ma cosa significa ricevere una diagnosi di disabilità quando si vive in una cultura diversa da quella di appartenenza? Come possono gli operatori del sociale aiutare le famiglie, prestando attenzione alle concezioni e tradizioni proprie di culture differenti?

Risulta fondamentale provare a cambiare il proprio punto di vista, il proprio punto di partenza, ponendoci noi stessi nella condizione di “sentirsi stranieri”

Partendo da questo sentire e dall’esperienza maturata nel corso degli anni, Fondazione Paideia, in collaborazione con Progetto Integrazione, ha scelto di promuovere un percorso di sei incontri dedicato agli operatori del sociale, ai professionisti sanitari e agli insegnanti, volto ad approfondire l’impatto della disabilità sulla famiglia, visto dal punto di vista di quattro culture differenti diffuse sul territorio italiano. 

Gli operatori possono trovarsi spesso in difficoltà nell’approcciarsi a famiglie che hanno vissuto la migrazione e la transizione psico-culturale che ne consegue, sentirsi in equilibrio precario tra le domande che si pongono come professionisti e i bisogni e i vissuti portati dei genitori rispetto alla disabilità e alla lettura che ne viene data sulla base della comunità di origine.

Ogni comunità ha infatti un proprio modo di rappresentare lo sviluppo del bambino, la cura materna e l’educazione e una propria concezione sulla disabilità, determinata dalla cultura di appartenenza (linguaggio, codici simbolici, educazione, sistema di valori). 

Il percorso “Essere disabili in terra straniera” nasce per fornire agli interessati una visione d’insieme, proporre spunti di riflessione e aprire a future formazioni sulla base dei contenuti che emergeranno dal confronto.

“Tre giorni bellissimi, che ci hanno permesso di conoscere tante famiglie che condividono alcune delle nostre esperienze. I volontari Paideia sono stati sempre presenti, affettuosi e disponibili. È stato bello soggiornare in un luogo in cui le difficoltà non sono un problema. Ci siamo sentiti a casa.”.

Ecco, nella voce di una mamma, cosa è stato per noi il weekend in montagna realizzato in collaborazione con l‘Associazione Freewhite Sport Disabled Onlus, da venerdì 17 a domenica 19 marzo. Tre giorni di sci e divertimento che abbiamo trascorso all’Hotel Lago Losetta di Sestriere, una struttura ricettiva priva di barriere architettoniche.

Un’occasione per le famiglie per conoscersi e condividere esperienze, imparando nuove attività, prendendosi del tempo per giocare e vivere lo sport. Ma anche un’opportunità per tanti genitori di rinfilare gli sci ai piedi e concedersi del tempo per se stessi e, per i fratellini e le sorelline, la possibilità di divertirsi mettendosi alla prova in un nuovo sport e trovare tanti nuovi amici.

Anche quest’anno tornano le proposte solidali di Fondazione Paideia per festeggiare la Pasqua all’insegna della solidarietà.

Puoi scegliere delle buonissime uova di cioccolato solidali, disponibili nelle varianti cioccolato al latte e cioccolato fondente, che potrai accompagnare ad un colorato biglietto di auguri o ad una ecard personalizzata, per raggiungere anche i destinatari più lontani.

Un pensiero speciale che unisce il piacere del portare il sorriso in chi lo riceve, alla gioia del donare un aiuto concreto alle famiglie con bambini con disabilità di cui Paideia si prende cura ogni giorno. Il tuo dono solidale si trasforma infatti in ore di terapia per i bambini con disabilità, supporto sociale e psicologico per le mamme e i papà, sostegno economico straordinario per le famiglie più fragili, ma anche materiale per attività creative, per vivere insieme momenti felici, nonostante le difficoltà quotidiane.

 

 

Sabato 25 marzo torna Tutti in sella!, il servizio di bike sharing gratuito di Fondazione Paideia. Un parco di biciclette accessibili che offre alle famiglie con bambini con disabilità la possibilità di usufruire di mezzi a due ruote adattati alle diverse esigenze e specificità.

Le 15 biciclette del parco bici, acquistate grazie ad un’attività di raccolta fondi, sono a disposizione di famiglie, affidatari e caregiver di bambini e ragazzi con disabilità che vorranno divertirsi pedalando e scoprendo la città in bicicletta in un modo emozionante e unico.

“Le biciclette del nostro progetto di bike sharing sono adattate a adattabili alle diverse esigenze dei bambini con disabilità. Sono a disposizione degli utenti due grandi gruppi di biciclette: bici per la coppia genitore-bambino e bici ad uso singolo studiate per bambini con disabilità motoria, che permettono di imparare ad andare in bicicletta in autonomia”, racconta Elena Grosso, responsabile delle attività sportive di Paideia. “Siamo felici di aver registrato 219 passaggi di bici lo scorso anno, in occasione della prima edizione del servizio.”

Oltre 30 chilometri di pista ciclabile, un anello che corre attorno al fiume Po, da San Mauro alla Riserva Naturale delle Vallere, passando per il centro città, sotto Piazza Vittorio, e poi ancora lungo il Parco del Valentino e quello del Meisino: visitare Torino in bici permette di immergersi nella bellezza dei suoi parchi, dei fiumi e della collina.

Le biciclette accessibili sono a disposizione su prenotazione ogni sabato di apertura del Centro Paideia, dal 25 marzo al 17 giugno, dalle ore 9.30 alle 12.30.

I volontari di Fondazione Paideia e gli istruttori di Paideia Sport saranno a disposizione per fornire consulenza e aiuto nell’identificare la bici più adatta ad ogni singolo bambino.

Una novità di quest’anno è la collaborazione con Anemos – Itinerari del Vento per la realizzazione di una scuola di bicicletta, per tutti i bambini e le bambine che vorranno approcciarsi per la prima volta a questo sport. Gli istruttori e accompagnatori che partecipano al progetto hanno una formazione specifica in ambito educativo e sportivo, per favorire il percorso di apprendimento e di utilizzo della bicicletta in forma autonoma.

Che cosa significa essere genitori di bambini e bambine con disabilità? A quali nuove sfide è chiamata la famiglia, dopo la diagnosi?

Martedì 21 marzo nella sede di Milano di Fondazione Paideia, in via Caradosso 16, si terrà un incontro dedicato alle mamme e ai papà di bambini e ragazzi con disabilità per sensibilizzare sul tema del ciclo di vita e offrire un momento di riflessione e confronto tra pari.

La serata, condotta da Andrea Dondi, psicologo e psicoterapeuta, e Francesca Gambuto, operatrice sociale e pedagogista dell’area Accoglienza e Sostegno Famiglie della sede milanese, sarà l’occasione per presentare ai partecipanti il percorso di gruppo a sostegno della genitorialità che prenderà il via il prossimo 4 aprile.

“Essere genitore di un figlio con disabilità richiede enorme energia, fisica e mentale: ti dicono che devi ‘accettare’ tuo figlio, non puoi mai arrenderti o riposare. Ma ogni tanto ricaricare le pile è una necessità, non un’opzione”, racconta il dott. Dondi. “Trovarsi a parlare della propria esperienza con altri genitori, riflettere in gruppo con qualcuno che conduce e facilita la comunicazione, avere più informazioni, può essere utile.”