Operatori culturali per l’inclusione: al via i percorsi 2025
Con il nuovo anno prende il via una nuova edizione di “Operatori culturali per l’inclusione”, il progetto formativo di Fondazione CRT e Fondazione Paideia rivolto agli operatori dei servizi culturali per incrementare le conoscenze e le competenze relazionali e professionali nell’accoglienza dei visitatori con disabilità e/o con bisogni particolari.
Un progetto che, dal 2012 ad oggi, la visto la partecipazione di circa 500 realtà tra musei e servizi della cultura del territorio nazionale e oltre 1.400 operatori culturali da tutta Italia.
In un contesto di continuo cambiamento diventa imprescindibile ribadire l’importanza della funzione del museo e dei servizi culturali come luoghi privilegiati per la promozione di politiche di welfare culturale, mettendo a punto strumenti che supportino queste organizzazioni nel definire il senso del proprio agire nelle comunità. Un passo importante in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e della prima Agenda della Disabilità in Italia, nella quale l’iniziativa “Operatori culturali per l’inclusione” è inserita come buona pratica.
Il calendario formativo 2025 – che prevede l’erogazione di attività sia in presenza che a distanza – è stato formulato tenendo conto degli esiti dell’analisi di impatto realizzata nel 2021 in occasione del decennale di “Operatori culturali per l’inclusione”, nonché delle sollecitazioni e dei feedback dei partecipanti alle attività formative. Dal 2024 è stato costituito un Comitato Tecnico Scientifico di progetto funzionale alla supervisione delle azioni progettuali, alla patrimonializzazione delle stesse e alla definizione di nuovi orizzonti operativi in termini di obiettivi e di contenuti.
Nel corso dell’anno 2025 vengono proposti 3 corsi di base con due moduli dedicati ad approfondimenti specifici (disabilità sensoriali, disabilità intellettive, strumenti operativi per l’inclusione); un workshop per posizioni direttive con l’obiettivo di favorire il coinvolgimento e il commitment delle figure apicali nei processi trasformativi delle politiche inclusive adottate dalle realtà culturali; un workshop di incontro con le buone prassi del territorio; la possibilità di consulenza per la progettazione e la realizzazione di attività formative ad hoc anche alla luce dell’attenzione riposta dai bandi PNRR sul tema della formazione accogliente.
Il calendario formativo 2025 prevede l’erogazione gratuita di attività sia in presenza (per accrescere il valore relazionale dell’esperienza formativa) che a distanza (per agevolare gli operatori provenienti da fuori Regione). I corsi in presenza si svolgono a Torino presso la sede del Centro Paideia in via Moncalvo 1, mentre i corsi online vengono offerti con modalità sincrone sulla piattaforma Zoom.
Convegno “I precisi gesti del leggere”: aperte le iscrizioni
È in programma per sabato 8 febbraio il convegno “I precisi gesti del leggere”, un nuovo appuntamento gratuito nell’ambito del progetto LIBRI PER TUTTI, realizzato in collaborazione con la rivista LiBeR e con il contributo di Regione Piemonte.
Una giornata di studio per proseguire il lavoro sulla lettura multimodale, con particolare attenzione alla precisione e alla consapevolezza dei gesti nella pratica di lettura, ma anche nella relazione di cura. Il seminario è suddiviso in una prima parte di interventi, fruibili sia in presenza presso il Centro Paideia che online, e una seconda parte di workshop, dedicati ai soli partecipanti in presenza.
Quando la comunicazione è multimodale abbiamo la possibilità di coinvolgere maggiormente le persone con bisogni comunicativi complessi, e di favorire la loro partecipazione. Come? Avvalendoci di gesti e di movimenti del corpo, che possono facilitare la comunicazione. Quando attiviamo questi movimenti, anche piccoli moti del corpo, con consapevolezza, i bambini aumentano i tempi di attenzione, di ascolto e attivano la partecipazione.
Nel corso della mattinata rifletteremo sull’importanza dei neuroni specchio, della sincronizzazione tra parola e gesto, dei ritmi e dei movimenti che rendono comprensibili messaggi comunicativi, anche senza alcuna mediazione cognitiva.
Programma della giornata di studio
9.00 – Saluti e accoglienza Fabrizio Serra, Segretario Generale della Fondazione Paideia
9.15 – Il coro poetico parlante
Sperimentare e riflettere su un’opera collettiva che si serve del testo poetico e della sincronizzazione di parole e gesti per favorire il coinvolgimento di tutti. Alessandra Racca, scrittrice, autrice di reading e fondatrice di PoetiCo
9.45 – Approfondimenti
La sincronia interattiva
A poche settimane di vita, il bambino produce col corpo una serie di micromovimenti in risposta al linguaggio umano. E dopo? Come allearsi ai neuroni specchio nella relazione, anche quando si rilevano barriere comunicative. Chiara Davico, Neuropsichiatra Infantile e ricercatrice dell’Università di Torino
Lettori, mimi del ritmo
I bambini hanno bisogno di tutti i loro gesti per leggere e per pensare, per essere in grado di mettere in atto i loro pensieri e per ricordare. Anna Peiretti, responsabile del progetto LIBRI PER TUTTI
11.15 – Inizio workshop(la partecipazione è aperta ai presenti – SELEZIONARE IL WORKSHOP ALL’ISCRIZIONE)
Storie passo a passo
Viaggi immaginari e immaginati per ripercorrere e interpretare insieme le storie, su una mappa grande quanto una stanza.
A cura di Pino Pace, scrittore e viaggiatore
La via degli otto sensi
Sono diverse le strategie corporee necessarie a modulare il livello di attivazione dei bambini nelle attività di ogni giorno, anche in ambito riabilitativo.
A cura di Elvira Tibi, neuropsicomotricista del Centro Paideia
Con la voce non fai tutto
Una world map per condurre i ritmi di una giornata a scuola e i gesti di riscaldamento per favorire e promuovere la partecipazione di tutti.
A cura di Marina Minniti, docente di scuola primaria
Libera esplorazione sensoriale del libro
Un libro illustrato tattile è un campione di mondo organizzato che suggerisce infiniti modi di essere letto. L’ambiente e la postura possono rendere il gesto del leggere più significativo.
A cura di Fabio Fornasari, direttore artistico Museo Tolomeo di Bologna
12.30 – Conclusioni
La magia del Natale è già qui, insieme a voi!
Una giornata di sorrisi, magia, musica e tanta gioia!
Domenica 15 dicembre abbiamo trascorso una domenica di festa con le bambine e i bambini seguiti dalla Fondazione Paideia e le loro famiglie.
Un’occasione per divertirsi insieme ai volontari e alle volontarie che ci hanno accompagnato nelle attività di quest’anno e scambiarci gli auguri, in vista delle prossime feste.
Abbiamo incontrato Babbo Natale e i suoi elfi aiutanti, ci siamo meravigliati di fronte ai trampolieri, abbiamo creato tante colorate decorazioni per l’albero di Natale, ci siamo divertiti a diventare animali e personaggi fantastici con il truccabimbi. Abbiamo cantato e suonato i tamburelli con Silvio e Lucia, abbiamo viaggiato con la fantasia con le magiche letture di Anna e Cecilia, abbiamo danzato e volteggiato a ritmo di musica insieme a Francesca, ci siamo sorpresi di fronte agli incantesimi del mago Natalino Contini.
Ma soprattutto ci siamo riabbracciati, incontrato nuovi e vecchi amici, tra una chiacchiera e una cioccolata calda. Perché insieme è tutto più bello! ❤️
Conoscere per prevenire, conoscere per intervenire: una serata sui disturbi dell’apprendimento
Giovedì 27 febbraio Fondazione Paideia propone una serata di informazione gratuita dedicata ai genitorisui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
Insieme ad Arianna Viotti, logopedista, Arianna Aquaro, psicologa, Alessia Scala, Neuropsicomotricista, Francesco Petriglia, logopedista, ed Elena Girelli, neuropsicomotricista, scopriremo cosa sono i DSA e la loro incidenza nel panorama italiano, in crescita negli ultimi anni.
Questi disturbi comprendono difficoltà significative in uno o più ambiti dell’apprendimento scolastico, come lettura (dislessia), scrittura (disortografia e disgrafia) e calcolo (discalculia), ma non sono legati a problemi cognitivi o sensoriali: riguardano la modalità con cui il cervello elabora specifiche informazioni.
“È importante riconoscere nei bambini e nelle bambine i possibili indicatori di DSA”, ci racconta Francesco Petriglia, logopedista del Centro Paideia. “In età prescolare, campanelli d’allarme possono includere difficoltà nel riconoscimento dei suoni, ritardo nello sviluppo del linguaggio, difficoltà di memoria e attenzione, oppure una scarsa coordinazione motoria o difficoltà nella motricità fine. Pensando ai bambini e bambine che frequentano il primo biennio della scuola primaria, possono essere campanelli d’allarme la lentezza nella lettura, gli errori ortografici frequenti o ancora la difficoltà di attenzione e la scarsa motivazione scolastica.”
Come prevenire l’insorgere dei disturbi specifici di apprendimento e quando intervenire? “La prevenzione si basa sul potenziamento delle abilità esecutivo-attentive e metafonologiche, già a partire dai quattro anni. Intervenire durante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia aiuta a sviluppare competenze che favoriscono un miglior adattamento scolastico e riducono il rischio di insuccesso nei primi apprendimenti di lettura, scrittura e calcolo.”
L’incontro del 27 febbraio nasce con l’obiettivo di fornire informazioni sui Disturbi Specifici di Apprendimento, sia a genitori di bambini che non hanno ricevuto diagnosi o che hanno iniziato da poco il percorso riabilitativo, sia a genitori di bambini che stanno terminando il loro percorso di trattamento.
La serata avrà una parte comune destinata a tutti i genitori che illustrerà i concetti di base sui disturbi dell’apprendimento.
Tra gli argomenti che verranno trattati, la diagnosi di DSA, effettuata da équipe specializzate e seguendo i criteri stabiliti dalla Legge 170/2010 (legge che tutela i diritti degli alunni con DSA garantendo misure compensative e dispensative) e i tipi di intervento previsti a seguito della diagnosi (individuali o di gruppo).
A seguire l’evento si dividerà in due gruppi:
uno destinato a genitori di bambini che non hanno ancora ricevuto diagnosi o che hanno iniziato da poco il loro percorso riabilitativo. Questo gruppo riceverà informazioni sulla diagnosi e sulle scelte che si possono fare per garantire al proprio bambino o bambina un percorso armonico sia dal punto di vista clinico che scolastico e familiare;
l’altro gruppo sarà destinato a genitori di bambini che stanno concludendo il loro percorso riabilitativo. In questo si riceveranno informazioni più legate alla fine del trattamento, al metodo di studio e agli obiettivi di autonomia di studio che possono interessare ragazzi e ragazze indirizzati alle scuole medie o superiori.
La serata informativa di giovedì 27 febbraio si terràonline dalle 18.30 alle 20.30 sulla piattaforma Zoom e la partecipazione è aperta a tutti i genitori e caregiver interessati, previa iscrizione tramite form.
Il 16 dicembre a Pavia il convegno “Dare voce ai siblings”
Si terrà lunedì 16 dicembre, presso l’Aula Scarpa dell’Università di Pavia (Corso Strada Nuova 65, Pavia) il convegno “Dare voce ai siblings: comprendere i bisogni di fratelli e sorelle di bambini con disabilità e promuovere interventi di supporto e prevenzione”.
Grazie al sostegno da parte della Fondazione Compagnia di San Paolo, tramite un fondo specifico, Fondazione Paideia ha sviluppato un progetto sul territorio del pavese volto alla sensibilizzazione della comunità sulla necessità di supportare le famiglie, con attenzione specifica ai siblings, fratelli e sorelle di bambini con disabilità.
Si è dunque sviluppata un’attività di prevenzione ai fini inclusivi che si è articolata su più fronti. In particolare, in collaborazione con l’IRCCS Mondino e l’Università di Pavia, è stata predisposta una ricerca (Bro:Sis Promuovere resilienza in fratelli sorelle di bambini con disturbi del neurosviluppo) volta a misurare l’efficacia dei gruppi di sostegno per i siblings di età tra i 6 ed i 13 anni. La realizzazione del progetto ha permesso di attivare 4 gruppi di sostegno ai fini di recuperare i dati necessari alla valutazione scientifica; due di questi gruppi si sono svolti a Pavia presso lo Spazio ZeroSei Pavia consolidando una collaborazione tra le diverse realtà sostenute grazie al progetto. La ricerca ha fornito risultati interessanti ed incoraggianti sull’impatto positivo che il gruppo di prevenzione dedicato ai siblings ha sull’intero nucleo familiare.
Il convegno in programma il 16 dicembre – così come un articolo di rilevanza internazionale che presenterà i dati alla comunità scientifica – sarà un momento collettivo di presentazione e di restituzione al territorio, così come un’occasione per dialogare con le istituzioni e altre realtà attive su questi temi.
Festeggia il Natale con i Regali solidali di Paideia!
Si sta avvicinando il periodo più magico dell’anno. In giro per le città le luci di Natale sono già accese, qualcuno sta già decorando la propria casa e in tanti siamo già alla ricerca dei regali per le persone che amiamo.
Se stai cercando dei regali davvero speciali, puoi dare un’occhiata al nostro nuovo sito regali solidali.
Potrai trovare tante idee regalo diverse ma soprattutto magiche, proprio come il Natale.
I regali solidali Paideia si trasformano infatti in terapie per i bambini con disabilità, supporto psicologico per mamme, papà, fratelli e sorelle e in attività ricreative pensate per tutta la famiglia.
“Insieme”: due giorni di festa e incontri per parlare di disabilità
Abbiamo immaginato Insieme – il festival di Paideia, come uno spazio per incontri, dialoghi e confronto. Un’occasione dedicata a tutte e tutti per raccontare storie, condividere strumenti, individuare bisogni e sfide emergenti.
In questi mesi lo abbiamo visto prendere forma giorno dopo giorno e ciò che ci ha più emozionato è stata proprio la partecipazione delle tante persone che sono passate a trovarci: anche quest’anno abbiamo vissuto due giornate di emozioni, sorrisi e incontri, che porteremo nel cuore.
“Insieme” è stato soprattutto una festa, due giorni di incontri, intrattenimento e divertimento ma anche discussione, riflessione e impegno per accendere un riflettore sul tema della disabilità. Tante le voci che abbiamo ascoltato sul palco del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, tante le esperienze e gli sguardi di coloro che sono “esperti per esperienza”.
Il tema chiave di questa nuova edizione del festival è stato “insieme”, perché solo mettendoci in ascolto gli uni degli altri riusciremo a diventare una società in armonia, capace di rispondere ai bisogni delle persone, andando oltre il concetto di inclusione, verso la partecipazione.
Nella sede di Paideia a Milano il primo corso base per facilitatori gruppi siblings
Fondazione Paideia rinnova il suo impegno sul tema dei siblings con un corso base per nuovi facilitatori di gruppi siblings in programma nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 novembre 2024 presso la sede di Paideia a Milano.
Due giornate di lavoro teorico-esperienziale per sviluppare conoscenze e competenze sul tema della relazione fraterna in condizione di disabilità, sulle caratteristiche dei siblings, in termini di vissuti e di sfide tipiche della loro condizione e sulle metodologie di supporto per siblings nelle diverse fasce di età (dalla infanzia all’età adulta).
La conduzione della due giorni di formazione è a cura di Andrea Dondi, psicoterapeuta della Fondazione Paideia.
La parola inglese siblings, che in origine significa “fratello/sorella”, nel tempo ha acquisito un significato più specifico in contesti legati alla disabilità, diventando sinonimo di fratelli e sorelle di persone con disabilità.
Da più di dieci anni Fondazione Paideia, oltre al supporto diretto per siblings di tutte le età, promuove occasioni di informazione e formazione sul tema, anche grazie alla collaborazione con lo psicologo e psicoterapeuta Andrea Dondi, autore dei libri “Siblings” (San Paolo Edizioni, 2018) e “I gruppi di Siblings adulti” (San Paolo edizioni, 2022).
L’iniziativa fa parte del progetto “Fondo Manera e Paideia per l’inclusione. Seconda annualità”, realizzato con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo.
Le protostorie, primi incontri con le narrazioni
Il prossimo appuntamento formativo promosso da Fondazione Paideia, nell’ambito del progetto Libri per Tutti, è dedicato ad un approfondimento sulle modalità con cui bambine e bambini acquisiscono una sequenza narrativa e conquistano una storia.
Rifacendoci a evidenze scientifiche della psicopedagogia e delle neuroscienze, scopriremo con Luigi Paladin (psicologo, bibliotecario, esperto di letteratura per l’infanzia) i primi schemi narrativi che i bambini imparano da soli, attraverso un complesso processo cognitivo. Il consolidamento delle protostorie è la premessa per la piena comprensione di storie più articolate che prevedono concatenazione di eventi, narrazioni parallele, feedback, sospensioni temporali.
Daremo spunti operativi per la costruzione di esempi e modelli di protostorie.
L’incontro, in programma martedì 12 novembre dalle 17 alle 19, è gratuito con prenotazione obbligatoria ed è rivolto a genitori, docenti, operatori, educatori, logopedisti, bibliotecari e a tutti gli interessati, per fornire conoscenze e pratiche di base riguardanti la Comunicazione Aumentativa e Alternativa.