“Operatori culturali per l’inclusione” è il progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione Paideia e Fondazione CRT per incrementare le conoscenze e le competenze relazionali e professionali degli operatori dei servizi culturali nell’accoglienza dei visitatori con disabilità e/o con bisogni particolari, disseminando così una cultura dell’inclusione.

In un contesto di continuo cambiamento diventa imprescindibile ribadire l’importanza della funzione del museo e dei servizi culturali come luoghi privilegiati per la promozione di politiche di welfare culturale, mettendo a punto strumenti che supportino queste organizzazioni nel definire il senso del proprio agire nelle comunità. Un passo importante in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e della prima Agenda della Disabilità in Italia, nella quale l’iniziativa “Operatori culturali per l’inclusione” è inserita come buona pratica.

Il calendario formativo 2024 – che prevede l’erogazione di attività sia in presenza che a distanza – è stato formulato tenendo conto degli esiti dell’analisi di impatto realizzata nel 2021 in occasione del decennale di “Operatori culturali per l’inclusione”, nonché delle sollecitazioni e dei feedback dei partecipanti alle attività formative con cui i Partner di progetto sono in costante dialogo. Novità del 2024 è la costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico di progetto funzionale alla supervisione delle azioni progettuali, alla patrimonializzazione delle stesse e alla definizione di nuovi orizzonti operativi in termini di obiettivi e di contenuti.

Nel corso dell’anno 2024 vengono proposti 3 corsi di base con due moduli dedicati ad approfondimenti specifici (disabilità sensoriali, disabilità intellettive, strumenti operativi per l’inclusione); un workshop per posizioni direttive con l’obiettivo di favorire il coinvolgimento e il commitment delle figure apicali nei processi trasformativi delle politiche inclusive adottate dalle realtà culturali; la possibilità di consulenza per la progettazione e la realizzazione di attività formative ad hoc anche alla luce dell’attenzione riposta dai bandi PNRR sul tema della formazione accogliente. I corsi in presenza si svolgono a Torino presso la sede del Centro Paideia in via Moncalvo 1, mentre i corsi online vengono offerti con modalità sincrone sulla piattaforma Zoom.

È in programma per sabato 3 febbraio il convegno “La voce, il tocco gentile”, un nuovo appuntamento gratuito nell’ambito del progetto LIBRI PER TUTTI, realizzato in collaborazione con la rivista LiBeR e con il contributo di Regione Piemonte.

Una giornata di studio per scoprire le potenzialità della voce, nella lettura condivisa, suddivisa in interventi, fruibili sia in presenza presso il Centro Paideia che online, e workshop, dedicati ai soli partecipanti in presenza.

Durante le attività di lettura dei libri in simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa l’uso consapevole della voce risulta essere un elemento di attrazione e di coinvolgimento per il bambino, soprattutto quando è in situazione di fragilità.

Leggere ad alta voce è un atto di cura e scoprirne le evidenze scientifiche motiva genitori, docenti, bibliotecari, operatori sanitari a promuoverne la pratica. La lettura ad alta voce si rivela quindi una sicura strategia di intervento linguistico in tutti gli ambienti di vita del bambino e può avere un impatto significato anche nella progettazione di contesti culturali inclusivi.

 

Programma della giornata di studio

9.00Saluti e accoglienza

A cura di Fabrizio Serra, Segretario Generale della Fondazione Paideia

 

9.15 Interventi degli esperti (in presenza e online)

Modera Anna Peiretti, responsabile del progetto LIBRI PER TUTTI

 

 1.Leggere precocemente, accompagnare lo sviluppo

L’impatto della lettura ad alta voce in relazione alla salute del bambino.

Dott.ssa Chiara Peila, neuropsichiatra infantile, Terapia Intensiva Neonatale, Ospedale Sant’Anna (Torino)

2. Motherese, o baby talk, risorsa per la lettura condivisa e lo scambio comunicativo.

Con la lingua che parlano le madri tracciamo la mappa per la comunicazione con tutti i bambini.

Dott. Giorgio Tamburlini, presidente del Centro per la Salute del Bambino

3. Libri e multimodalità

Presentazione della bibliografia dei libri multimodali e delle indicazioni per riconoscerli.

Dott. Luigi Paladin, bibliotecario, psicologo, esperto della lettura

 

11.15 – Inizio workshop (la partecipazione è aperta ai presenti – SELEZIONARE IL WORKSHOP ALL’ISCRIZIONE)

Lavorare sulla cantilena e l’intonazione della voce per accogliere i bambini nella dimensione della lettura. A cura di Miriam Chiavazza, musicoterapeuta del Centro Paideia.

Indicazioni per l’uso della voce nella lettura dei libri multimodali, particolarmente efficaci nella lettura condivisa con bambini con bisogni comunicativi complessi. A cura di Cecilia Rubertelli, responsabile della Biblioteca per l’inclusione Paideia, Torino

Caratteristiche dei libri che facilitano l’uso della voce, ne favoriscano la massima espressione per il coinvolgimento di tutti. A cura di Alessandra Tinti, titolare della Puciu Books, esperta di libri per bambini

La varietà degli aspetti della voce a supporto del modeling, la lettura dei libri in simboli della CAA. A cura di Elisabetta Cane, logopedista presso ASL Città di Torino

 

 

Illustrazione: LORELLA TODARO_ LiBeR 138

Sorrisi, abbracci, desideri, giochi e soprattutto tanta voglia di stare insieme!

Domenica 17 dicembre abbiamo festeggiato con le famiglie seguite al Centro Paideia l’arrivo delle feste in una location molto speciale, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

Un’occasione per ritrovare gli amici, condividere una chiacchiera ripensando ai soggiorni estivi trascorsi insieme, scambiarsi gli auguri, riabbracciare i volontari e le volontarie che ci hanno accompagnato nelle attività di quest’anno.

La giornata è iniziata con una visita al museo, alla scoperta dell’evoluzione dell’automobile nella storia, ammirando le oltre 200 vetture originali presenti nell’esposizione, di 80 marche provenienti da tutto il mondo. Lungo il percorso ci attendevano i laboratori educativi degli amici dell’associazione Arteco che ci hanno incuriosito e insegnato tante cose nuove, sul movimento, sull’arte ma anche sulla nostra città. A fine percorso ci siamo ritrovati tutti per condividere una dolce merenda natalizia, tra acrobazie e spettacoli buffi e coinvolgenti, realizzati da Lara Quaglia e Figaro Su.

Le ore sono passate veloci e spensierate, tra abbracci e sorrisi emozionati, allietati dalle musiche natalizie dell’orchestra Braxophone e dalle storie incantate raccontate da Babbo Natale.

Mancano ormai pochi giorni a Natale ma per noi, grazie a tutti voi, la magia è già qui. Perché ritrovarsi e divertirsi insieme è sempre la magia più grande!

Anche quest’anno a Venaria Reale il Natale si colora con Immaginaria – Apri gli occhi e sogna”, iniziativa giunta alla terza edizione: la città si veste di luci, addobbi di Natale, immagini proiettate sui palazzi delle piazze principali e diventa uno scenario fiabesco e suggestivo, perfetto per ospitare i sogni di grandi e piccini.

All’interno di Immaginaria vengono organizzate iniziative volte alla diffusione e alla sensibilizzazione delle comunità a valori quali inclusività, sostenibilità e educazione di qualità, tenendo come riferimento gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Il benessere dei cittadini è uno dei valori principali del progetto, che non solo organizza eventi mirati ad alimentare il senso di comunità, ma soprattutto si impegna in azioni concrete di raccolta fondi e altre iniziative. Per le prime due edizioni, ogni ricavato è stato devoluto all’Ospedale Infantile Regina Margherita: la somma raggiunta ha reso possibile l’acquisto di strumenti sanitari innovativi. Per l’edizione 2023 la scelta del beneficiario è ricaduta su Fondazione Paideia.

Giovedì 7 dicembre si inaugurano ufficialmente le iniziative in programma: alle 18 un gruppo di bambini con le maschere raffiguranti i personaggi della graphic novel “Risplendere”, accompagnati dai giovani percussionisti del Corpo musicale Giuseppe Verdi, aprirà “La Via dell’Incanto” e in parata da piazza Vittorio Veneto arriveranno in piazza Annunziata. Li accoglierà il canto del gruppo Sunshine Gospel Choir, il sindaco Fabio Giulivi, le assessore alla Cultura, Marta Barbara Santolin e al Commercio ed Eventi, Monica Federico, con l’Amministrazione comunale, i rappresentanti del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, il presidente della Fondazione Via Maestra, Diego Donzella e il direttore Mirco Repetto, porteranno i saluti e daranno il via al countdown, al termine del quale si accenderanno le proiezioni artistiche sull’intera piazza Annunziata, curate dall’artista francese di origini italiane Gaspare Di Caro (tra le sue opere più note l’intervento artistico sul Cristo Redentore a Rio De Janeiro) e insieme, saranno accese tutte le luminarie in Città. 

Il Natale ha il sapore della solidarietà con il Panettone Galup per Fondazione Paideia!

Quest’anno Galup Srl, la storica azienda piemontese conosciuta in tutto il mondo, ha scelto di dedicare a Paideia una speciale confezione natalizia del panettone tradizionale Galup inventato da Ferrua, realizzato con lievito madre e ricoperto da una croccante glassa di nocciola tonda gentile trilobata italiana.

Un incarto speciale per il tradizionale dolce in formato 750 gr che si trasforma in un regalo tre volte buono: un’autentica gioia per chi lo fa, per chi lo riceve, ma soprattutto un gesto prezioso per chi sarà sostenuto.

“Galup è azienda storica con profonde radici territoriali, che esalta attraverso la lavorazione di prodotti, che rappresentano l’eccellenza della nostra regione, e racchiudono il sapore della festa e la gioia della condivisione, nei momenti più significativi per le famiglie italiane. Ed è proprio in quest’ottica di condivisione che si è sviluppato il progetto con la Fondazione Paideia, perché per Galup tutti i bambini e tutte le famiglie sono importanti, soprattutto quelle che vivono situazioni di difficoltà”, dichiara Elisa Mereatur, responsabile Marketing Galup.

Parte dei ricavi derivanti dalla vendita dei panettoni sarà devoluta a sostegno dei bambini e delle famiglie che vengono supportate da Paideia nel quotidiano attraverso attività di terapia, sostegno psicologico, interventi economici straordinari e attività di socializzazione.

“Ogni giorno – dichiara Fabrizio Serra, segretario generale di Fondazione Paideia – incontriamo famiglie con bambini con disabilità a cui offriamo il nostro supporto, un impegno che sul territorio portiamo avanti da trent’anni. La collaborazione con Galup, che ringraziamo per essere al nostro fianco, ci permetterà di rendere ancora più concreto il nostro impegno, con un dolce pensiero che fa del bene a tanti bambini e alle loro famiglie”.

Il periodo più magico dell’anno si sta avvicinando e anche quest’anno tornano le proposte solidali di Paideia!

Puoi scegliere un modo originale e significativo di festeggiare il Natale con i tuoi cari, sostenendo le attività dedicate alle famiglie con bambini con disabilità seguite da Paideia, in particolare coloro che vivono una situazione di maggiore fragilità.

Come?

Potrai essere loro accanto scegliendo uno dei regali solidali realizzati in esclusiva per Paideia, sostenere i percorsi delle famiglie attraverso una donazione, promuovere i nostri prodotti solidali presso la tua azienda o ancora acquistare un pensiero speciale in Bottega Paideia, la nostra bottega di Via Villa della Regina 9/D, Torino.

Quest’anno per Natale abbiamo un grande obiettivo: sostenere le famiglie di bambini con disabilità che vivono una situazione di maggiore fragilità. Sono 370 le famiglie che hanno bisogno di supporto: con te possiamo continuare a garantire loro tutto l’aiuto di cui hanno bisogno.

Sabato 18 novembre presso la sede di Fondazione Paideia Milano, in Via Caradosso 16, si terrà un laboratorio speciale aperto a tutte le famiglie con bambini con disabilità.

Il laboratorio didattico “Il paese che sono io” nasce come sviluppo del contenuto dell’omonima mostra, il progetto di fotografie, ritratti e parole nata dall’incontro tra il fotografo Andrea Guermani, l’artista Coco Cano e la scrittrice Anna Peiretti.

Un’occasione di incontro pensata per tutta la famiglia che ci porterà a riflettere su come ci vediamo e ci vedono gli altri e a raccontare la nostra storia partendo dalla nostra immagine, riflessa in uno specchio. Disegneremo insieme ciò che più ci rappresenta, “il paese che siamo noi”.

Perché, anche se abbiamo lo stesso nome, siamo “paesi” diversi, ognuno con le proprie caratteristiche uniche e con la propria storia. Ognuno di noi è unico ed è un posto dove è bello abitare!

Il laboratorio si terrà sabato 18 novembre dalle ore 15 alle 18 e sarà condotto da Anna Peiretti, responsabile del progetto e della bottega editoriale Libri per tutti.

 

Il Natale che si sta avvicinando è in Fondazione uno dei momenti più importanti dell’anno, nel suo senso e significato più vero: donare per gli altri.

Quest’anno il nostro obiettivo è sostenere le famiglie con bambini con disabilità più in difficoltà, attraverso una raccolta fondi dedicata ai nuclei familiari più fragili, per continuare a garantire loro attività di terapia, sport, tempo libero e bisogni educativi.

Tra le possibilità per essere al fianco delle famiglie, puoi scegliere di trascorrere la magica attesa del Natale con il Calendario dell’Avvento Paideia: un’avventura cominciata un paio d’anni fa che si rinnova quest’anno con una nuova edizione pensata e progettata con cura in ogni dettaglio.

Una box colorata, un vero e proprio kit delle feste ideato con noi da Lorenzo Naia – la Tata Maschio e Roberta Rossetti – Il T-Rex a pois.

Dopo tre edizioni di Wonder Wall, l’evento di raccolta fondi che metteva all’asta le opere originali di alcuni tra i migliori illustratori torinesi, Zandegù, l’agenzia creativa di Torino fondata da Marianna Martino, torna al fianco di Fondazione Paideia con un nuovo evento solidale aperto a tutti.

“Chi vuol essere solidale?”, questo il titolo dell’evento: un quiz a squadre per stare insieme, dando, con una serata di gioco, un contributo concreto a tante famiglie e ai loro bambini.

L’evento solidale si terrà giovedì 30 novembre dalle ore 18.30 al Centro Paideia, in via Moncalvo 1, Torino, e sarà condotto da Marianna Martino e Marco Alfieri di Zandegù.
Per prendere parte al quiz basterà accedere alla pagina dell’evento sulla piattaforma insieme.fondazionepaideia.it ed effettuare una donazione a partire da un minimo di 15 €.
Sarà possibile partecipare singolarmente o con la propria squadra di massimo 5 componenti (n.b. ogni componente della squadra dovrà registrarsi per partecipare).

Il quiz, realizzato dall’agenzia creativa Zandegù, sarà di cultura generale, con quesiti molto pop e alla portata di tutti: l’occasione per vivere un momento conviviale mentre si avvicina l’atmosfera festosa dell’ultimo mese dell’anno!