L’81% dei genitori di bambini o ragazzi con disabilità dichiara di aver acquistato prestazioni sanitarie private per i propri figli nell’ultimo anno. Un rispondente su due ha vissuto una esperienza di discriminazione sul luogo di lavoro, con il 17% che ha dichiarato “moltissime volte”. Per il 77% delle famiglie intervistate in cui non è presente un figlio con disabilità, la presenza di bambini con disabilità condiziona positivamente le attività scolastiche.

Sono questi alcuni dei risultati emersi dall’indagine di Fondazione Paideia e BVA Doxa sull’impatto della disabilità sul sistema familiare, condotta attraverso 988 famiglie italiane con bambini e ragazzi fino a 18 anni di età, di cui un terzo con disabilità. L’indagine, presentata nella mattinata di venerdì 15 settembre in occasione di “IncluSì – il Festival di Paideia, ha posto a confronto le evidenze provenienti da due campioni: famiglie in cui è presente o famiglie in cui non è presente un bambino o ragazzo con disabilità.

La rilevazione si è concentrata in particolare su alcuni ambiti di interesse emersi in seguito a focus group che hanno coinvolto operatori sociali, professionisti sanitari e familiari di bambini con disabilità: rete e percezione di aiuto, scuola, servizi socio-sanitari, informazioni, tempo libero, lavoro, futuro dei figli.

 

Martedì 19 settembre al Circolo Golf Torino La Mandria torna la ProAm Paideia, gara di golf solidale a sostegno dei progetti di Fondazione Paideia, giunta quest’anno alla sua settima edizione.

Tutte le donazioni raccolte in occasione della giornata benefica, organizzata in collaborazione con la PGA Italiana, contribuiranno a offrire supporto, terapie e momenti felici per le famiglie con bambini e bambine con disabilità seguite al Centro Paideia.

 

Un festival dedicato all’inclusione, ai bambini con disabilità e a chi si cura di loro per interrogarci insieme su come costruire una comunità più attenta ai bisogni di tutti: è l’obiettivo di “IncluSì – Il festival di Paideia in programma a teatro, nelle piazze e nelle strade di Torino dal 14 al 16 settembre 2023.

Saranno tre giorni di incontro, confronto e riflessione per raccontare storie, condividere strumenti, individuare bisogni e sfide emergenti, organizzati in occasione dei trent’anni di attività di Fondazione Paideia a sostegno dei bambini con disabilità e delle loro famiglie.

Insieme a personalità del mondo della musica, dello sport e della cultura ci interrogheremo sull’impatto della disabilità sul sistema familiare, sulle sfide che sono chiamati ad affrontare genitori, fratelli, sorelle e caregiver di bambini di disabilità, riflettendo sulla necessità di costruire insieme una società più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti.

“IncluSì – Il Festival di Paideia”, in programma al Teatro Carignano di Torino e dintorni, alternerà momenti di talk, informazione e incontro a spazi in città dedicati a musica, sport, intrattenimento e gioco.

Il programma definitivo, disponibile su www.festival.fondazionepaideia.it, vedrà, tra gli altri, gli interventi della sociologa Chiara Saraceno, dell’autore e presentatore televisivo Piero Chiambretti, della scrittrice Enrica Tesio, della giornalista Fiamma Satta e della direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino Annalena Benini.

L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Torino, in collaborazione con Idee al lavoro e Produzioni Fuorivia.

 

“Dopo un biennio segnato dall’emergenza sanitaria e dalle conseguenze economiche e sociali legate alla pandemia, il 2022 è stato sicuramente un anno caratterizzato da un clima di cauto ottimismo, di rinascita e di ripartenza, pur nella consapevolezza di non poter progettare e agire semplicemente ‘come prima’”, racconta Fabrizio Serra, Segretario Generale di Fondazione Paideia, nell’introduzione del Bilancio sociale 2022, in cui ripercorriamo insieme le attività svolte quest’ultimo anno a fianco delle famiglie con bambini con disabilità.

Un anno intenso in cui sono state 854 le famiglie con bambini con disabilità prese in carico e oltre 900 i bambini seguiti, un dato più che raddoppiato nel corso degli ultimi cinque anni (erano 361 nel 2018). Prendere in carico una famiglia significa: garantire le terapie di cui il bimbo o la bimba con disabilità ha bisogno, avviare un percorso di accoglienza e sostegno per tutta la famiglia (mamme, papà, fratelli e sorelle, nonni) e garantire momenti ricreativi. Il punto di partenza del nostro lavoro è sempre l’ascolto, che ci permette di avvicinarci alla quotidianità di ciascuna famiglia e di individuare un primo aiuto per venire incontro alle necessità, strutturando il percorso più adatto alle specifiche esigenze.

 

Borgione Centro Didattico S.r.l. ha scelto di sostenere la Fondazione Paideia nel lavoro quotidiano di sostegno ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. L’azienda torinese, fondata da oltre 50 anni e punto di riferimento di scuole, terapisti e genitori nella fornitura di giochi educativi, prodotti per la psicomotricità, materiale creativo e arredamento, è diventato Partner Istituzionale della Fondazione e ha scelto di finanziare l’allestimento di una nuova area dedicata alla terapia neuropsicomotoria.

“Desideriamo ringraziare l’azienda Borgione – dichiara Fabrizio Serra, Segretario Generale della Fondazione Paideia – per aver scelto di sostenerci nelle attività di supporto alle famiglie che hanno bambini con disabilità. Nell’ultimo anno abbiamo rilevato un aumento delle richieste e di conseguenza abbiamo cercato di ottimizzare le nostre attività, con l’obiettivo di ampliare l’offerta. Il contributo ricevuto ci ha permesso di inaugurare una nuova stanza di neuropsicomotricità che sarà a breve a disposizione dei bambini seguiti al Centro Paideia.”

Abbiamo chiesto ad Elena Borgione e Tati Bavastrelli di raccontarci qualcosa di più sull’azienda e sulle ragioni del loro sostegno alla Fondazione Paideia.

Domenica 25 giugno 2023 Orsolina28 Art Foundation ospita per il quarto anno consecutivo “Sotto le Stelle”, una cena stellata per conoscere e supportare le iniziative di Fondazione Paideia dedicate alle famiglie con bambini con disabilità e in particolare il progetto Estate Paideia.

Matteo Baronetto, chef del Ristorante Del Cambio di Torino, ha ideato per l’occasione uno speciale percorso gastronomico che offrirà agli ospiti un’indimenticabile serata sotto le stelle: “Quello di Orsolina28 e del Ristorante Del Cambio con Fondazione Paideia è un incontro felice che si rinnova anche quest’anno. Torno nelle cucine di Orsolina28 insieme alla mia brigata per lavorare con i ragazzi che, ogni giorno, hanno la fortuna di raccogliere e cucinare le verdure fresche dell’orto su cui si affaccia il ristorante. Ci torno da ospite, ma da ospite operante, per fare quello che amo e so fare meglio: divertirmi e far divertire con la mia cucina. Estate Paideia è un progetto che ho sposato quattro anni fa e che sono fiero di continuare a supportare insieme alle persone con cui condivido il mio lavoro e le mie passioni”.

La cena di gala si terrà domenica 25 giugno a partire dalle ore 18 nella splendida cornice di Orsolina28, centro internazionale per la danza e residenza artistica sede di workshop e masterclass in Strada Caminata 28 a Moncalvo (AT), da quattro anni casa del progetto Estate Paideia.

Qui le famiglie seguite da Paideia torneranno, a partire da lunedì 3 luglio, per vivere sei settimane di vacanza a contatto con la natura, vivendo l’esperienza del glamping, tra tuffi in piscina, laboratori di orticoltura, attività ricreative e tante occasioni di divertimento, in compagnia di un gruppo di volontari a loro supporto.

“L’estate – dichiara Fabrizio Serra, Segretario Generale della Fondazione Paideia – è per noi il momento ideale per creare legami di valore con le famiglie e tra famiglie, in un clima sereno di vacanza. Estate Paideia rappresenta una risorsa preziosa per molte famiglie, mamme, papà, fratelli e sorelle che nell’incontro con la disabilità spesso faticano a dedicarsi e a sperimentare occasioni di benessere. Come ci raccontano le famiglie e i volontari, gli incontri e le emozioni della settimana vissuta a Estate Paideia possono rappresentare una ricarica di energia, serenità e fiducia da portarsi a casa per tutto l’anno”.

Questa primavera è stata ricca di eventi ed emozioni per Paideia.

Insieme all’Associazione Amici di Paideia siamo saliti a bordo di una nuova avventura, che ci ha portati alla scoperta di porti inesplorati, cullati dalle onde del mare: cinque giorni a bordo della Costa Fascinosa, una delle navi della flotta Costa Crociere, dal 24 al 28 aprile 2023.

Lunedì 24 ci siamo dati appuntamento a Savona con nove famiglie di Amici di Paideia, pronti per vivere insieme una vacanza diversa dal solito, con tante cose belle da conoscere, visitare e nuove esperienze da vivere. Ore 16: il viaggio comincia, direzione Barcellona!

Dopo essere stati accompagnati nelle nostre cabine, è arrivato il momento della cena: tutti insieme, il mare e il sole che tramonta di fronte a noi, un’emozione bellissima. E dopo…tutti a scatenarci sulla pista della silent disco, tre dj per tre generi musicali differenti, ce n’è per tutti i gusti.

Il primo giorno è volato così, pieno di emozioni, divertimento e sorrisi.

Il secondo giorno, di navigazione, ci ha permesso di andare alla scoperta della nave e di ricaricarci in vista dello sbarco a Barcellona: c’è chi si è dedicato ad attività di fitness, chi ha scelto di assistere agli spettacoli offerti dal teatro di bordo o chi ha preferito riposarsi sul ponte della nave tra musica e sole.

Il terzo giorno ci siamo svegliati a Barcellona, abbiamo fatto colazione tutti insieme e alle 10 l’autobus ci attendeva sulla banchina. Una guida a noi dedicata ci ha trasmesso tutto l’amore per la capitale catalana, conducendoci alla scoperta dei luoghi più affascinanti della città: dalla collina di Montjuïc, alla Sagrada Familia di Gaudì, al Barrio Gotico e alle Ramblas.

Alle 18 tutti pronti a partire, una nuova meta ci aspettava. Il quarto giorno eccoci in una delle più antiche città francesi, resa famosa da Dumas e dalle sue spiagge meravigliose incastonate nella natura: Marsiglia!

Il Palais Longchamp, il Vieux Port, la Canabière, la Corniche: occhi curiosi e meravigliati di fronte alle bellezze della città. Un piccolo intoppo al nostro autobus ha rallentato la corsa: la pedana per la discesa che consentiva alle carrozzine di salire e scendere facilmente si è guastata e abbiamo dovuto attendere l’arrivo dell’autobus sostitutivo per ripartire. Ma, si sa, le nuove avventure sono fatte anche di sfide e ostacoli, l’importante è superarli insieme!

Lunedì 12 giugno è stato presentato, presso la sede della Fondazione CRC di Cuneo, “Una città per tutti”, un progetto di sensibilizzazione di Fondazione CRC che ha l’obiettivo di promuovere nella quotidianità la costruzione di un ambiente inclusivo per le persone con disabilità e disturbo della comunicazione, favorendone l’autonomia.

Come? Attraverso il coinvolgimento di 23 caffetterie e bar del territorio cuneese, che saranno coinvolti in iniziative di formazione specifica e nei quali sarà possibile ordinare colazione, merenda o semplicemente un caffè attraverso i menu creati con i simboli della CAA, Comunicazione Aumentativa e Alternativa, realizzati con la collaborazione di Fondazione Paideia.

I menu in simboli permetteranno di abbattere le barriere alla comunicazione e di facilitare la partecipazione di bambini e adulti con bisogni comunicativi complessi, che potranno ordinare il pranzo o la colazione in autonomia, sentendosi accolti e compresi. Ogni bar del progetto avrà almeno una persona formata per accogliere tutti nel migliore dei modi, riconoscendo le esigenze di ciascuno grazie proprio al menu in simboli.

Capofila dell’iniziativa è l’associazione di Genitori L’Airone ODV di Manta, attiva nel sostegno di ragazzi con disabilità intellettiva e autismo e delle loro famiglie. La presidente Aurora Rubiolo“Io porto la voce delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Queste persone hanno diritto di essere incluse in ogni ambito di vita, anche nel servizio di un bar. Questo progetto aiuta in modo semplice e concreto”.

Domenica 4 giugno, dopo tre anni di attesa, siamo tornati al Castello di Pralormo con le famiglie, i volontari e tanti nuovi amici!

Una magica giornata in compagnia in cui abbiamo cantato, danzato, ci siamo divertiti con le bolle di sapone, abbiamo scoperto nuove storie per tutti e provato tanti nuovi giochi.

Questa edizione del Picnic di Paideia rimarrà nel nostro cuore per tanti aspetti: la felicità di potersi incontrare tutti insieme dopo tanto tempo, gli abbracci tra grandi e piccini, i sorrisi dei bimbi, l’energia dei nostri volontari, il calore e la generosità che abbiamo respirato non solo domenica (anche sotto la pioggia!), ma anche nei giorni precedenti.

L’affetto e la fiducia di tutte le persone che fanno parte della famiglia di Paideia sono stati un motore potentissimo, che ci ha aiutati anche a prendere la difficile decisione di rimandare la prima data prevista.

Desideriamo ringraziare tutti voi, che ci siete rimasti accanto: chi ha aderito immediatamente, chi ha rivisto i propri impegni pur di esserci e chi, non potendo esserci, ha tenuto a farci sentire la propria vicinanza, scegliendo di lasciare il proprio contributo in donazione.

Grazie a voi abbiamo raccolto oltre 15.000 € di donazioni che sosterranno le attività dedicate alle famiglie con bimbi con disabilità, in particolare per le famiglie che stanno vivendo un momento di fragilità.

Grazie a tutti per aver reso questa giornata indimenticabile!