Nasce “Libri per tutti”, una rete per condividere i libri modificati con la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)

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Nasce “Libri per tutti”, una rete per condividere i libri modificati con la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)

Nasce il progetto “Libri per tutti”, promosso da Fondazione Paideia con la creazione di una rete di biblioteche in Piemonte, insieme ad ASL Città di Torino e ASL CN1, per favorire l’accesso alla lettura da parte di bambini con disabilità e con bisogni comunicativi complessi attraverso la condivisione di libri illustrati con il testo tradotto nei simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA).

Attualmente hanno aderito al progetto il Servizio Biblioteche della Città di Torino (Biblioteche Civiche Torinesi), la Biblioteca Civica Multimediale “Archimede” di Settimo Torinese e la Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone” di Chieri del Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana Torinese e le Biblioteche Civiche di Cavallermaggiore, Fossano, Saluzzo e Savigliano del Sistema Bibliotecario di Fossano, oltre al Servizio di Neuropsichiatria Infantile di ASL Città di Torino e ASL CN1.

“Libri per tutti” ha inoltre ricevuto il contributo della Regione Piemonte e il patrocinio di ISAAC Italy, Società Internazionale per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa.

La Comunicazione Aumentativa e Alternativa è un sistema flessibile su misura che compensa disabilità o bisogni comunicativi complessi utilizzando tutte le competenze comunicative della persona (vocalizzazioni o linguaggio verbale, gesti, segni e comunicazione con ausili e tecnologia avanzata) e rappresenta uno strumento efficace che potenzia le possibilità di accesso alla comunicazione di tutti.

I libri modificati con i simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa sono infatti indicati non solo per lo sviluppo delle competenze comunicative di bambini e ragazzi con disabilità e bisogni comunicativi complessi, ma anche per persone straniere al primo approccio con la lingua locale e in generale per soggetti con fragilità di comunicazione (anche temporanee) a tutte le età, per un’esperienza di lettura condivisa e partecipata in grado di apportare un contributo significativo in ogni contesto di vita quotidiana, tra cui la famiglia, la scuola, i servizi educativi e sanitari e la comunità di appartenenza.

Nel mese di maggio 2017 il progetto “Libri per tutti” inaugura la presenza dello scaffale dei libri modificati in simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa all’interno delle biblioteche della rete piemontese con ad oggi 44 titoli di libri per bambini, di cui 32 ceduti alla rete dal Sistema Bibliotecario di Fossano (che si occupa della traduzione dei libri in simboli dal 2007). I testi, che sono stati presentati ed esposti nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino 2017 presso lo stand “Nati per leggere”, saranno disponibili al prestito gratuito presso le biblioteche aderenti al progetto.

 

 

“Promuovere questo progetto di comunicazione ‘su misura’ significa permettere di ampliare e potenziare le possibilità di tutti i bambini di accedere alla lettura e di conseguenza migliorare le loro opportunità di apprendimento e conoscenza, contribuendo più in generale a rafforzare nel tempo le loro competenze comunicative”, afferma Fabrizio Serra, Direttore di Fondazione Paideia. “Crediamo fortemente nel progetto ‘Libri per tutti’, che rappresenta per noi un ulteriore passo verso una cultura dell’inclusione, una cultura accessibile a tutti, a cominciare dai bambini con esigenze e bisogni speciali”.

“Questo progetto ha l’indubbio merito di mettere insieme due temi fondamentali in ambito culturale: l’accessibilità e l’inclusione. Garantire l’accesso alla cultura, e in questo caso alla lettura, è infatti un obiettivo di altissimo valore, che non a caso si sviluppa in un territorio da sempre attento a questa tematica”, dichiara Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte. “L’iniziativa conferma inoltre quanto la cultura sia uno strumento privilegiato di inclusione sociale. Impegni, questi, che devono coinvolgere tutte le istituzioni, e che ‘Libri per tutti’ ha saputo mettere efficacemente in rete”.

“Uno degli obiettivi di ISAAC Italy – spiega Stefania Cogno, referente per la Regione Piemonte di ISAAC Italy – è di facilitare l’accesso ai libri per tutti, anche per coloro (adulti e bambini con bisogni comunicativi complessi) che non riescono o non possono accedere alla lettura attraverso gli strumenti tradizionali. La lettura è infatti uno strumento molto efficace per ampliare la possibilità di partecipazione e di inclusione sociale. Perché ciò avvenga sono però necessari due importanti ingredienti: l’utilizzo di libri opportunamente modificati/adattati e l’accessibilità al luogo in cui tutti vanno a cercare i libri da leggere: la biblioteca. ‘Libri per Tutti’ considera entrambi questi aspetti ed è per questo motivo che ISAAC Italy appoggia con il patrocinio le iniziative legate al progetto”.

Secondo gli ultimi dati a disposizione*, i problemi di salute dei bambini che usufruiscono dei servizi di Neuropsichiatria Infantile (NPI) in Piemonte sono riconducibili in 764 casi alla Sindrome di Down, 3.622 volte a disturbi dello spettro autistico, in 9.078 occasioni a problemi del linguaggio e in ben 13.066 situazioni a disturbi specifici dell’apprendimento. Anche alla luce di questi numeri, gli enti che hanno aderito al progetto intendono consolidare nei prossimi mesi le attività di  traduzione, promozione e diffusione sul territorio di testi modificati con i simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa.

Scarica la brochure del progetto “Libri per tutti”

 

*forniti dallo studio “La rete di assistenza neurologica, psicologica, psichiatrica e riabilitativa per l’infanzia e l’adolescenza” promosso dall’Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte nel 2011.