Quest’anno, in particolare, abbiamo voluto puntare l’attenzione sulla presa in carico globale della famiglia, che è il cuore del nostro lavoro. Come sa chi ci è vicino da un po’ di tempo, infatti, una caratteristica distintiva di Paideia è l’approccio Family Centered Care, che guarda non soltanto al bambino o alla bambina con disabilità ma a tutta la sua famiglia. Quindi, nel concreto, non soltanto ci occupiamo di garantire le terapie di cui i bambini possono avere bisogno, o le attività di sostegno economico specifico, ma anche di avviare un percorso di accoglienza e sostegno per tutta la famiglia (papà, mamme, fratelli, sorelle, nonni). Quando possibile, inoltre, desideriamo offrire attività ricreative che possano permettere ai bambini con disabilità e ai loro familiari di vivere occasioni di svago e benessere, momenti preziosi anche per conoscere nuovi amici in un ambiente sereno.

“Il 2022 – racconta Fabrizio Serra, Segretario Generale della Fondazione Paideia – si è chiuso con numeri di presa in carico sempre più elevati, perché molte nuove famiglie ci hanno richiesto supporto. Ci siamo impegnati per rispondere nel miglior modo possibile, ma soprattutto stiamo lavorando per strutturare nell’anno nuovo una serie di attività che possano essere una risposta concreta agli stimoli che le famiglie con bambini con disabilità ci portano, creando nuove sinergie e rafforzando le collaborazioni già esistenti con altre realtà del territorio. Siamo grati a tutte le persone, i tanti donatori privati, aziende e professionisti, che a Natale hanno scelto di sostenere il nostro lavoro ed essere vicini alle tante famiglie che incontriamo e che supportiamo.”