Ricerche suggerite
Risultati ricerca
Ogni bambino cerca il proprio sentiero nell’apprendimento delle competenze di lettura. Genitori e docenti, insieme a educatori e logopedisti, hanno il compito di accompagnarlo in questo percorso.
Possiamo immaginare la Comunicazione Aumentativa Alternativa come un ponte, in grado di traghettare i bambini verso possibilità comunicative sempre più ampie e specializzate? In quale modo? Sono davvero tante le potenzialità dei libri in simboli, in particolare nel percorso di sviluppo delle abilità di letto-scrittura, ma da soli non riescono a svolgere tutto il compito.
Ne parleremo lunedì 21 novembre a partire dalle ore 17 nell’incontro gratuito “Costruiamo ponti per la lettura”, realizzato con il contributo della Regione Piemonte, nell’ambito del progetto LIBRI PER TUTTI.
Insieme al Dott. Alessandro Ciuti, neuropsichiatra infantile, al Prof. Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione Tancredi di Barolo, e alla Dott.ssa Fabia Romano, logopedista del Centro Paideia, partiremo indagando i vari tipi di funzionamento nella lettura da parte di bambini tipici e atipici. Scopriremo poi come i supporti visivi, come gli abbecedari che nel corso del tempo hanno cambiato veste, possano essere d’aiuto.
L’appuntamento sarà arricchito dalla presentazione di due esperienze che potranno essere di spunto per la progettazione di interventi personalizzati.
L’incontro, aperto a genitori, docenti, bibliotecari, educatori, operatori socio-sanitari e a tutti gli interessati al tema, fa parte di un percorso di tre laboratori tematici gratuiti, in programma da novembre 2022 a marzo 2023, promossi da Fondazione Paideia come occasioni di studio e approfondimento sull’esperienza di lettura di libri in simboli in tutti i contesti di vita del bambino.
Fondazione Paideia da anni dedica attenzione a tutti i componenti della famiglia, in particolare ai siblings, fratelli e sorelle di bambini e ragazzi con disabilità, organizzando percorsi dedicati a seconda dell’età e incontri di gruppo pensati per condividere sentimenti ed esperienze in un contesto protetto.
Essere sibling può infatti rappresentare una sfida di crescita ulteriore rispetto a quelle solitamente vissute dagli altri fratelli e sorelle.
Ma che cosa significa davvero essere fratello o sorella di un bambino con disabilità? A quali sfide è chiamato un sibling? In che modo si caratterizza il suo vissuto rispetto a quello dei loro genitori? E come può cambiare questo vissuto nelle diverse fasi di vita?
È iniziato quel periodo dell’anno in cui iniziamo a sentire nell’aria il profumo di cannella e cioccolata calda, facendo il conto dei giorni che ci separano dal giorno più magico…il giorno di Natale.
E perché non rendere questa attesa ancora più speciale?
Torna, per il secondo anno, il Calendario dell’Avvento Paideia, un’edizione limitata, golosa e colorata che trasforma l’attesa del Natale in un’occasione di solidarietà.
La nuova sede di Fondazione Paideia a Milano apre le porte a genitori, caregiver, operatori del settore e a tutti gli interessati, per presentare i progetti e le attività dedicate alle famiglie di bambini con disabilità, che si svolgeranno presso lo spazio di Via Caradosso 16.
Tre incontri pensati per raccontare l’approccio di Paideia e l’attenzione al supporto a tutta la famiglia, con un focus verso il tema dei siblings, fratelli e sorelle di bambini con disabilità.
Si parte martedì 4 ottobre alle ore 18.30 con una presentazione dei gruppi per siblings bambini e adolescenti che verranno avviati sul territorio milanese a partire da gennaio 2023.
Sabato 15 ottobre dalle ore 16 e martedì 15 novembre dalle 18.30 verrà invece approfondito l’approccio Family Centered Care portato avanti da Paideia, con l’obiettivo di garantire a tutta la famiglia un accompagnamento strutturato, flessibile e integrato con la rete dei servizi sociali e sanitari del territorio.
Martedì 13 dicembre alle ore 18.30 verrà presentato il volume “I gruppi di Siblings adulti – Una proposta di metodo per sostenere fratelli e sorelle di persone con disabilità”, curato da Andrea Dondi (Edizioni San Paolo, 2022) e realizzato con la collaborazione di Rosalba Taberna ed Emilia Colella. Un manuale che vuole raccontare il ruolo dei siblings e il loro rapporto con il fratello/sorella con disabilità, ed essere uno stimolo concreto per avviare sul territorio opportunità di incontro autentico e di sostegno attraverso la creazione di gruppi di supporto.
Sono numerosi gli studi e i centri yoga di Torino e provincia che, grazie alla loro sensibilità, sostengono i bimbi con disabilità e le loro famiglie attraverso l’iniziativa “Yoga per Paideia”. Gli insegnanti offrono il loro tempo e la loro professionalità gratuitamente, dedicando i proventi delle loro lezioni al sostegno di Fondazione Paideia.
Fino a Natale sul sito https://insieme.fondazionepaideia.it/events/yoga-per-paideia è possibile trovare tutti i centri che hanno scelto di aderire al progetto solidale, promuovendo l’iniziativa benefica tra i propri clienti e amici.
È già possibile prenotare una pratica presso uno degli studi aderenti all’iniziativa.
Domenica 9 ottobre torna la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, l’evento culturale dedicato ai bambini per promuovere e facilitare l’incontro tra le Famiglie e i molti luoghi espositivi che arricchiscono il nostro Paese. Per educare i bambini, ma anche gli adolescenti della fascia di età 12-16, quali nuovi fruitori culturali e rendere i Musei e le loro proposte sempre più “family friendly”.
“Diversi ma Uguali” è il titolo di F@Mu 2022. Il tema di quest’anno parte dal presupposto che la valorizzazione della diversità (culturale, fisica, cognitiva) sia strumento indispensabile di inclusione sociale. F@Mu 2022 parlerà ai bambini di inclusione, unicità, accoglienza ed esorterà i musei, grazie al supporto delle Fondazioni CRT e Paideia di Torino, dell’Istituto dei Ciechi di Milano e della Fondazione Santagata per l’economia della Cultura, a riflettere anche su un’altra tematica di grande importanza: l’accessibilità museale.
Per trasmettere i valori di questa edizione – la tolleranza, l’accoglienza, l’unicità – testimonial ufficiale dell’evento sarà Geronimo Stilton, il giornalista roditore più famoso del mondo creato da un’idea di Elisabetta Dami.
Martedì 20 settembre il Circolo Golf Torino – La Mandria ha ospitato la ProAm Paideia, la gara di golf a sostegno di Fondazione Paideia organizzata in collaborazione con la PGA italiana, giunta alla sua sesta edizione.
In campo per la solidarietà, 130 giocatori, per una giornata di sport e amicizia che ha permesso di raccogliere 33.000 euro a sostegno delle famiglie con bambini con disabilità seguite al Centro Paideia.
«La “ProAm Paideia” – spiega Fabrizio Serra, Direttore di Fondazione Paideia – rappresenta una straordinaria occasione di solidarietà per tutte quelle persone che, attraverso lo sport, sostengono un’iniziativa come questa all’insegna dell’impegno e della generosità. Il sostegno ricevuto ci permette, così, di offrire un valido aiuto ai tanti bambini con disabilità e alle loro famiglie che incontriamo ogni giorno al Centro Paideia, uno spazio di assistenza e riabilitazione ma anche di socializzazione e inclusione, capace di regalare momenti felici e occasioni di svago per tutti».
Al termine della giornata sono stati premiati i campioni sociali dell’edizione 2022: al primo posto netto Corrado De Stefani, Roberto Samuelly, Rossella Bertone, Federico Testù e Mario Testù, mentre al primo posto lordo si sono piazzati Giancarlo Ferrero, Giorgio Tadolini, Matteo Tadolini, Filippo Campigli, Massimiliano Campigli.
Ci sono imprese sportive che possono essere accompagnate da grandi sfide di solidarietà.
È il caso di Luca e Roberto, due amici che quest’estate hanno raggiunto Capo Nord in bicicletta partendo da Torino, dal Centro Paideia. 28 giorni in bicicletta più uno di traghetto, oltre tremila chilometri percorsi, fino al traguardo, con gioia ed emozione.
Un’avventura sportiva e umana che ha avuto anche un importante risvolto sociale, con più di seimila euro raccolti a sostegno del progetto Estate Paideia.
“Io e Luca ci conosciamo dalla prima media – racconta Roberto – e credo che la mia prima uscita da solo sia stata con lui, in bicicletta. Io ero già stato a Capo Nord in auto due volte, ma avevo il desiderio di andarci in bici, anche perché avevo visto all’opera i partecipanti della North Cape 4000, e Luca ha scelto di condividere con me quest’avventura, a cui abbiamo scelto di associare una raccolta fondi per cercare di essere utili oltre che divertirci.”
“Mia sorella – spiega Luca – è una pediatra e mi ha suggerito Paideia, siamo venuti a incontrare Vanessa che ci ha raccontato come poterci organizzare. Abbiamo pensato di raccogliere un euro per ogni chilometro percorso e donarlo per il progetto Estate Paideia, così abbiamo aperto una pagina sul portale insieme.fondazionepaideia.it e abbiamo iniziato a chiedere ai nostri amici di donare.”