Il 16 dicembre a Pavia il convegno “Dare voce ai siblings”
Si terrà lunedì 16 dicembre, presso l’Aula Scarpa dell’Università di Pavia (Corso Strada Nuova 65, Pavia) il convegno “Dare voce ai siblings: comprendere i bisogni di fratelli e sorelle di bambini con disabilità e promuovere interventi di supporto e prevenzione”.
Grazie al sostegno da parte della Fondazione Compagnia di San Paolo, tramite un fondo specifico, Fondazione Paideia ha sviluppato un progetto sul territorio del pavese volto alla sensibilizzazione della comunità sulla necessità di supportare le famiglie, con attenzione specifica ai siblings, fratelli e sorelle di bambini con disabilità.
Si è dunque sviluppata un’attività di prevenzione ai fini inclusivi che si è articolata su più fronti. In particolare, in collaborazione con l’IRCCS Mondino e l’Università di Pavia, è stata predisposta una ricerca (Bro:Sis Promuovere resilienza in fratelli sorelle di bambini con disturbi del neurosviluppo) volta a misurare l’efficacia dei gruppi di sostegno per i siblings di età tra i 6 ed i 13 anni. La realizzazione del progetto ha permesso di attivare 4 gruppi di sostegno ai fini di recuperare i dati necessari alla valutazione scientifica; due di questi gruppi si sono svolti a Pavia presso lo Spazio ZeroSei Pavia consolidando una collaborazione tra le diverse realtà sostenute grazie al progetto. La ricerca ha fornito risultati interessanti ed incoraggianti sull’impatto positivo che il gruppo di prevenzione dedicato ai siblings ha sull’intero nucleo familiare.
Il convegno in programma il 16 dicembre – così come un articolo di rilevanza internazionale che presenterà i dati alla comunità scientifica – sarà un momento collettivo di presentazione e di restituzione al territorio, così come un’occasione per dialogare con le istituzioni e altre realtà attive su questi temi.
Festeggia il Natale con i Regali solidali di Paideia!
Si sta avvicinando il periodo più magico dell’anno. In giro per le città le luci di Natale sono già accese, qualcuno sta già decorando la propria casa e in tanti siamo già alla ricerca dei regali per le persone che amiamo.
Se stai cercando dei regali davvero speciali, puoi dare un’occhiata al nostro nuovo sito regali solidali.
Potrai trovare tante idee regalo diverse ma soprattutto magiche, proprio come il Natale.
I regali solidali Paideia si trasformano infatti in terapie per i bambini con disabilità, supporto psicologico per mamme, papà, fratelli e sorelle e in attività ricreative pensate per tutta la famiglia.
“Insieme”: due giorni di festa e incontri per parlare di disabilità
Abbiamo immaginato Insieme – il festival di Paideia, come uno spazio per incontri, dialoghi e confronto. Un’occasione dedicata a tutte e tutti per raccontare storie, condividere strumenti, individuare bisogni e sfide emergenti.
In questi mesi lo abbiamo visto prendere forma giorno dopo giorno e ciò che ci ha più emozionato è stata proprio la partecipazione delle tante persone che sono passate a trovarci: anche quest’anno abbiamo vissuto due giornate di emozioni, sorrisi e incontri, che porteremo nel cuore.
“Insieme” è stato soprattutto una festa, due giorni di incontri, intrattenimento e divertimento ma anche discussione, riflessione e impegno per accendere un riflettore sul tema della disabilità. Tante le voci che abbiamo ascoltato sul palco del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, tante le esperienze e gli sguardi di coloro che sono “esperti per esperienza”.
Il tema chiave di questa nuova edizione del festival è stato “insieme”, perché solo mettendoci in ascolto gli uni degli altri riusciremo a diventare una società in armonia, capace di rispondere ai bisogni delle persone, andando oltre il concetto di inclusione, verso la partecipazione.
Nella sede di Paideia a Milano il primo corso base per facilitatori gruppi siblings
Fondazione Paideia rinnova il suo impegno sul tema dei siblings con un corso base per nuovi facilitatori di gruppi siblings in programma nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 novembre 2024 presso la sede di Paideia a Milano.
Due giornate di lavoro teorico-esperienziale per sviluppare conoscenze e competenze sul tema della relazione fraterna in condizione di disabilità, sulle caratteristiche dei siblings, in termini di vissuti e di sfide tipiche della loro condizione e sulle metodologie di supporto per siblings nelle diverse fasce di età (dalla infanzia all’età adulta).
La conduzione della due giorni di formazione è a cura di Andrea Dondi, psicoterapeuta della Fondazione Paideia.
La parola inglese siblings, che in origine significa “fratello/sorella”, nel tempo ha acquisito un significato più specifico in contesti legati alla disabilità, diventando sinonimo di fratelli e sorelle di persone con disabilità.
Da più di dieci anni Fondazione Paideia, oltre al supporto diretto per siblings di tutte le età, promuove occasioni di informazione e formazione sul tema, anche grazie alla collaborazione con lo psicologo e psicoterapeuta Andrea Dondi, autore dei libri “Siblings” (San Paolo Edizioni, 2018) e “I gruppi di Siblings adulti” (San Paolo edizioni, 2022).
L’iniziativa fa parte del progetto “Fondo Manera e Paideia per l’inclusione. Seconda annualità”, realizzato con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo.
Le protostorie, primi incontri con le narrazioni
Il prossimo appuntamento formativo promosso da Fondazione Paideia, nell’ambito del progetto Libri per Tutti, è dedicato ad un approfondimento sulle modalità con cui bambine e bambini acquisiscono una sequenza narrativa e conquistano una storia.
Rifacendoci a evidenze scientifiche della psicopedagogia e delle neuroscienze, scopriremo con Luigi Paladin (psicologo, bibliotecario, esperto di letteratura per l’infanzia) i primi schemi narrativi che i bambini imparano da soli, attraverso un complesso processo cognitivo. Il consolidamento delle protostorie è la premessa per la piena comprensione di storie più articolate che prevedono concatenazione di eventi, narrazioni parallele, feedback, sospensioni temporali.
Daremo spunti operativi per la costruzione di esempi e modelli di protostorie.
L’incontro, in programma martedì 12 novembre dalle 17 alle 19, è gratuito con prenotazione obbligatoria ed è rivolto a genitori, docenti, operatori, educatori, logopedisti, bibliotecari e a tutti gli interessati, per fornire conoscenze e pratiche di base riguardanti la Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
Soroptimist International d’Italia Club Torino sostiene un percorso di sperimentazione multisensoriale in Paideia
Da alcuni anni la Fondazione Paideia, tra le attività di sostegno per i bambini con disabilità e le loro famiglie, ha dedicato attenzione allo sviluppo di una progettualità legata alla stanza multisensoriale del Centro Paideia. Lo spazio, in particolare, è stato pensato per accogliere i bambini con disturbi del neurosviluppo e difficoltà di integrazione sensoriale, in un contesto efficace per vivere momenti di relax e benessere, ma anche per attività di conoscenza e di osservazione.
Tra ottobre e dicembre 2024 è in programma un nuovo percorso di sperimentazione multisensoriale dedicato ad alcune famiglie con bambini e bambine con disabilità, che sarà interamente sostenuto grazie a un contributo del Soroptimist International d’Italia Club Torino.
Il percorso si articola in una serie di incontri in stanza multisensoriale con due bambini/e con disabilità coinvolti nello stesso momento, insieme a due operatrici: i partecipanti esplorano lo spazio e utilizzano gli stimoli con ritmi, quantità e qualità a piacimento coinvolgendo i vari sensi (udito, olfatto, tatto, vista, gusto, vestibolare, propriocettivo, enterocettivo). A questo si aggiungono momenti dedicati al laboratorio musicale, per stimolare ritmo e movimento (dimensione fisica), melodia e suono (dimensione affettiva), armonia e polifonia (dimensione mentale) e un incontro nella piscina multisensoriale.
Alcuni momenti di incontro durante il percorso saranno dedicati ai genitori, nello specifico alle mamme partecipanti, che si ritroveranno in compagnia di un’operatrice dell’area sanitaria e di un’operatrice dell’area sociale di Paideia. Nell’occasione sarà possibile confrontarsi sulle modalità di interazione con i bambini e le bambine e la gestione dei comportamenti, con riconoscimento e valorizzazione delle potenzialità e dei punti di forza, ma anche approfittare del confronto per uno scambio di esperienze e promozione di reti informali.
“L’idea alla base del progetto – racconta Marianna Balsamo, area accoglienza e sostegno famiglie della Fondazione Paideia – è il sostegno all’intera famiglia e la creazione di una rete di mutuo sostegno tra famiglie, attraverso momenti di confronto e la condivisione di spazi sicuri. Abbiamo rilevato che per alcune famiglie di origine straniera, in particolare, risulta difficile poter accedere a questo tipo di possibilità, per una questione di conciliazione dei carichi di cura. Allo stesso tempo riteniamo importante poter osservare i bambini nello spazio della stanza multisensoriale: questo ci permette di dare indicazioni più precise e pratiche ai loro genitori. Si tratta di un accompagnamento alla genitorialità, che fornisce sostegno e strumenti per comprendere le caratteristiche, le necessità, i punti di forza, le difficoltà e l’unicità del proprio bambino o bambina.”
“Abbiamo scelto con convinzione di sostenere la Fondazione Paideia – spiega Erica Varese Baulino, Presidente Soroptimist Club Torino – per poter dare supporto ai/alle bambini/e con difficoltà particolari ed alle loro famiglie, siano esse italiane o di origine straniera. Dal nostro punto di vista, inoltre, notiamo come questa interessante progettualità favorisca le madri, sulle quali, in genere, è sbilanciata la responsabilità dei carichi famigliari e che risultano penalizzate nello sviluppo autonomo del loro potenziale. Nell’ottica della mission della nostra associazione, crediamo quindi che il nostro intervento possa contribuire anche al miglioramento della condizione femminile ed alla realizzazione delle pari opportunità”.
Il progetto di accessibilità del Museo Egizio: il contributo di Paideia
A settembre di quest’anno il Museo Egizio ha concluso un ampio progetto di accessibilità, realizzato con un investimento di 499.767 euro nell’ambito del PNRR, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” per rimuovere barriere fisiche e cognitive e promuovere un’esperienza museale inclusiva.
Avviato nel giugno 2023, dopo un periodo di ricerca e gestazione di un anno, il progetto è stato realizzato da un gruppo di lavoro interdipartimentale del Museo Egizio, in stretta collaborazione con diverse realtà del territorio torinese, coinvolgendo attivamente stakeholder, associazioni di persone con disabilità visive e uditive (UICI di Piemonte e Torino, Istituto dei Sordi) e Fondazione Paideia, in riferimento a persone con bisogni comunicativi complessi.
Tra le novità che i visitatori trovano nelle sale del Museo Egizio ci sono numerosi strumenti: 30 pannelli tattili, ciascuno dotato di audiodescrizione; un modello in legno del Palazzo ex Collegio dei Nobili (sede del Museo) per poter restituire anche la ricchezza dell’edificio barocco; due guide per la visita – disponibili gratuitamente in biglietteria – in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa e tre supporti in leggere facile; una Storia sociale,online sul sito del Museo, per consentire di prepararsi all’esperienza di visita e, non da ultimo, uno “Spazio Tranquillo”, stanza insonorizzata dedicata a chi avesse necessità di decompressione lungo il percorso museale, e la traduzione in LIS e IS dell’intera audioguida su webapp.
”Da sempre crediamo nell’ importanza di costruire spazi attenti ai bisogni di tutte e tutti ed è bello, dopo tanti mesi di lavoro, poter condividere i risultati ottenuti ad oggi, sapendo che il Museo sarà ancora più accogliente per chi arriverà in queste sale”, ha dichiarato Fabrizio Serra, segretario generale di Fondazione Paideia, in occasione della presentazione del progetto, martedì 24 settembre.
Insieme – Il festival di Paideia: 9 e 10 novembre a Torino
Dopo il successo della prima edizione, torna anche quest’anno a Torino “Insieme”, il Festival ideato e organizzato da Fondazione Paideia.
“Insieme” è soprattutto una festa, due giorni di incontri, intrattenimento e divertimento ma anche discussione, riflessione e impegno per accendere un riflettore sul tema della disabilità. Una manifestazione dedicata a tutta la cittadinanza per condividere storie, strumenti, individuare bisogni e sfide emergenti, coinvolgendo genitori, fratelli e sorelle di bambini con disabilità, persone con disabilità, istituzioni, docenti, giornalisti e scrittori ma anche personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e dello sport.
Il Festival, in programma a Torino nelle giornate del 9 e 10 novembre tra il Conservatorio Statale Giuseppe Verdi e piazza Bodoni, alternerà momenti di talk e informazione a spazi dedicati a laboratori, sport, intrattenimento e gioco per tutta la famiglia.
Molti gli ospiti che calcheranno il palco per portare a tutti la propria voce e la propria esperienza: sabato 9 novembre, tra gli altri, ci saranno Elio, cantautore e musicista fondatore della band Elio e le Storie Tese, che porterà in scena al Festival l’anteprima dello spettacolo “Quando un musicista ride” (qui i biglietti per partecipare alla serata)Mar Galcerán, prima donna con sindrome di Down a ricoprire la carica di deputata regionale in Spagna ed Enrico Galiano, insegnante e scrittore, con l’intervento ‘Il diritto a essere fragili’.
La domenica sarà la volta di Giorgio Chiellini, ex capitano della Nazionale e della Juventus e oggi Head of Football Institutional Relations Juventus, che racconterà la propria esperienza a fianco delle persone con disabilità e di diversi progetti sociali supportati attivamente nel corso della sua carriera.
Tra i temi degli incontri il ruolo dei caregiver tra responsabilità e difficoltà nel riconoscimento istituzionale della propria figura, il futuro dei giovani e delle giovani con disabilità in un ideale “Giro d’Italia della vita indipendente” e il punto di vista dei siblings, fratelli e sorelle spesso “invisibili” di persone con disabilità. E poi ancora sessualità e disabilità, al di là di limiti, pregiudizi e paure e una riflessione sulle “Città per tutte e tutti”, con la partecipazione dell’architetto e urbanista Stefano Boeri.
A chiudere il weekend, domenica alle ore 18, lo spettacolo teatrale per famiglie “I Bestiolini” dell’autore e illustratore di libri per bambini Gek Tessaro.
Fuori dal teatro, in piazza Bodoni, dalle 10 alle 18, una non stop di attività gratuite dedicate a bambini e famiglie, come laboratori dilettura inclusiva, laboratori creativi, attività sportive ma anche tante attività educative e momenti di gioco realizzati in collaborazione con alcune aziende sostenitrici dell’evento: i Frutta Party by Battaglio e momenti di spettacolo dal sapore antico, come lo spettacolo di Marionette Grilli in collaborazione con Fondazione Gianduia.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino, con il sostegno di Gruppo Fenera e Battaglio Frutta e il contributo degli sponsor tecnici Borgione, Galup, Acqua Eva, Molecola, Marchetti, Modo Rent, Rear, in collaborazione con Idee al Lavoro, Fuorivia Produzioni, CulturAbile – Audiodescrizione e Sottotitolazione e Alatha Onlus – servizi e progetti per l’inclusione sociale.
Elio sul palco di “Insieme – il Festival di Paideia”
Sabato 9 e domenica 10 novembre torna a Torino “Insieme – Il festival di Paideia”, due giorni di incontro, confronto e riflessione su come costruire insieme una comunità più attenta ai bisogni di ogni persona.
Insieme a personalità del mondo della musica, dello sport e della cultura parleremo di caregiver, di vita indipendente, di siblings, di sessualità, di scuola, di città per tutte e tutti. A chiudere la prima giornata del festival sarà con noi Elio (alias Stefano Belisari), cantautore, musicista, comico, doppiatore, attore e frontman del gruppo “Elio e le storie tese”.