Da mercoledì 1 a domenica 5 novembre Torino sarà protagonista dell’arte, con numerose esposizioni e mostre che animeranno la città. Tra queste, Paratissima “Eye Contact”, la kermesse dedicata agli artisti emergenti, che si terrà alla Cavallerizza, in via Verdi 9.

Tra i progetti presentati quest’anno “The Pigeon Paradox”, la collettiva, firmata dagli artisti Andrea Gamba, Federico Luciani e Fabrizio Serra e curata da Francesca Canfora, realizzata per sostenere Fondazione Paideia.

Tre artisti con approcci diversi, che, a diverso titolo, sono anche parte attiva della vita della Fondazione e che raccontano attraverso pittura e scultura di biodiversità, equilibri naturali alterati e specie in via di estinzione. La mostra The Pigeon Paradox prende infatti le mosse dall’omonima teoria coniata dall’ecologo Robert Dunn nel 2006, che riconosce al piccione un ruolo fondamentale nella tutela della biodiversità. Il volatile, specie molto diffusa in area urbana, anche se spesso inviso rappresenta nonostante tutto per i cittadini un costante e diretto contatto con la Natura, fattore che aumenta in ogni individuo consapevolezza e coinvolgimento in pratiche di tutela e conservazione ambientale.

L’idea di comunità che Fondazione Paideia da sempre promuove e incarna ritorna all’interno di una mostra che diventa anche un progetto benefico condiviso. Parte del ricavato della vendita delle opere sarà infatti devoluto al sostegno dei progetti di Fondazione Paideia a favore dei bambini con disabilità e alle loro famiglie. Si ringrazia Cristina Borgarelli per l’ideazione del progetto.

 

 

Martedì 14 novembre torniamo a confrontarci insieme sulle infinite possibilità di lettura.

Luigi Paladin, psicologo, bibliotecario ed esperto di letteratura per l’infanzia ci accompagnerà in un seminario di studio sulla conoscenza, progettazione e uso della story sack, ovvero la collezione ragionata di materiali di lettura, delle diverse edizioni e dei supporti relativi a un libro.

Un’esperienza innovativa, molto significativa per condividere storie a scuola, in biblioteca, nei luoghi ricreativi, a casa.

Impareremo insieme una lettura di contagio e scopriremo come ogni narrazione può essere offerta attraverso diversi canali comunicativi.

Ci serve una mappa che tracci tutte le strade per vivere la lettura: in autonomia, con una mediazione, attraverso video o film, nella trasposizione in fumetti, in podcast, con libri sonori e giochi digitali, e tanto altro. Non è forse anche il presepe di san Francesco che racconta la storia del Vangelo? Quali potenzialità potrebbe sviluppare la raccolta delle tante edizioni del Bruco Maisazio?

Gli story sack stimolano l’azione e il fare: l’associazione tra l’immaginazione e l’azione porta a comprendere e a vivere meglio le narrazioni, a renderle proprie, a rievocarle secondo modalità multimodali.

L’incontro gratuito è rivolto a genitori, docenti, operatori, logopedisti, bibliotecari e a tutti gli interessati al tema.

Al via da giovedì 12 ottobre fino a martedì 14 novembre la quarta edizione di 4 Weeks 4 Inclusion, l’iniziativa ideata da TIM per promuovere i valori dell’inclusione e del diritto individuale alla diversità. Una maratona di eventi digitali, tra cui webinar, digital labs e gruppi creativi aperti a tutti, realizzati da una grande alleanza di aziende, enti e associazioni partner. 400 sono le realtà coinvolte quest’anno, che hanno scelto di aderire all’evento per portare la propria visione, condividere best practices e raccontare storie di inclusione.

Mercoledì 18 ottobre verrà presentata in anteprima la registrazione web del talk intitolato: “E dopo? – Storie di inclusione lavorativa”, un estratto della seconda giornata del festival IncluSì dello scorso settembre.

Sul palco Enrica Baricco, socia fondatrice e Consigliera di Amministrazione della Cooperativa MagazziniOz, Marco Ferrando, direttore dei laboratori e delle testate del master in giornalismo “Giorgio Bocca”, Renzo Marcato, Co-founder Abile Job, Loredana Mazzotta, psicologa-psicoterapeuta Fondazione Paideia, e Francesco Parenti, partecipante al progetto “FormidAbili” di (RI)GENERIAMO e Leroy Merlin per raccontare progetti di inclusione lavorativa rispondendo alla domanda che tante famiglie di bambini e ragazzi con disabilità si pongono “E dopo la scuola? E dopo di noi?”. Storie di persone che credono nelle altre persone, che le valorizzano nei loro talenti, portando benefici all’intera comunità.

Per seguire i singoli eventi della manifestazione è possibile collegarsi al sito www.4w4i.it.

Uno spazio di confronto per favorire la condivisione di esperienze, valorizzare le risorse e le competenze pratiche ed emotive.
Un’occasione per incontrarsi con altre mamme, per ritrovare del tempo per se stesse, vivere nuove esperienze e condividere domande, dubbi ed emozioni.

Prende il via martedì 24 ottobre il “Gruppo mamme” della sede di Fondazione Paideia a Milano, un percorso di sei appuntamenti, tra visite e laboratori, dedicato a tutte le mamme di bambini e ragazzi con disabilità.

Il gruppo sarà condotto da Francesca Gambuto, operatrice e pedagogista dell’Area Accoglienza e Sostegno Famiglie della sede milanese di Via Caradosso 16.

Come riconoscere le emozioni per accoglierle, anche nella complessità dei rapporti familiari?
Quanta fatica costa voler prevedere e organizzare tutto?
Come si diventa capaci di ridere di sé e della vita, con leggerezza?

A queste e altre domande cercheremo di rispondere insieme nei tre incontri tematici del nuovo ciclo di “Il bambino che ero, il bambino che sei”, realizzati in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori.

Partendo dall’esperienza nel supporto delle famiglie con bambini con disabilità, dialogheremo con scrittori, illustratori, architetti e operatori sanitari esperti del mondo dell’infanzia su alcune tematiche educative, fornendo spunti interessanti per affrontarle con i bambini.

Il percorso, rivolto a genitori, nonni, educatori, docenti, bibliotecari, volontari e amanti delle storie, si articola in tre appuntamenti realizzati gratuitamente presso il Centro Paideia (via Moncalvo 1, Torino).

Inizieremo ogni incontro con la lettura e la presentazione di un albo illustrato, scelto tra quelli che hanno segnato la storia della letteratura per l’infanzia, per poi condividere insieme pensieri, spunti educativi, domande.

Perché abbiamo bisogno di storie per crescere, insieme!

Torna domenica 8 ottobre 2023 in tutta Italia la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, F@Mu 2023. L’evento culturale nato per promuovere e facilitare l’incontro tra le famiglie e i molti luoghi espositivi che arricchiscono il territorio italiano. Sono 1.200 realtà museali coinvolte in dieci anni di attività.

“Apriti Museo” il tema dell’edizione di quest’anno, che nasce per parlare ai bambini di inclusività e di accoglienza, ma anche di accessibilità museale: un obiettivo questo condiviso e supportato da L’Associazione L’abilità Onlus, dalla Fondazione CRT e Fondazione Paideia di Torino, dell’Istituto dei Ciechi di Milano, e della Fondazione Santagata per l’economia della Cultura.

Per trasmettere i valori di questa edizione testimonial ufficiale dell’evento sarà Greg Heffley, il celebre protagonista della serie di Jeff Kinney, Diario di una Schiappa, best seller mondiale che ha conquistato milioni di ragazze e ragazzi in tutto il mondo.

 

Che cos’è la Comunicazione Aumentativa Alternativa?

Lunedì 16 ottobre 2023 torniamo a parlare insieme di CAA in un nuovo incontro aperto a tutti gli interessati al tema.
Insieme a Chiara Ballocco, logopedista del Centro Paideia, scopriremo la natura di questa pratica clinica, a chi è diretta e come può favorire e incrementare le opportunità di partecipazione, valorizzando le competenze comunicative di bambini con difficoltà.

Approfondiremo i meccanismi dello scambio comunicativo, i supporti e le possibili applicazioni, volte a compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi, ma anche il possibile supporto per fragili lettori e bambini al primo approccio con la lingua italiana, per attuare la carta dei diritti alla comunicazione, promossa dal National Joint Commettee for the Communication Needs of Persons With Severe Disabilities (NJC).

L’incontro gratuito è rivolto a genitori, docenti, operatori, logopedisti, bibliotecari e a tutti gli interessati, per fornire o consolidare le conoscenze e pratiche riguardanti la Comunicazione Aumentativa e Alternativa.

Una nuova stagione di percorsi e laboratori sta per iniziare nella sede di Paideia Milano.

Sabato 30 settembre si comincia con un ciclo di incontri dedicato ai papà dei bambini con disabilità: un’occasione per incontrarsi e condividere esperienze legate alla genitorialità “al maschile”, un’ottica preziosa che emerge raramente nelle occasioni di scambio con le famiglie.

Viviamo in un periodo storico in cui le differenze di genere sono più sfumate, anche in termini di ruoli familiari. Offrire uno spazio di immedesimazione e di confronto alle sole mamme o ai soli papà può facilitare la messa in comune di vissuti legati all’incontro con la disabilità.

A questo scopo nasce il gruppo papà, proposto per la prima volta nella sede di Milano: quattro appuntamenti condotti da Andrea Dondi, psicologo e psicoterapeuta, che approfondiranno temi legati al proprio vissuto da genitore, concludendosi con un momento più leggero e colloquiale.

Fondazione Paideia, nel sostenere le famiglie con bambini con disabilità, dedica da sempre particolare attenzione all’accompagnamento di tutto il nucleo familiare, dai fratelli e sorelle, con l’attivazione dei gruppi siblings a partire dai 4 anni di età, ai genitori e nonni, cercando di offrire spazi dedicati ad accogliere i bisogni specifici di ciascun membro della famiglia.

A questo scopo sono nati gli “Incontri per famiglie”, una serie di proposte laboratoriali e formative, già attive da qualche tempo.

Lo scorso anno abbiamo chiesto a tutti i partecipanti ai gruppi e alle serate a tema di compilare un questionario di gradimento per rispondere sempre più alle esigenze e ai bisogni espressi dai genitori. È emersa la necessità di confrontarsi tra genitori, di avere spazi dedicati per il supporto e la condivisioni di emozioni, esperienze e domande e dubbi in uno spazio protetto e non giudicante. A questo si affianca anche il desiderio di avere informazioni più precise su temi specifici (come dopo di noi, adolescenza, autismo, comportamenti problema, diritti) e anche spazi di benessere (gruppo camminata, pilates). Sappiamo che i partecipanti mantengono rapporti tra loro sentendosi ed organizzando di vedersi anche al termine dei gruppi.

Tutti questi motivi ci hanno spinto a programmare nuovamente spazi che permettessero ai genitori di confrontarsi tra loro, portare le loro emozioni, trovare informazioni e nuovi spunti per la vita quotidiana.

A partire da inizio ottobre e fino a giugno 2024 proporremo sia alcuni gruppi e serate a tema già sperimentati in passato, sia alcuni temi nuovi, nati dagli stimoli che abbiamo colto dai genitori.

Il filo rosso che collega tutte le nostre proposte è dare ai genitori e ai caregiver la possibilità di avere sempre maggiori informazioni e spazi per se stessi, per portare le proprie fatiche, confrontarsi con altri e sentirsi meno soli e giudicati.