Che cosa vuol dire progettare reali opportunità di comunicazione e partecipazione? Come condividere progetti comunicativi tra genitori, insegnanti, educatori?

Ne parleremo martedì 26 ottobre insieme a Lucio Cassinelli, educatore nel Servizio Comunicazione Aumentativa Alternativa “Uliveto” e “Centro Bum” di Pinerolo, Laura Pagliero, logopedista presso Centro Paideia, e Marco Rolando, direttore della Neuropsichiatria Infantile ASL To 3.

Partendo dall’analisi del libro di Cassinelli “10.000 giorni di CAA” (Erickson, 2020) scopriamo che la Comunicazione Aumentativa Alternativa è fatta di idee e ripensamenti, in cui dubbi e critiche sono da considerarsi risorse.

I bisogni delle persone con disturbi della comunicazione cambiano nel tempo così come cambiano i contesti di vita e le possibili risposte.

Insieme cercheremo di dare indicazioni concrete per il metodo di lavoro nella progettazione efficace di strumenti e strategie, applicabili al contesto quotidiano.

L’incontro, promosso da Fondazione Paideia e sostenuto dalla Regione Piemonte, si terrà martedì 26 ottobre dalle ore 17.00 alle 19.00 presso il Centro Paideia, in via Moncalvo 1 (Torino) fino ad esaurimento posti disponibili, e contemporaneamente in modalità online.

Vi ricordiamo che per assistere all’incontro in presenza è richiesta l’esibizione della certificazione verde Covid 19 (Green Pass).

Le iscrizioni per l’evento sono terminate.

Da venerdì 22 a domenica 24 ottobre 2021 il giardino ottocentesco del Centro Paideia (via Villa della Regina angolo via Moncalvo, Torino) ospiterà le opere di Andrea Gamba, in mostra per un progetto a sostegno della Fondazione Paideia. Acquistando le opere dell’artista, infatti, sarà possibile contribuire al sostegno delle attività della Fondazione dedicate a famiglie e bambini in difficoltà.

Andrea Gamba scopre l’amore per il legno in giovane età; per assecondare questa sua passione, dopo il diploma, decide di viaggiare per il mondo per scoprire, studiare e selezionare piante dai legni pregiati unici nel loro genere. Nel 1998 apre lo Showroom di Corso Tortona 4 a Torino, e in pochissimo tempo si specializza nella realizzazione di sculture radicate, intervento mirato a sviluppare e valorizzare l’estetica della pianta, creando opere uniche e irripetibili. La sua passione e il suo estro lo hanno portato ad acquisire una certa notorietà nel settore della progettazione e della costruzione di allestimenti per giardini e a farsi apprezzare nel mondo degli addetti ai lavori.

La mostra sarà inaugurata venerdì 22 ottobre alle ore 18 ed esposta sabato 23 e domenica 24 ottobre, dalle ore 11 alle ore 18 nel giardino del Centro Paideia (via Villa della Regina angolo via Moncalvo, Torino).

 

Al Circolo Golf Torino La Mandria si è svolta la quinta edizione di “ProAm Paideia”, gara di golf solidale a favore di Fondazione Paideia. Per l’occasione sono stati raccolti 28 mila euro e il ricavato dell’evento, organizzato con il supporto di PGA Italiana, sarà destinato al sostegno dei bambini e delle famiglie seguite al Centro Paideia, progetto inaugurato nel 2018 dalla Fondazione Paideia.

“La ProAm Paideia è ormai una meravigliosa tradizione che da cinque anni si rinnova grazie all’impegno e alla generosità di tante persone che credono in questa giornata e nel legame tra sport e solidarietà. Il sostegno ricevuto dall’iniziativa solidale ci permette di offrire un aiuto concreto ai tanti bambini e bambine con disabilità che, con le loro famiglie, incontriamo ogni giorno al Centro Paideia, un luogo di assistenza e riabilitazione ma anche di incontro, crescita e inclusione” spiega Fabrizio Serra, direttore della Fondazione Paideia.

Si ringraziano il Circolo Golf Torino La Mandria, la PGA Italiana, Carlotta Borini, Maria Beatrice Picco e le aziende che hanno scelto di sostenere la Fondazione Paideia: Agenzia Antonelliana Reale Mutua, GMT Holding di Investimenti, Ferrino, Ski Team Sauze, Nital, Nikon, Alkemy, Deltatre, Intexo Metalli, Lavazza, Noberasco, Quattrogatti, Sary, Tonatto Profumi, Cordero di Montezemolo, Catella Marmi, Maison della Nocciola, Deltatre Innovation Lab, iRobot, K-Way, Tramezzino.it, Martini & Rossi, Verdelilla, Valmora, Dolomitic Water, Lorenzo e Paola Monticone, Vanni, Optotecnica, Gerla, Farmacia Vecco, Peyrano, Haston & Haston, Galup, Ersel, Cafran, Fior di Loto, Miamo, Sial Ortofrutta.

Si terrà martedì 12 ottobre alle 18 il secondo appuntamento del percorso pensato per offrire alle famiglie con bambini con disabilità spazi di incontro, confronto e condivisione.

“Disabilità: orientamento e informazione” è il titolo dell’incontro presentato da Federico Baldi, psicologo e psicoterapeuta, esperto di Informa Disabilità, Redazione “Di.To – Disabilità a Torino” dell’Associazione Area Onlus.

Da vent’anni – racconta Baldi – mi occupo di orientamento e informazione per familiari di persone con disabilità e questo resta un tema sicuramente attuale, le informazioni più ricercate in assoluto riguardano i temi che riguardano diritti e lavoro – come permessi lavorativi e congedi – ma anche il tema scuola – con la delicata questione degli insegnanti di sostegno – e alcuni temi fiscali, come i contributi per abbattimento barriere architettoniche”.

Un punto chiave – continua – è il seguente: come posso io, familiare di una persona con disabilità, attrezzarmi per essere informato? Come posso costruirmi una mia strategia per trovare fonti affidabili? Quali possono essere le trappole che incontro lungo la strada? Talvolta succede ad esempio che consultando i primi risultati su Google si trova una norma particolare che dal punto di vista formale è corretta ma potrebbe non essere aggiornata all’ultima versione ed è necessario basarsi su testi coordinati”.

L’obiettivo dell’incontro – spiega Fabrizio Zucca, psicologo e psicoterapeuta della Fondazione Paideia – è riflettere sul bisogno di informazioni che le famiglie con bambini con disabilità incontrano nel loro percorso. Spesso ci troviamo di fronte genitori molto affaticati, che per recuperare alcune informazioni intraprendono percorsi estenuanti per ritrovarsi al punto di partenza. Il tema dell’orientamento è cruciale dal punto di vista psicologico e in questo senso vogliamo poter offrire alle famiglie uno spazio di crescita, perché possano rafforzare gli strumenti che hanno a disposizione”.

 

Martedì 12 ottobre 2021, ore 18-20
DISABILITÀ: ORIENTAMENTO E INFORMAZIONE

Con Federico Baldi, psicologo e psicoterapeuta, esperto di Informa Disabilità, Redazione “Di.To – Disabilità a Torino” dell’Associazione Area Onlus

 

Lunedì 22 novembre 2021, ore 18-20
I COMPITI A CASA E LA DAD
Come sopravvivere in tempi di pandemia

Con Gisella Riva e Alessia Pascali, psicologhe dell’Associazione Egò

 

Lunedì 24 gennaio 2022 (28 febbraio 2022*), ore 18-20
DISEGNARE IL FUTURO
Vivere oggi, preparare il domani

Con Gloria Ferrero e Daniela Rosas, Life Designer e formatrici

 

PROSSIMO INCONTRO

Martedì 29 marzo 2022, ore 18-20
L’AUTONOMIA È OGGI

Con Andrea Dondi, psicologo e psicoterapeuta, Analista transazionale Fondazione Paideia

ISCRIZIONI ENTRO: 22 marzo 2022

 

Come partecipare? 

Gli incontri del percorso, a ingresso gratuito, si svolgeranno presso il Centro Paideia, fino ad esaurimento posti disponibili, e contemporaneamente in modalità online.

Per partecipare agli appuntamenti, è necessario iscriversi scrivendo a info@centropaideia.org, comunicando le giornate alle quali si desidera prendere parte e la modalità di partecipazione preferita.

Per la partecipazione al percorso in presenza è richiesta l’esibizione della certificazione verde Covid 19 (Green Pass).

 

 

* data modificata

Si terrà martedì 28 settembre 2021 il seminario “Parole, linguaggi e relazioni: l’affiancamento familiare promozione di benessere personale e sociale”. L’appuntamento, in programma a Ferrara e online con possibilità di collegarsi sulla piattaforma Meet, sarà l’occasione per un bilancio e una riflessione in prospettiva degli sviluppi futuri del progetto di affiancamento familiare nel territorio ferrarese, che ha tagliato il traguardo dei 10 anni. L’esperienza di affiancamento familiare sviluppata a Ferrara è stato avviato in collaborazione con la Fondazione Paideia, con un modello sviluppato a partire dal 2003 che oggi è ampiamente diffuso sul territorio italiano con il coinvolgimento di Enti pubblici e privati.

 

IL PROGRAMMA

Dalle 10 alle 13

Saluto delle autorità
Assessore Dorota Kusiak, Pubblica Istruzione e Formazione, Pari Opportunità, Politiche Familiari
Dott.ssa Ilaria Folli, Servizio politiche sociali e socio educative, Direzione cura della persona, salute, welfare della Regione Emilia-Romagna

Il progetto di affiancamento in Italia e in Europa: nuove prospettive tra scuola e povertà educativa
Dott.ssa Giorgia Salvadori, Fondazione Paideia Torino

Dieci anni di Affiancamento Familiare a Ferrara
Dott.ssa Antonella Battaglia, Coordinatrice Centro per le Famiglie Comune di Ferrara e Dott.ssa Alessandra Goberti, Operatrice Centro per le Famiglie Comune di Ferrara

Il servizio sociale e la rete del sostegno alla genitorialità
Dott.ssa Angela Mambelli, Responsabile Servizio Sociale Minori ASP Ferrara

Spazio per domande e riflessioni

Nel corso della mattinata, letture di Teresa Fregola tratte da testimonianze di famiglie che hanno partecipato ai progetti di Affiancamento Familiare

Dalle 14,30 alle 16,30

L’esperienza dei Focus Group, testimonianze e parole di famiglie affiancate e affiancanti
Dott.ssa Irina Damian e Dott.ssa Cecilia Sorpilli, Operatrici coop. soc. Open Group

Le parole creano mondi. Sui nessi tra linguaggi e creazione, discorsi e bellezza.
Tre tempi di lavoro: Parole per stare, Parole per accompagnare, Parole per contemplare
Prof.ssa Antonia Chiara Scardicchio, Pedagogia Generale e Sociale, D.E.T.O. Medicina, Università degli Studi di Bari

Momento conclusivo

Coordina il Dott. Giordano Barioni, Pedagogista

Nel corso del pomeriggio, incursioni grafiche con i disegni di Gianluca Fogliazza

 

Per informazioni scrivere a c.sorpilli@edu.comune.fe.it

Il link al modulo di iscrizione è https://forms.gle/tbnLpmcxdSYDZCGN8

Per chi parteciperà in presenza sarà necessario esibire il green pass.

Sono previsti 4 crediti per gli assistenti sociali e 7.5 per gli psicologi

Raccontare cosa significa essere volontari Paideia non è facile, perché è una cosa talmente grande che può essere non immediato trovare le parole giuste. Ma io ci provo” inizia a raccontarci Flaminia, che da sei anni veste la “maglietta rossa” dei volontari della Fondazione e anche quest’anno ha partecipato all’esperienza di Estate Paideia.

Ho iniziato nel 2015, appena arrivata a Torino. Avevo avuto il riferimento dalla mia amica Giulia che conosceva Paideia e sapeva che si facevano laboratori per i siblings con volontari. Mi sono trasferita sia per studiare che per cercare lavoro, avevo già la laurea triennale e avevo iniziato a lavorare come logopedista a Rieti. La cosa bella è stata che appena arrivata in città ho visto il manifesto pubblicitario di Paideia a darmi il benvenuto!

Flaminia, come tanti altri volontari, ha iniziato offrendo supporto in alcune attività di raccolta fondi e alla festa di primavera a Pralormo. “E poi ho vissuto l’esperienza dei laboratori per siblings, proprio quelli di cui mi avevano parlato e che avevo desiderio di fare. Sono in prima persona una sibling adulta – mio fratello è sordo – e questo tipo di attività mi riporta alla mia storia personale e ad occasioni che magari sono venute a mancare. Trovo bellissimo che questi bimbi possano avere la possibilità di confrontarsi con coetanei con situazioni simili”.

Da anni Paideia porta avanti un programma di supporto per fratelli e sorelle di bambini con disabilità differenziato per età, con il prezioso aiuto di volontari come Flaminia. “Ho partecipato soprattutto al gruppo 8-12 anni, un gruppo piccolo in un ambiente molto protetto. Inizialmente i bambini sono riservati, poi piano piano iniziano ad aprirsi e si crea un ambiente quasi magico in cui è possibile esprimere emozioni e ricevere un confronto, un supporto, una carica di energia. E, soprattutto, si crea un gruppo di amici”.

Anche quest’anno Flaminia ha partecipato all’esperienza di Estate Paideia a Orsolina28, un’occasione di volontariato immersiva e particolarmente significativa. “Diverse famiglie mi hanno raccontato di aver trascorso una settimana mai vissuta prima, sentendosi rigenerate. Un’esperienza che da volontaria non è banale dal punto di vista emotivo perché puoi trovarti di fronte a situazioni complesse. Il bagaglio che ti porti a casa alla fine di un’esperienza come questa è qualcosa che ti rimane dentro nei giorni successivi, sia la parte della forza che acquisisci ma anche un carico di sofferenza che ti arriva, con le difficoltà che un bambino con disabilità e la sua famiglia si trovano a vivere quotidianamente”.

Per come era strutturata l’esperienza di quest’anno – continua – non c’erano affiancamenti ‘uno a uno’ tra volontari e bambini. Questo dava la possibilità ai volontari di creare dei rapporti con più bambini e più famiglie e allo stesso tempo si creava un rapporto ancora più forte tra i volontari che avevano occhio di riguardo nei confronti degli altri. Quando sei in un rapporto ‘uno a uno’ sei focalizzato sulla famiglia a cui sei stato affiancato, nel momento in cui non c’è stai un pochino con tutti e capisci se c’è bisogno di una mano in una determinata situazione, perché nessuno rimanga da solo”.

Flaminia lavora quotidianamente a contatto con la disabilità, come logopedista in un ambulatorio di audiologia infantile in ospedale. “Mi occupo della presa in carico dei bimbi sordi e facendo la logopedista mi confronto spesso con i genitori nel cercare di raggiungere un determinato obiettivo, ma durante la mia esperienza di volontaria si crea un rapporto personale completamente diverso da quello professionale. Un rapporto molto intimo, di condivisione, si entra a contatto con le vite degli altri, si creano rapporti che rimangono nel tempo. E soprattutto è un confronto che ti dà una carica enorme perché ti rendi conto di quanta forza abbiano queste famiglie e quanta ne possano trasmettere”.

Per me – confessa Flaminia – fare la volontaria è diventata un’esperienza irrinunciabile, ti permette di fare delle esperienze che altrimenti non avresti la possibilità di fare, ti dà delle emozioni che non sono ripetibili in altre occasioni. A me offre la possibilità di entrare in contatto con bambini con disabilità attraverso il gioco ed essere di supporto alle loro famiglie, una scelta arricchente che mi dà tantissima energia. Una cosa nella quale io sto bene: sentirsi d’aiuto per gli altri fa star bene anche te”.

 

Se anche tu desideri diventare volontario Paideia, visita la pagina dedicata e compila il form!

 

Sono aperte le iscrizioni per la prima edizione del Master di I livello in Social impact economy e management (locale, globale, business e non business) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Brescia) che si terrà da febbraio 2022 a marzo 2023.

Il master, realizzato con Intesa Sanpaolo e con il patrocinio di Fondazione Umberto Veronesi, Cisl Lombardia, ACB, Federmanager Brescia, Avsi, NeaSS Lombardia, Confcooperative Milano e dei Navigli, Cooperativa Paradigma, Fondazione Paideia, Fondazione Sacra Famiglia, Cattolica per il Terzo Settore e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, affronta il tema dell’economia e del management ad alto impatto (sia business che non business) e della social entrepreneurship secondo un approccio concreto, offrendo un’occasione per prepararsi alle posizioni manageriali e imprenditoriali del futuro e della sostenibilità.

Il master, diretto dal prof. Marco Grumo, prevede tra i docenti la testimonianza dell’esperienza di numerosi manager e imprenditori sia del mondo business che non business operanti in settori e aziende ad alto impatto economico, sociale e ambientale.

Le iscrizioni si ricevono fino al 31 gennaio 2022.

I candidati devono inviare la domanda di ammissione seguendo le modalità indicate sul sito:
https://offertaformativa.unicatt.it/master-social-impact-economy-management

 

 

Si svolgerà martedì 28 settembre al Circolo Golf Torino La Mandria la quinta edizione della “ProAm Paideia”, gara di golf solidale a sostegno della Fondazione Paideia.

Tutte le donazioni raccolte in occasione dell’evento, organizzato con il sostegno di PGA Italiana, saranno utilizzate per offrire sostegno, terapie e momenti felici alle famiglie con bambini con disabilità seguite al Centro Paideia di Torino.

18 buche formula ProAm medal 2 risultati su 5
(1 professionista e 4 dilettanti)
Premi 1° netto – 1° lordo – 2° netto – 3° netto – 4° netto
Premi speciali

 

Il programma della giornata

Ore 11,00 Partenza

Ore 18,30 Premiazione

 

Quote

Quota di partecipazione per i soci Golf Torino 100 euro

Quota di partecipazione per i soci esterni 130 euro

 

Scarica la locandina dell’evento

 

Le iscrizioni sono aperte fino al 24 settembre, fino ad esaurimento posti.
Per partecipare alla “ProAm Paideia” rivolgersi a t.panizzolo@circologolftorino.it

 

Si ringraziano per il sostegno:

Circolo Golf Torino La Mandria, PGA Italiana, Agenzia Antonelliana Reale Mutua, GMT Holding di Investimenti, Ferrino, Ski Team Sauze, Nital, Nikon, Alkemy, Deltatre, Intexo Metalli, Lavazza, Noberasco, Quattrogatti, Sary, Tonatto Profumi, Cordero di Montezemolo, Catella Marmi, Maison della Nocciola, Deltatre Innovation Lab, iRobot, K-Way, Tramezzino.it, Martini & Rossi, Verdelilla, Valmora, Dolomitic Water, Lorenzo e Paola Monticone, Vanni, Optotecnica, Gerla, Farmacia Vecco, Peyrano, Haston & Haston, Galup, Ersel, Cafran, Fior di Loto, Miamo, Sial Ortofrutta.