Ogni weekend prevede la partecipazione di due figure specializzate – un educatore e uno psicologo – con affiancamento di alcuni volontari e, a seconda delle diverse età dei partecipanti, si possono strutturare attività diverse. Le attività di routine quotidiana con i prodotti e gli animali della Fattoria si alternano a momenti di gioco, attività musicali e occasioni di relax e divertimento.

Durante i weekend, inoltre, i bambini e i ragazzi possono confrontarsi con gli altri ospiti della Fattoria, in un’ottica di inclusione sociale. A guidare i ragazzi in questa avventura fuori casa sono gli operatori dell’équipe psicoeducativa del Centro Paideia, composta da psicologi ed educatori e una psicologa dell’Associazione Orimaghi APS, con il prezioso supporto dei volontari Paideia.

“Abbiamo utilizzato il weekend per fare insieme attività di circo per i più piccoli o mindfulness per i più grandi. Sono state proposte diverse attività in Fattoria come raccogliere le more, andare a mettere la pacciamatura a terra, incontrare le asine e – per i più grandi – contribuire alla pulizia della stalla. In quel momento si sviluppa la capacità di accettare le direttive dell’adulto, che lì è l’educatore ma può diventare un domani il datore di lavoro. E poi c’è la gestione della preparazione dei pasti: tutti quanti vengono fatti ruotare e assegniamo dei compiti specifici, grazie ai quali possiamo osservare tutta una serie di abilità e capacità. E stando insieme possiamo lavorare per aiutarli a gestirsi, a riconoscere l’ansia, a capire quali strategie posso mettere in atto nella vita di tutti i giorni.”