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News e storie
“Dopo un biennio segnato dall’emergenza sanitaria e dalle conseguenze economiche e sociali legate alla pandemia, il 2022 è stato sicuramente un anno caratterizzato da un clima di cauto ottimismo, di rinascita e di ripartenza, pur nella consapevolezza di non poter progettare e agire semplicemente ‘come prima’”, racconta Fabrizio Serra, Segretario Generale di Fondazione Paideia, nell’introduzione del Bilancio sociale 2022, in cui ripercorriamo insieme le attività svolte quest’ultimo anno a fianco delle famiglie con bambini con disabilità.
Un anno intenso in cui sono state 854 le famiglie con bambini con disabilità prese in carico e oltre 900 i bambini seguiti, un dato più che raddoppiato nel corso degli ultimi cinque anni (erano 361 nel 2018). Prendere in carico una famiglia significa: garantire le terapie di cui il bimbo o la bimba con disabilità ha bisogno, avviare un percorso di accoglienza e sostegno per tutta la famiglia (mamme, papà, fratelli e sorelle, nonni) e garantire momenti ricreativi. Il punto di partenza del nostro lavoro è sempre l’ascolto, che ci permette di avvicinarci alla quotidianità di ciascuna famiglia e di individuare un primo aiuto per venire incontro alle necessità, strutturando il percorso più adatto alle specifiche esigenze.
Questo 2022 ha portato con sé tante novità: tra queste, l’inaugurazione di una nuova sede nella città di Milano, in via Caradosso 16, in cui sono state avviate le prime attività di consulenza e supporto sociale, con particolare attenzione ai siblings, fratelli e sorelle di bambini con disabilità.
Un anno in cui ci siamo trovati a fronteggiare bisogni crescenti e criticità emergenti, come il supporto alle famiglie con bambini con disabilità in fuga dalla guerra in Ucraina: un progetto che ha coinvolto quindici nuclei familiari a cui abbiamo offerto ospitalità, pasti, vestiario, cure mediche e assistenza, grazie all’aiuto di tanti donatori e al prezioso supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Non è mancato l’impegno della Fondazione sul fronte culturale, per favorire i principi dell’accoglienza, della partecipazione e dell’inclusione: numerose le iniziative di formazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza per incentivare la costruzione di una società più responsabile e attenta ai bisogni di tutti. Tra queste, il progetto “Operatori culturali per l’inclusione”, giunto alla sua decima edizione, e le occasioni formative organizzate all’interno del progetto “Libri per tutti”, che dal 2016 promuove la diffusione dei libri in simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), strumento efficace per favorire lo sviluppo di tutti i bambini e, in particolare, l’accesso alla lettura dei bambini con disabilità comunicativa o difficoltà di linguaggio.
Tutto questo, e molto altro, è stato possibile grazie al prezioso sostegno dei volontari che ci affiancano e dei tanti donatori che supportano i nostri progetti: 3.125 i donatori, privati, aziende e fondazioni, che lo scorso anno hanno mostrato la loro generosità e vicinanza. “A loro, che scelgono di essere accanto insieme a noi alle famiglie e ai bambini che incontriamo ogni giorno, va il nostro ‘grazie’ più sentito.”
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